Cosa fanno i fotografi nel tempo del Coronavirus – 2

“La pandemia non è fotografabile” così la grande fotografa Letizia Battaglia ospite delle dirette Instagram di Settimio Benedusi arrivate alla 50esima puntata. Oliviero Toscani ha organizzato per domenica 3 maggio un workshop no-stop su Zoom per mille persone: ToscaniCircus. Continuiamo a raccontare come la fotografia contemporanea si stia rapportando con la quarantena.

Cosa fanno i fotografi nel tempo del Coronavirus – 1

Come si sta rapportando con l’attualità della pandemia la fotografia contemporanea, quella italiana in particolare, da Majoli a Toscani a Spucches.
Inizia il nostro viaggio attraverso le scelte degli autori. Chi racconta l’attualità, chi si interroga, chi partecipa a progetti di solidarietà come “100 fotografi per Bergamo”, chi è in prima linea tra medici e infermieri.

Fellini, ironico, beffardo e centenario

Alla Biblioteca Angelica di Roma una mostra fotografica a cura di Simone Casavecchia celebra i cento anni dalla nascita del Maestro.
Trenta immagini dalla Fototeca Nazionale – Centro sperimentale di Cinematografia ne ritraggono espressioni inedite. Una gigantografia nel Salone Vanvitelli celebra un classico tra i classici, un mito tra i miti.

Fotografia Etica, le guerrigliere curde ci guardano

Alla decima edizione del Festival di Fotografia Etica a Lodi, un mondo appassionato e dolente con cui solidarizzare, tra guerre, migrazioni  e riscaldamento globale.
Dalle immagini potenti di Joey Lawrence tra le milizie del Pkk alla mostra inedita e ispirata sulle minoranze religiose di Monika Bulaj. Per l’Italia premiata una Basilicata agraria e solitaria. Ritorna in grande stile il bianco e nero.

Italia, diversa bellezza nelle foto di Mancuso

Al Museo In Trastevere di Roma quindici anni di lavoro e di progetti del fotografo scomparso nei mesi scorsi a 47 anni. Dallo sguardo civile e impegnato del bianco e nero di “Stato d’Italia”, a quello libero e senza giudizio di “Terre del Sud”. Poi lo sguardo solidale con gli anziani poveri in “Le Cicale” e quello disarmato dell’incontro con i ragazzi di una casa famiglia in “Il diario di Felix”