Si è svolta il 16 dicembre, nella splendida terrazza romana dello Sky Stars Bar dell’A.Roma Lifestyle Hotel, la presentazione ufficiale della Cocktail List Giardini d’Amore® – Liquori, primo brand di liquori artigianali di alta fascia che, a soli tre anni dal lancio, è presente nella più alta ristorazione e miscelazione italiana.
Tantissimi gli esperti di settore e i rappresentanti della stampa nazionale e internazionale che non hanno voluto perdere la presentazione di quest’originale progetto, in una vera e propria festa per celebrare l’alta miscelazione e la liquoristica italiana d’eccellenza allietata dai signature cocktail di Alessandro Antonelli, Bars and Restaurant Manager dell’A. Roma Lifestyle Hotel di Roma, e Luciano Ferlito, Barmanager del Romano Palace Luxury Hotel di Catania.
La Cocktail List Giardini d’Amore® – Liquori non vuole essere solo un menu di ricette. In linea con il progetto dell’azienda, questo nuovo strumento – pensato sia per i bartender sia per tutti quei ristoranti che hanno piacere a regalare una coccola ai propri clienti – vuole ridare alla liquoristica italiana il posto di rilievo che merita.
Da quando Caterina De Medici andò in sposa al Re Enrico II di Francia e portò con sé, oltre a cuochi e pasticceri, anche i liquoristi italiani, le ricette e i segreti dei nostri liquori hanno fatto il giro del mondo diventando fonte d’ispirazione per numerosissimi Paesi. Una tradizione che Giardini d’Amore®vuole celebrare, donando ai liquori una veste contemporanea – oltre che nelle ricette e nel packaging – anche nell’utilizzo del prodotto. Il liquore artigianale, tradizionalmente bevuto a fine pasto, può avere, infatti, nuovi e interessanti impieghi in cocktail versatili e contemporanei.
Nata in collaborazione con I Maestri del Cocktail, alla Drink List hanno partecipato 10 tra i più importanti professionisti della miscelazione italiana che si sono lasciati ispirare ognuno da un liquore Giardini d’Amore. Tra questi: Alessandro Antonelli – Bars and Restaurant Manager – Roma Lifestyle Hotel; Massimo d’Addezio – Chorus Café e Luciano Ferlito , Barmanager Romano Palace Luxury Hotel di Catania. E poi Diego Ferrari , Barmanager Rotonda Bistro a Milano. Alfio Liotta, Bar Consultant a Taormina e Alessandro Melis, Mixology Consulting del Pandenus di Milano. Michele Salerno. barmanager del Kajiki Japanese Restaurant a Messina. Paolo Sanna, barmanager del Banana Republic di Roma, Savini Caffè di Milano e I Maestri del Cocktail.
“Siamo molto felici di ospitare questo evento” ha dichiarato Alessandro Antonelli, Bars and Restaurant Manager dell’A. Roma Lifestyle Hotel di Roma. “Credo in questo progetto e mi fa molto piacere farne parte. Fortunatamente, negli ultimi anni, c’è una crescente attenzione alla qualità, anche nella miscelazione. I clienti iniziano a essere consapevoli di quanto sia importante bere bene, al pari del mangiare bene e per noi barman è indispensabile poter contare su realtà che puntano all’eccellenza.”
Luciano Ferlito, Barmanager del Romano Palace Luxury Hotel di Catania, ha aggiunto “Mi lega a Giardini d’Amore la Sicilia, una terra ricca di materie prime preziose che quest’azienda riesce a trasformare in dei liquori che rendono davvero omaggio alla nostra Regione. Io credo che i cocktail, oltre a essere ben fatti, debbano anche raccontare delle storie e quali storie sono più affascinanti dei racconti dei nostri artigiani, dei liquoristi italiani, delle materie prime che fanno l’eccellenza del nostro Paese?”
Conclude Emanuela Russo, Responsabile Marketing di Giardini d’Amore® – Liquori “la presentazione della Cocktail List Giardini d’Amore è una tappa per noi molto importante. Dal lancio della nostra linea di liquori, tre anni fa, abbiamo subito puntato all’utilizzo del liquore nell’alta miscelazione. Quando realizzi un prodotto naturale e al contempo molto intenso, le possibilità di utilizzo sono, infatti, molteplici. E in questo nostro percorso abbiamo avuto la fortuna di collaborare con tanti professionisti che, come noi, puntano sulla qualità. Un grazie va quindi a tutti loro, per l’impegno quotidiano nel proprio lavoro e per aver contribuito allo sviluppo di questo nostro importante progetto”.