C’è anche l’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, nota per la sua interpretazione nel film Il Postino del 1994 di Massimo Troisi, tra coloro che hanno aderito alla campagna social #standupforitaly lanciata solo 15 giorni fa dalla società di comunicazione newyorkese Italian Hub insieme alla testata i-Italy Network
“E’ una campagna nata ‘dal basso’ per invertire una tendenza che danneggiava la reputazione dell’Italia nel mondo,” ricorda Letizia Airos, CEO di Italian Hub e direttrice di i-Italy. “Con l’hashtag #standupforitaly abbiamo invitato una serie di personalità, opinion leaders e influencer americani e italiani residenti negli USA, a inviarci un video-messaggio di amore e di rispetto nei confronti dell’Italia. E’ stata una sorta di ‘campagna antivirus’, un ‘vaccino
virtuale’ che ha cercato di contrastare i pregiudizi sul paese.”
#standupforitaly ha ricevuto oltre 100 video-messaggi e centinaia di migliaia di visualizzazioni, reazioni, commenti e condivisioni. Tanti i testimonial d’eccezione, dall’attore John Turturro a Tom DiNapoli, Comptroller dello Stato di New York, da Mauro Porcini, Chief Designer di PepsiCo., al professore e critico cinematografico Antonio Monda, dal creativo pluripremiato Karim Rashid, allo scrittore Erri De Luca, al Rettore della Liuc Federico Visconti, al Direttore della Casa Italiana della New York University Stefano Albertini e tanti intellettuali, artisti, professionisti, manager e imprenditori (tutti gli interventi sono raccolti nel sito www.standupforitaly.org
Una pandemia che ora riguarda tutti. La campagna si così è trasformata in “Stand up together- a call from Italy” (scendiamo in campo insieme- una chiamata dall’Italia).” L’obiettivo è quello di lanciare dall’Italia una piattaforma aperta attraverso cui promuovere un modello innovativo, condiviso e collaborativo per curare il mondo.
Oggi paralizzato dall’epidemia di Coronavirus COVID-19, il nostro mondo scopre di soffrire di molte fragilità che potremo superare solo “remando insieme”, come ha ricordato Papa Francesco il 27 marzo, durante un indimenticabile momento di preghiera sul sagrato deserto di Piazza San Pietro
“#STANDUPTOGETHER – A Call from Italy. lancia un messaggio al tempo stesso globale e locale — universale, ma profondamente radicato della centralità delle relazioni umane, un valore profondamente Italiano”, spiega ancora Letizia Airos.
“Pensiamo che da questa crisi possa nascere una spinta verso una nuova economia ed una nuova società se tutti insieme proviamo a costruire un modello di vita in cui il rapporto tra tecnologia, stile e umanità sia centrale.”
“Fin dai primi messaggi abbiamo raccolto interventi autorevoli dall’Italia e dagli USA,” sottolinea Pasquale Diaferia di Special Team.“Ora lo stimolo ad andare oltre, ad allargare la campagna pur radicandola decisamente nei valori dell’italianità, è venuto dal mondo imprenditoriale, intellettuale e istituzionale che si è avvicinato alla nostra iniziativa trovando lo spazio e la disponibilità a costruire una piattaforma social da condividere con i colleghi di tanti altri paesi.”
“Pensiamo quindi che a questi pionieri si possano unire altri manager, accademici, studenti, giornalisti a anche politici visionari,” conclude Airos. “Sappiamo che possiamo portare alla luce il talento dei tanti che vogliono ritrovare la fiducia in un futuro, ma vogliono provare a disegnarlo, questo domani. A partire dall’Italia. Da cui il payoff: “A Call
from Italy.”
Il meccanismo sarà sempre lo stesso: brevi filmati di un minuto realizzati con il proprio telefonino, in cui si potranno lanciare idee, proposte, in forma sintetica e con una prospettiva globale.