venerdì, Novembre 21, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Venezia 77 – Shoemaker of dreams, Guadagnino incontra Ferragamo ed è meraviglia

Paola Medori by Paola Medori
8 Settembre 2020
in Cinema
Reading Time: 5 mins read
0
Venezia 77 – Shoemaker of dreams, Guadagnino incontra Ferragamo ed è meraviglia
620
SHARES
3.4k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

«Ferragamo è una figura eccentrica e titanica. Un uomo incredibile che con le sue straordinarie creazioni ha dato vita ai sogni». Dopo il successo di Chiamami col tuo nome e Suspiria, Luca Guadagnino, ritorna al cinema con Salvatore – Shoemaker of Dreams, il docufilm sull’icona della moda italiana presentato fuori concorso alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (poi in sala con Lucky Red).

Un’incredibile storia raccontata dal regista palermitano Luca Guadagnino con sensibilità e sguardo raffinato, attraverso un’immersione totale nei materiali d’archivio. Tra immagini inedite, bozzetti, lo studio dell’anatomia del piede e testimonianze dirette: dalla famiglia Ferragamo a Martin Scorsese, passando per la costumista Deborah Nadoolman Landis al collega Manolo Blahnik. Una sfida emozionate per scoprire il genio creativo dell’uomo ossessionato dalla scarpa perfetta. Un documentario ricercato sull’inventore delle zeppe e del sandalo invisibile, presentato a pochi giorni dal lancio della serie tv Sky-HBO We Are Who We Are.

Ha raccontato una storia di passione nata dalla determinazione assoluta del suo protagonista. Le sue calzature vestirono,  dalle dive del cinema muto a celebrità come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Sofia Loren e Greta Garbo.

Quando penso alla figura di Salvatore Ferragamo, mi viene subito in mente l’incredibile rispetto che ha sempre avuto per il processo creativo, come realizzazione di un’opera. Sicuramente è stato anche un uomo ambizioso ma ha sempre messo al primo posto: la qualità e l’etica della creazione. 

Nella sua costante ricerca di bellezza, cosa l’ha spinto verso questa impresa? 

Ferragamo ha vissuto la sua vita quasi come un outsider, fuori dal sistema in cui era immerso. A Bonito, la sua città natale, realizza, a soli nove anni, in un’unica notte, le scarpe per la prima comunione di sua sorella. Nato per fare il calzolaio decide di trasferirsi a Napoli e poi il viaggio verso l’America, prima a New York e dopo a Santa Barbara, California, fino alla conquista di Hollywood. Ha fatto tantissimo nell’immaginario: modelli di scarpe irresistibili, nati dalla sua geniale mente.

Di quest’uomo, creatore moderno, instancabile inventore e imprenditore, quale aspetto l’ha più colpita?

La capacità di rischiare. In tutto quello che ha fatto ha sempre scommesso su se stesso, fin da bambino. Si è messo in gioco. Ha fallito e trionfato. E non si è mai sentito vinto, né un vincente. La delicatezza dello spirito di quest’uomo è straordinaria, di una modestia incredibile. E’ sublime guardare le foto dove tocca i piedi delle sue clienti e come riusciva a creare qualcosa di grande dal piccolo. Anche come Martin Scorsese ha sottolineato la grandezza, l’intuito e l’umiltà creatrice di Salvatore Ferragamo. Ed è questo il motivo fondamentale perché ho voluto fare il film.

Ha trovato dei punti di contatto con la sua storia?

Sicuramente ritrovo molte similitudine nell’idea di famiglia e del coinvolgimento. Possedeva questo dono speciale e contagioso: saper coinvolgere e incoraggiare sempre le persone sul lavoro e nella vita.

Cosa penserebbe della moda di oggi?

Se fosse ancora a capo della sua azienda, sarebbe felice di promuovere la creatività di un giovane talento. Ha sempre considerato importate e necessaria la trasmissione del sapere. Sosteneva il l’arte e la lavorazione artigianalità.

Come si può spiegare ai più giovani la rivoluzione Ferragamo?

Nel mondo della rap music, Ferragamo è un mito. I più importanti rapper americani indossano cinture, abiti e accessori firmati Ferragamo. Gli adolescenti interessati alla moda sono molto più avanti di noi. Senza le sue creazioni non esisterebbero le sneakers che troviamo ai piedi dei ragazzi di tutto il mondo.

Che legame ha con la moda?

Ancestrale, direi archetipico. Ho imparato ad amare la moda sbirciando gli abiti classici nei guardaroba di mia madre e di mia zia. La moda ha la straordinaria capacità di anticipare i desideri, realizzandoli. Per me significa forma e identità, più che flash,  capitale e lusso.

Non è la prima volta che la sua strada si incrocia con quella di Ferragamo, nel 2013 ha diretto la web serie Walking Stories con Kaya Scodelario e un cameo di Lauren Hutton. L’idea del documentario è nata dopo?

Ho letto prima l’autobiografia Salvatore Ferragamo: shoemaker of dreams  poi ispirato dalla lettura ho iniziato a scrivere la web serie fino alla realizzazione del documenatario. Mi piace pensare che ci sono dei fili sottili che uniscono insieme tutti i miei lavori.

Alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presenterà fuori concorso anche il cortometraggio Fiori, Fiori, Fiori!

Nasce da un universale desiderio di muoversi, dopo essere rimasti per mesi forzatamente chiusi in casa. In più stavo vivendo un momento privato molto difficile. In pieno lockdown sono salito in macchina e ho percorso un lungo viaggio da Milano verso la Sicilia, documentato con un smartphone e un tablet.

Un viaggio attraverso le sue radici per ripercorrere il presente?

Sono tornato nei luoghi della mia infanzia, in Sicilia. Ho bussato alla porta di alcuni importanti amici della mia adolescenza. E mi sono accorto che la primavera era arrivata lo stesso. Era andata avanti, nonostante il lockdown. Un trionfo di fiori stupendi, di vita e rinascita. Li ho visti a Canicattì, la città di mio padre. Come Shoemaker of dreams anche Fiori, Fiori, Fiori! è un film molto personale. Una storia sui padri.

L’importanza delle immagini durante la pandemia, ci hanno aiutato a superare quel periodo?

Durante il lockdown le persone hanno avuto molto più bisogno di storie raccontate attraverso il linguaggio del cinema. Ed è stato commuovente. Esiste questa guerra tra chi crede che da ora in poi usufruiremo del cinema solo attraverso lo streaming e chi ritiene sempre più forte l’esigenza di condividere con gli altri l’esperienza immaginifica della  sala. Per me quest’ultima, rimarrà sempre più potente.

Oggi come è cambiata la sua vita?

Adesso viaggio molto di meno, ma non mi dispiace restare più tempo a Milano. Rispetto alle storie che voglio raccontare al cinema mi interrogo, per il futuro, come girare certe scene d’amore e di passione con le regole anti-Covid. Ma sono sicuro di risolvere.

Invece riguardo la serie tv Sky-HBO We Are Who We Are perché non è stata presentata al Festival di Venezia?

E’ una domanda per il direttore artistico del Festival, Alberto Barbera, e non per me! Comunque non abbiamo pensato di presentarla in anteprima al Lido. La serie uscirà a ottobre in Italia e il 14 settembre negli Stati Uniti.

Tags: femminilitàferragamoguadagninosalvatorescarpe
Share248Tweet155SendShare
Previous Post

Cortinametraggio si rifà il look e apre ai lungometraggi, presentato il festival dal 15 al 21 marzo 2021

Next Post

Assandira, a Venezia la Sardegna di Salvatore Mereu

Paola Medori

Paola Medori

Ti potrebbero interessare

The Running man Locandina del film
Cinema

Edgar Wright reinventa The Running Man

by Elena Marcheggiano Dal Forno
19 Novembre 2025
Lo Schiaffo Manifesto
Cinema

“Lo schiaffo”: quando la verità diventa un superpotere e una condanna collettiva

by Floriana Lovino
19 Novembre 2025
Glinda ed Elphaba si ritrovano in una scena chiave del nuovo capitolo, un momento di confronto che anticipa il peso emotivo del loro legame nel finale di Wicked: For Good.
Cinema

Wicked: For Good, la coppia Erivo–Grande incanta la critica, ma il film divide

by Luisa Gabbi
19 Novembre 2025
Il Diavolo Veste Prada 2
Cinema

Il Diavolo Veste Prada 2: il cast originale torna nel sequel atteso del 2026

by Monica Straniero
13 Novembre 2025
L’Illusione Perfetta, Now You See Me 3, Quattro Cavalieri, Cinema 2025, Film in uscita, Ruben Fleischer, Jesse Eisenberg
Cinema

“L’Illusione Perfetta” riporta i Quattro Cavalieri al cinema

by Floriana Lovino
12 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6964 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1881 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1677 shares
    Share 671 Tweet 419

Articoli recenti

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

20 Novembre 2025
GUSTA: piatti di stagione, calici di rosato e un servizio attento che accompagna l’esperienza dalla cucina al tavolo

GUSTA di Roma inaugura un nuovo corso

20 Novembre 2025
Elodie Show 2025

Elodie conquista i palasport: una comunità che la segue, non solo un pubblico

20 Novembre 2025
Il poster di “Natale senza Babbo”: Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri nei panni di Nicola e Margaret, protagonisti della nuova commedia natalizia Prime Video

“Natale senza Babbo”, Ranieri e Gassmann: “Il Natale cambia. E anche i ruoli”

20 Novembre 2025
Annalisa nuovo album

“Esibizionista”, il nuovo singolo di Annalisa

19 Novembre 2025
La parete luminosa di Velo con slogan, icone e reinterpretazioni grafiche dello spicchio

Velo x Qwerty Project: tre anni di Poetic Area a Latina

19 Novembre 2025
The Running man Locandina del film

Edgar Wright reinventa The Running Man

19 Novembre 2025
Lo Schiaffo Manifesto

“Lo schiaffo”: quando la verità diventa un superpotere e una condanna collettiva

19 Novembre 2025
Glinda ed Elphaba si ritrovano in una scena chiave del nuovo capitolo, un momento di confronto che anticipa il peso emotivo del loro legame nel finale di Wicked: For Good.

Wicked: For Good, la coppia Erivo–Grande incanta la critica, ma il film divide

19 Novembre 2025
Durante la conferenza, Jovanotti presenta l’immagine-simbolo dell’Arca di Loré: un ritratto scenico che racconta lo spirito nomade e visionario del nuovo viaggio

“L’Arca di Lorè”, il viaggio epico di Jovanotti che unisce musica, bici e territori

14 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.