Villa Casati Stampa non è solo una dimora storica alle porte di Milano. Per cinque sere di luglio diventa un rifugio sonoro, un piccolo Eden dove il rock non è rumore, ma esperienza condivisa. Il Comfort Festival, alla sua quarta edizione, cambia città ma non pelle: dopo Ferrara, approda a Cinisello con una formula che è già culto. Musica d’autore, atmosfera rilassata, food truck selezionati, qualche libro in vendita e una line-up che parla chiaro. Qui non si fanno proclami, si suona.

Si parte venerdì 4 luglio con la Warren Haynes Band, anima sudista con una chitarra che non ha bisogno di presentazioni. Ad aprire, Ana Popović e Bette Smith: due donne, due stili, un solo fuoco. Sabato 5 luglio è il turno di Ben Harper & The Innocent Criminals. Il calore soul-folk che incontra la rabbia gentile di chi ha fatto della musica uno strumento di resistenza. Con lui, Fink e Dario Sansone, tra Londra e Napoli, in equilibrio perfetto tra scrittura e suono.

Mercoledì 9 luglio si alza la temperatura: arrivano Wolfmother e Dirty Honey, tra rock muscolare e derive psichedeliche. A fare da ponte tra Italia e America, Life in the Woods. Venerdì 11 luglio spazio al blues con Blackberry Smoke e la storica Treves Blues Band, insieme ai giovani Sonic Rootz. Domenica 13, il gran finale: la SatchVai Band, ovvero Joe Satriani e Steve Vai, due colossi della sei corde sullo stesso palco. A completare la serata, un tributo a Pino Daniele e la voce cristallina di Ned Evett.

Il Comfort Festival non si limita a mettere artisti su un palco. Costruisce una narrazione, un modo diverso di vivere la musica. I concerti iniziano nel tardo pomeriggio, le luci calano dolcemente, il pubblico arriva a piedi o in tram. Niente stress, niente file, solo una villa affrescata che si apre come un giardino segreto. Un format che Claudio Trotta, ideatore della rassegna, ha voluto definire “boutique festival”, dove il dettaglio non è un vezzo ma una dichiarazione di intenti.

A sostenere l’iniziativa, il Comune di Cinisello e le Edizioni San Paolo, che aprono le porte della villa con l’idea di restituire alla collettività uno spazio nobile. “La musica è un linguaggio universale che unisce le persone e stimola la riflessione”, ha detto Don Ampelio Crema, direttore dell’editrice. E Fabio Treves, che suonerà l’11 luglio, rilancia: “Il comfort è anche quello dell’anima. La musica può aiutare a superare il logorio della vita moderna”.
In mezzo, libri, vinili, panini gourmet. Lo STREEAT® Food Truck Festival accompagnerà ogni serata con una selezione di cucina su ruote. Tutto accessibile, niente lusso ostentato, ma attenzione costante alla qualità. Anche per questo il Comfort Festival è entrato a far parte della rete europea Yourope, la stessa che raccoglie realtà come Primavera Sound e Sziget.

I biglietti sono in vendita solo su Ticketone. La radio ufficiale è Virgin. I mezzi pubblici coprono ogni direzione della metropoli, con linee attive fino a tarda notte. Il pubblico ideale? Chi ama la musica ma detesta la confusione, chi cerca emozioni senza dover gridare, chi vuole stare sotto un palco senza dover sgomitare.
A conti fatti, il Comfort Festival non è un festival minore. È solo un festival che ha scelto di non urlare per farsi sentire.