La scomparsa di mia madre, il cui titolo inglese è The Disappearance of My Mother, è l’unico film italiano in concorso al Sundance Film Festival 2019. La pellicola, la cui distribuzione internazionale è a cura di Autlook, è stata realizzata grazie anche ai supporti pubblici e privati alla produzione. Filmitalia, Rai Teche, la Direzione Cinema di Sensi Contemporanei, la Toscana Film Commission e il Mibac sono coloro che hanno sostenuto questo progetto.
Il film sarà presentato in anteprima mondiale il 25 gennaio, in Concorso tra i Lungometraggi Documentari. Si tratta dell’esordio di Beniamino Barrese che racconta di sua sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
Benedetta Barzini, modella, femminista, scrittrice e docente universitaria, ha oggi 75 anni ed è decisa a scomparire; si trova però a dover fare i conti con la determinazione del figlio di fare un film su di lei. L’incontro tra i due diventa scontro e conflitto, ma anche confronto e collaborazione, davanti allo sguardo impassibile della telecamera.
Il film è una produzione NANOF con la collaborazione di Rai Cinema (Italia), in associazione con Ryot Films (USA).