Insane Love è un film che mette insieme cinema e danza, in una commistione che, grazie alle coreografie di Anna Cuocolo e alla fotografia di Vladan Radovic, rappresenta un viaggio nelle profondità dell’anima, anche grazie alla colonna sonora, nella quale il binomio tra l’amore vero e la crudezza della realtà è rappresentato, da una parte, dalle musiche del M° Sakamoto, che mi sento onorato di aver potuto inserire nel mio film, musiche che entrano nell’anima del protagonista facendo diventare tutt’uno con quelle emozioni che non avrebbe mai pensato neppur lontanamente di provare, e la colonna sonora originale del M° Vivaldi, che crea un meraviglioso ponte tra la vita reale e quell’amore che sembra portare il protagonista in un altro mondo”.
Insane Love – racconta il regista Eitan Pitigliani – è un film breve che guarda ai ragazzi di oggi, che passano quasi tutto il loro tempo su internet e sui social, preferendo vivere una vita fatta di immagini piuttosto che quella reale, che spesso non riescono neppure a decifrare. “Quando poi, se solo fossimo davvero capaci a catturare la vera bellezza, ne basterebbe solo uno di scatto, quello che ti ruba l’anima, che invece non vuole altro che nascondersi”. E’ proprio questo il meccanismo che porta i giovani di oggi a nascondersi dietro un’immagine, che creano ad hoc per poi lanciarla poi sul web, nella speranza che venga apprezzata e “amata” da sempre più persone sulla rete, convinti che questa sia la via della felicità. Questo castello di sabbia, però, prima o poi si infrange sempre con una realtà che, nonostante tutte le difficoltà, ha molto di bello da dare, se solo fossimo davvero capaci di amare e di capire il dolore degli altri, senza chiudere gli occhi, e senza pensare sempre a noi stessi. Ed è questo che accade quando, un giorno, incontri “la persona che credi possa cambiare tutto”, e ti perdi in lei, dimenticandoti tutto il resto. L’amore, quello vero, è infatti qualcosa da cui è impossibile sfuggire, perchè ti rincorre sempre, e non ti lascia mai solo, anche se corri fino alla fine del mondo.
Della durata di 20 minuti, il film racconta la storia di Alessandro, un giovane modello italiano (interpretato da Filippo Gattuso), la cui vita, apparentemente fatta di successo, sembra invece essere giunta ad un punto morto. Alessandro infatti si sente solo, convinto che nessuno possa colmare il vuoto che sente dentro di sé, “neanche a mettere insieme tutte le persone del mondo”. Fino a che, un giorno, camminando per le strade di Roma, si imbatte in Sofia, una bellissima ragazza argentina (interpretata dall’attrice Clara Alonso, conosciuta in Italia per il ruolo di Angie nella serie Violetta di Disney Channel). Da quel momento, tutta la vita di Alessandro sembra cambiare, lanciandolo in un viaggio tormentato, un vero e proprio “rollercoaster” di emozioni, al termine del quale si troverà solo di fronte a se stesso, e a quell’amore talmente forte da diventare folle, quasi insano.
Nel cast, tra i protagonisti, Miriam Dalmazio, nel ruolo dell’amica di Alessandro, che tenta di scuoterlo in tutti i modi, accanto a Diego Dominguez e Davide Dato, étoile, primo ballerino del Balletto di Vienna, per la prima volta sul grande schermo