Alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, il pubblico ha scelto di premiare un omaggio intenso e sorprendente a una delle figure più rivoluzionarie del cinema italiano: Roberto Rossellini – Più di una vita. Diretto da Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, il documentario ha conquistato il Premio del Pubblico Terna, riconoscimento assegnato dagli spettatori della rassegna.
Dopo l’anteprima mondiale nelle sezioni Progressive Cinema e Miglior Documentario, il film arriverà nelle sale italiane come evento speciale il 3, 4 e 5 novembre, distribuito da Fandango.
La cerimonia di premiazione ha visto Paola Cortellesi, presidente della giuria e vincitrice lo scorso anno con C’è ancora domani, consegnare il premio ai registi Ilaria de Laurentiis e Raffaele Brunetti, accolti da un lungo applauso del pubblico romano.
Il documentario costruisce un ritratto sfaccettato di Rossellini, alternando materiali d’archivio – spesso inediti – a voci interpretate che restituiscono il suo pensiero e la sua umanità. Le immagini di repertorio, le interviste, i filmati familiari e le testimonianze dirette si intrecciano con le letture affidate a un cast di grande rilievo: Sergio Castellitto dà voce e volto a Roberto Rossellini, Kasia Smutniak interpreta Ingrid Bergman, mentre Isabella Rossellini, Tinto Brass e Silvia D’Amico compaiono nei propri ruoli. Vinicio Marchioni presta la voce a Renzo Rossellini, e Pierluigi Gigante a Aldo Tonti, storico direttore della fotografia. Bertrand Chaumeton interpreta François Truffaut, discepolo e amico del maestro.
Attraverso questa doppia prospettiva – la dimensione pubblica e quella intima – il film racconta un Rossellini diverso da ogni etichetta: non solo il regista di Roma città aperta e Paisà, ma un artista curioso, inquieto e sperimentatore. Un uomo che anticipò la serialità televisiva, che si immerse nella divulgazione scientifica e che non smise mai di interrogarsi sul senso e sul potere delle immagini.

















