Dal 17 al 23 marzo 2025, Cortina d’Ampezzo – la regina delle Dolomiti – si mette il vestito da sera e accende i riflettori sul mondo del cortometraggio. Siamo alla ventesima edizione di Cortinametraggio, e stavolta tra i protagonisti c’è lui: il mare. Immenso, affascinante, a tratti inquietante.
In anteprima assoluta, infatti, arriva Nereide, un corto che mescola mito e realtà, fantasia e memoria, con il blu profondo dell’oceano a fare da sfondo (e da voce narrante, in un certo senso). Diretto da Alessandro Emanuele D’Ambrosi e Santa de Santis, il film ci porta in un viaggio poetico dove la Guardia Costiera si trasforma in eroina silenziosa, e le onde custodiscono segreti, ricordi e qualche sirena. Già, proprio così. “Nereide” prende spunto da una storia vera – quella di Aurelio Fornasari, un ex comandante della Guardia Costiera, che, colpito dalla malattia, decide di tornare dove si sente più vivo: in mare. Ma non è un ritorno qualsiasi. Aurelio scrive lettere a una misteriosa sirena, simbolo della donna che anni prima lo aveva salvato da bambino. È un tuffo nei sentimenti, tra malinconia e speranza.
Il corto è tutto un gioco di luci fredde e riprese suggestive, in perfetto equilibrio tra sogno e realtà. La firma dei due registi, noti per il loro stile onirico e visionario, si sente forte e chiara. Non mancano i flashback, le atmosfere sospese, e una colonna sonora che miscela sapientemente elementi classici con note moderne. A dare volto a questa storia carica di poesia e simboli, un cast d’eccezione: Giulio Scarpati, Samanta Piccinetti, Ciro Minopoli e Isabel Russinova. Una squadra affiatata che riesce a restituire tutta l’intensità emotiva della pellicola. Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di realtà importanti come le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Elman Srl e Almaviva Spa, ed è prodotto da Piuma Film, in collaborazione con Run Film. Una favola moderna dove l’umanità si intreccia con il mito, e il mare diventa specchio dell’anima.