La 24ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si terrà a Trieste dal 29 ottobre al 3 novembre 2024, e metterà al centro della sua narrazione l’Intelligenza Artificiale. Attraverso film, eventi collaterali, performance live e dimostrazioni dal vivo, il festival esplorerà le sfide e i timori legati a questa tecnologia emergente, in un equilibrio affascinante tra scienza e fantascienza.
Il poster dell’edizione, creato dall’iconico fumettista Zerocalcare (Michele Rech), offre un’anticipazione visiva delle tematiche affrontate: l’espansione dell’Intelligenza Artificiale e il suo impatto sulla società contemporanea. Siamo infatti in un periodo storico paragonabile a una Quarta Rivoluzione Industriale, in cui l’uso di questa tecnologia promette di trasformare il mondo del lavoro e le nostre vite, aprendo scenari tanto promettenti quanto inquietanti. Il festival esplorerà questo dualismo, tra nuove opportunità e incognite, attraverso una ricca programmazione.
Eventi Dedicati all’Intelligenza Artificiale
Il Trieste Science+Fiction 2024 proporrà due talk di Mondofuturo, una serie di incontri aperti al pubblico che esplorano il mondo di domani con esperti e divulgatori scientifici. Gli eventi si svolgeranno il 30 e il 31 ottobre, dalle 16:00 alle 19:00, presso lo Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa, una struttura appositamente allestita per accogliere le attività extra del festival.
Il 30 ottobre alle 17:00, la giornalista e divulgatrice Donata Columbro terrà il talk “AI nel paese delle meraviglie. Quando i dati discriminano”, durante il quale presenterà il suo libro “Ti spiego il dato”. Columbro metterà in luce come gli algoritmi possano riprodurre e amplificare gli stereotipi presenti nella società, offrendo una riflessione critica sul loro utilizzo.
Alle 18:00, sempre il 30 ottobre, il professore di Fisica teorica Roberto Trotta discuterà le prospettive dell’umanità nel talk “Da Isaac a Elon: il nostro futuro è fra le stelle?”. Trotta esplorerà il ruolo dell’Intelligenza Artificiale e altre tecnologie fantascientifiche come i robot umanoidi e il trasferimento di coscienza, ipotizzando scenari futuri di colonizzazione spaziale.
Il 31 ottobre si terranno inoltre incontri mattutini coordinati da Pierluigi Masai e Lorenzo Carta, dottorandi e divulgatori scientifici dell’Università di Trieste. Gli eventi affronteranno vari temi legati all’AI, come le questioni etiche, le sfide del diritto d’autore, e una dimostrazione live con l’esperto Tom Paton che mostrerà la creazione di un video in tempo reale grazie all’Intelligenza Artificiale.
Performance Live e Cinema Immersivo
Uno degli eventi più attesi del festival sarà Siderea, una performance live interattiva che si terrà l’1 novembre alle 21:00 presso lo Sci-Fi Dome. La performance, coprodotta da Ibrida Festival e Trieste Science+Fiction, vedrà la collaborazione tra il musicista Luca Maria Baldini e l’artista visivo Igor Imhoff. Utilizzando input sonori e video in tempo reale, l’AI genererà immagini uniche e irripetibili, influenzate dalle interazioni con i performer e il pubblico. Un’esperienza immersiva che promette di trasformare la tecnologia in pura arte.
L’Intelligenza Artificiale sul Grande Schermo
La sezione cinematografica del festival ospiterà due documentari che esplorano il mondo dell’Intelligenza Artificiale. Il 30 ottobre alle 20:00, il Teatro Miela proietterà So Unreal di Amanda Kramer, con la voce narrante di Debbie Harry. Il documentario offre uno sguardo su come il cinema riflette le ansie, le ossessioni e l’euforia per la tecnologia dagli anni Duemila a oggi.
Il 1 novembre alle 17:00, sempre al Teatro Miela, sarà presentata in anteprima italiana Eternal You di Hans Block e Moritz Riesewieck. Questo documentario indaga le possibilità offerte da una start-up che utilizza l’Intelligenza Artificiale e Big Data per permettere alle persone di comunicare con i propri cari anche dopo la loro scomparsa, aprendo una discussione profonda su memoria, identità e futuro.
Artificial Universe: La Nuova Sezione Fuori Concorso
Novità dell’edizione 2024 sarà Artificial Universe, una sezione fuori concorso dedicata ai cortometraggi realizzati con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale. Le proiezioni, in programma presso lo Sci-Fi Dome, offriranno una panoramica delle migliori produzioni internazionali, dall’Argentina agli Stati Uniti, passando per l’Italia e il Giappone. I cortometraggi mostreranno le potenzialità di software innovativi come Pika Labs, Midjourney e Runway, sottolineando il legame sempre più stretto tra tecnologia e creatività.
Il Trieste Science+Fiction 2024 si prospetta, dunque, un’occasione imperdibile per riflettere sul nostro presente e immaginare il futuro, con l’Intelligenza Artificiale al centro del dibattito, tra innovazione e critica sociale, arte e scienza. Un viaggio in cui la realtà supera, ancora una volta, la fantasia.