Inizia oggi il meraviglioso torneo di Halle, Noventi Open, giunto alla 27. edizione, 9 delle quali – nelle ultime 16 edizioni – vinte da Roger Federer. Oggi sono qui a scrivervi proprio dalla sala stampa di Halle, dove ieri il Maestro svizzero ha tenuto il suo primo incontro con i giornalisti. Un Roger gasato, pumped-up e conscio che la stagione sull’erba è breve e va vissuta intensamente. Tra i tanti record che detiene questo meraviglioso ragazzo di 37 anni c’è anche quello di aver vinto 18 titoli sull’erba, nessuno come lui, naturalmente.
“Eppure la pressione è alta anche per me – ammette Roger – e non si può fare altro che tenere altissima la concentrazione su questa superficie. Perdere un attimo il focus significa perdere un game se non addirittura il set. L’erba non lascia scampo. E io sono qui naturalmente per vincere la mia decima, lo ammetto, venire qui e non pensare di vincere il torneo non è nei miei pensieri. Sono in forma, pieno di energia, adoro giocare qui e sono molto positivo, sarebbe davvero speciale vincere per la decima volta, dato che non ho mai vinto un torneo per 10 volte”.
Il pensiero è, forse rivolto a Rafa Nadal, fresco vincitore del suo 12. Roland Garros.
“Sono stato molto contento del mio Roland Garros, sono arrivato in semifinale e ho perso dal miglior giocatore al mondo su terra battuta. Non ho assolutamente niente da rimproverarmi, le condizioni erano difficilissime, ma sono stato contento anche di quelle, ripensandoci è una partita che ha avuto la sua epica. Poi mi sono riposato a Parigi due giorni, e sono tornato fresco e carico in Svizzera ad allenarmi, sono pronto e molto ansioso di giocare sull’erba. Il mio primo avversario è John Millman ed è uno che mi ha già dato parecchi problemi in passato (ha perso dall’australiano agli Us Open ’18 ndr) quindi dovrò essere molto concentrato e attento dal primo secondo. John non è uno che regala punti mai, è un test piuttosto duro per me ma sono anche contento che sia così”.
Roger giocherà per la sua 17. volta qui ad Halle, confermando il legame con questo torneo che andrà avanti anche in futuro.
“Se guardiamo agli altri anni dove avevo saltato la terra, quest’anno ho avuto sicuramente meno tempo per prepararmi all’erba, ma non posso dire che sono stressato anche se la transizione quest’anno è stata più veloce. Però ad Halle sono felicissimo sempre di venire, è un torneo dove mi sento a casa, i tifosi sanno tutto di me e io di loro, siamo davvero quasi una famiglia. Quando ho sentito che forse c’erano dei problemi con lo sponsor del torneo mi sono precipitato a sapere dalla famiglia Weber se potevo fare qualcosa, poi è arrivato Noventi, ma questa settimana farò una chiacchera con Ralf per vedere se in futuro ci possono essere altre forme di collaborazione”.
Una delle cose che rende speciale Halle è il fatto che i giocatori alloggiano nell’hotel che è dentro il complesso sportivo. Dal suo balcone Roger può vedere i match degli avversari.
“Dove altro potete trovare una stanza d’albergo con questa vista? – ha scherzato lo svizzero – e’ bellissimo, posso guardare i miei amici e i miei avversari dal balcone!”.
Federer giocherà probabilmente domani o mercoledì così come Matteo Berrettini, fresco vincitore a Stoccarda. Qui in Germania c’è anche Andrea Seppi, il nostro giocatore più esperto e unico vincitore prima di Matteo di un torneo su erba. Seppi ha fatto addirittura una finale ad Halle, persa con il Maestro, non è in un periodo di grande fiducia, ma è sempre un brutto cliente sull’erba e qui ha passato le qualificazioni. Incontrerà Mats Moraing, anche lui qualificato. Il vincente affronterà chiu uscirà dal match tra Berrettini e Basilashvili. Un derby italiano che potrebbe essere davvero molto interessante.