Trenta (30) ml Teeling Irish whiskey, venti (20) ml Cocchi storico, trenta (30) ml Campari Bitter, dieci (10) ml Chartreuse Verde e due (2) das Angostura bitter. Sono questi gli ingredienti indispensabili per il drink Mullholand Drive, di Gian Paolo Di Pierro, barmanager del Club Derrière di Roma, ispirato all’omonimo film di David Lynch del 2001. Il film prende il titolo da una strada molto famosa, la Mulholland Drive di Hollywood. Parlando di strade, boulevard e vite mondane, non si poteva che rendere omaggio a un grande classico della miscelazione, appunto, il Boulevardier, con un “incrocio” (ops!) spiccatamente irlandese. Non solo la sostituzione del whisky americano con un superbo Teeling irlandese, espressione della sapienza della famiglia Cooley, ma anche un intreccio con la ricetta di un altro drink classico, il Tipperary.
Dopo aver mescolato con ghiaccio tutti gli ingredienti e averli filtrati in coppetta, si ottiene uno scrigno di visioni e percezioni, un drink che è un precipitarsi di storie e sogni che convergono e che insieme creano un sapore disarmante nella sua genialità.