Un punto di riferimento per un intero quartiere con una sala che può ospitare fino a 400 spettatori, il foyer con un bistrot e un caffè letterario. E’ il teatro Ciak , nato sulle ceneri della storica sala cinematografica della Cassia grazie all’idea coraggiosa di tre giovani, Michele Montemagno, sua sorella Elisabetta e sua moglie Linda Manganelli.
Dopo lo spettacolo di esordio di metà novembre con la versione de “La Parola ai Giurati” di Reginald Rose per la regia di Raffaele Castria, da giovedi’ 10 a domenica 27 gennaio andrà in scena “Il più’ brutto weekend della nostra vita”, commedia di Norm Foster, tradotta da Danilo Rana e adattata da Maurizio Micheli. Sul palco un cast di attori davvero ben assortito tra cui Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia.
Le scene sono firmate da Lorena Curti, i costumi da Martina Piezzo e le luci da Francesco Saverio De Iorio. Dopo due anni di tutto esaurito con la commedia “Signori…le pateü de la maison”, al fianco di Sabrina Ferilli, nella doppia veste di attore protagonista e regista, il mattatore Maurizio Micheli porta in scena un lavoro del pluripremiato scrittore canadese Norm Foster. L’opera racconta le verità e le bugie di un’amicizia con un umorismo capace di risucchiare lo spettatore e accompagnarlo per tutto lo spettacolo fino al calare del sipario.
Se l’amore è alla base di tutto ed è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, accanto ad esso si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce. I quattro protagonisti de Il più brutto weekend della nostra vita non si vogliono bene, non si stimano anzi si detestano, credono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono. ”
Una commedia ricca di situazioni comiche perché, non dimentichiamolo, se l’amore può’ far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano etc…, l’odio invece, quando non provoca tragedie irreparabili, può fare anche molto ridere.
Da Giovedì 10 a Sabato 12 Gennaio ore 21.00
Domenica 13 Gennaio ore 17.00
Da Giovedì 17 a Sabato 19 Gennaio ore 21.00
Domenica 20 Gennaio ore 17.00
Giovedì 24 Gennaio ore 17.00
Venerdì 25 e Sabato 26 Gennaio ore 21.00
Domenica 27 Gennaio ore 17.00