Conto alla rovescia per la 13a edizione di Cortinametraggio. Più di 400 i cortometraggi arrivati in selezione per la sezione diretta da Vincenzo Scucimarra, 250 videoclip musicali per la sezione diretta da Cosimo Alemà, più di 30 i corti branded entertainment e più di 40 le sceneggiature arrivate per il Premio Medusa.
Grande soddisfazione da parte della direttrice Maddalena Mayneri e dei selezionatori del Festival che si dichiarano entusiasti per la qualità dei video arrivati e il numero in crescita rispetto alle passate edizioni. Cosa che ha permesso di fare una selezione attenta alle varie solleticazioni e sensibilità emerse dai giovani talenti e registi di domani che vedono in Cortinametraggio il primo passo verso il mondo del cinema.
Dieci diverse location di Cortina D’Ampezzo ospiteranno eventi legati al Festival e animeranno per una settimana la perla delle Dolomiti.
Volendo trovare un tratto in comune tra i titoli in concorso, emerge una forte presenza femminile con 6 registe donne e una spiccata inclinazione al thriller e ai temi sociali.
I 18 Cortometraggi in concorso si distinguono per varietà. Una giovane e brillante avvocatessa transessuale è al centro di Arianna di David Ambrosini. In Birthday di Alberto Viavattene si racconta di un’infermiera che detesta il proprio lavoro mentre Bismillah di Alessandro Grande è la storia di una tunisina che vive illegalmente in Italia. Ancora, Blindman’s Lane di DI AL (Diego Indraccolo e Alice Gatti) sulla vera vita del musicista Dave Baby affascinato da satanismo e dall’occulto e il meta-racconto cinematografico Cani Di Razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta. Due donne condividono un grosso segreto in Cristallo di Manuela Tempesta. Denise di Rossella Inglese è un’adolescente ossessionata dal giudizio degli altri. In Gong! di Giovanni Battista Origo una coppia di sessantenni radical chic sono messi di fronte alla verità da un’inaspettata discussione. La regista lucchese Cristina Puccinelli racconta in Koala del brusco risveglio dopo una notte in discoteca. L’ippopotamo di Lorenzo Marinelli su due meccanici chiusi nella propria routine la cui vita verrà travolta dall’arrivo di due belle ragazze; L’ora Del Buio di Domenico De Feudis con al centro una bambina prigioniera di un misterioso rapitore; Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi è la storia vera di un pastore afgano arrivato in Italia per cercare asilo insieme alla sua capra; Primo di Federica Gianni racconta di un giovane che deve dare prova di virilità ai futuri suoceri durante una caccia al cinghiale; Simposio Suino In Re Minore di Francesco Filippini sul rapporto quanto mai originale fra una cuoca e un maiale; Stai Sereno di Daniele Stocchi vede al centro due fratelli di cui uno ha bisogno dell’altro per trovare lavoro; infine Via Lattea di Valerio Rufo, prodotto da Matteo Garrone è focalizzato sull’inatteso epilogo di una coppia che decide di passare la notte in spiaggia.
Non mancano le anteprime assolute con La Madeleine e Lo Straniero di Alessandra Cardone. Uno chef di origini rumene sta per prendere la sua prima stella Michelin, quando si trova ad assaggiare un particolare vino. Come per Proust con la “madeleine”, il suo gusto lo riporta indietro nel tempo. Il film è prodotto da Guecello di Porcìa, proprietario delle Cantine di Porcia, antica azienda vinicola friulana, e dalla società Videe Spa.
A Cortinametraggio si premiano anche i migliori videoclip italiani prodotti e distribuiti online dal 1° gennaio 2017 al 5 febbraio 2018. Nella selezione diretta da Cosimo Alemà, spiccano grandi nomi della nuova scena musicale indipendente italiana. A decretare il Miglior Videoclip – Laser Film in qualità di giurati il produttore musicale Claudio Trotta, il regista Alex Infascelli, l’attrice Anna Ferraioli Ravel, che presenterà il lungometraggio tratto dal suo corto Ci vuole un fisico (premio alla Miglior Attrice a Cortinametraggio 2013), il giovane attore Federico Russo e la poliedrica artista Chiara Civello.