First Man – il primo uomo è un film biografico diretto da Damien Chazelle (premio Oscar per La La Land), scritto e prodotto da Josh Singer e distribuito da Universal Pictures a partire dal 31 ottobre. È stato presentato in anteprima mondiale alla 75° edizione del Festival di Venezia ed è l’adattamento cinematografico della biografia autorizzata di Neil Armstrong ad opera di James R. Hansen (disponibile anche in italiano dal 23 ottobre, edita da Rizzoli).
Il film ripercorre la vita dell’eroe moderno Neil Armstrong (interpretato da un impeccabile e instancabile Ryan Gosling che a Venezia ha monopolizzato il red carpet), focalizzandosi sugli anni sessanta dello scorso secolo, fino alla realizzazione della missione Apollo 11, che fece di Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla Luna.
La sua, però, non è stata la vita di una celebrità: prima prese parte alla Guerra di Corea come aviatore per la Marina Militare statunitense e, a seguito di un incidente, si salvò abbandonando l’areo con il seggiolino eiettabile che comunque fini contrò il terreno. Poi – con le sue conoscenze da ingegnere aeronautico – divenne pilota collaudatore e infine entrò nella NASA, ma non senza tragedie personali al seguito. Nello stesso anno, il 1692, sua figlia di appena due anni decede a causa di un tumore maligno diagnosticatale l’anno prima. Il fantasma di quest’esperienza traumatica continuerà a seguirlo per tutta la vita, ma Neil non si perde d’animo e si dedica quasi ossessivamente al lavoro. Nel 1965 entra nel vivo della guerra di supremazia nello spazio tra Unione Sovietica e Stati Uniti e viene nominato comandante della missione in orbita Gemini 8, che Armstrong riesce comunque a portare a termine nonostante il malfunzionamento di uno dei propulsori, divenendo così il primo civile a volare nello spazio.
A causa dei numerosi incidenti che in quel periodo coinvolgono gli astronauti della NASA (compreso Armstrong), la situazione a casa è tesa e la preoccupazione della moglie Janet (interpretata da Claire Foy, Elisabetta II in The Crown) è palpabile. Ciò nonostante – sebbene fosse stato nominato solo come riserva – Neil si troverà al comando della missione Apollo 11 e, è proprio il caso di dirlo, il resto è storia.
Il film di Chazelle è il racconto di un eroe che ha condotto imprese straordinarie restando drammaticamente umano e, paradossalmente, con i piedi per terra. Una descrizione fedele e minuziosa che per la prima volta mostra approfonditamente ciò che ha preceduto il piccolo passo di Armstrong e il grande balzo per l’umanità.
“A ripensarci, la possibilità che qualcosa andasse storto esisteva…” Ha dichiarato Neil Armstrong al suo biografo. E dal 31 ottobre, Damien Chazelle e il protagonista assoluto Ryan Gosling ce lo racconteranno.