Dai produttori esecutivi di Stranger Things, Notorious Pictures arriva nelle sale cinematografiche Never Let Go – A un passo dal male, con protagonista Halle Barry (vincitrice del Premio Oscar come migliore attrice, di un Golden Globe, di un Emmy, di uno Screen Actors Guild Award e dell’Orso d’Argento a Berlino).
In questa pellicola la Berry veste i panni di una madre che vive un vero e proprio incubo. Dopo che il mondo si è fermato, si ritrova segregata in casa con i suoi due figli, perseguitata da un demone del male. La sicurezza di questa famiglia dipende esclusivamente dalla loro casa e da… una corda! Un passo senza corda è tutto ciò che serve al demone per impossessarsi di loro. Uno dei due bambini inizia a dubitare della reale esistenza del male mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.
Diretto da Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi, Crawl – Intrappolati) il film è nato da una sceneggiatura scritta da KC Coughlin e Ryan Grassby, non a caso autori di testi genere thriller, per la prima volta alle prese con un film assimilabile al genere horror (ma la domanda nasce spontanea: “Alien è un genere horror”?).
Il produttore Shawn Levy nelle note di regia spiega che “Oltre alla bellissima scrittura, ci è piaciuta molto la natura terrificante dell’ambiguità. Il Male è reale? La mamma è pazza? Questa storia è stata scritta con dettagli così vividi e il legame familiare era molto forte sulla pagina. Quando le domande iniziano a trovare una risposta e l’orrore si fa strada, l’effetto che abbiamo avuto è stato molto forte e ci ha fatto vivere un’esperienza incredibilmente terrificante e avvincente”. E forse proprio in queste righe è ben riassunta la natura del film che tiene botta proprio per queste complicazioni e l’ambiguità latente, tipici magari di una fiaba, ma riletti in chiave moderna e terrificante.
Fulcro è proprio il personaggio della madre, June, unica a poter vedere il Male e educare i figli a vivere, letteralmente, attaccati alla casa per non esserne contaminati…
“Ho voluto impersonare questo personaggio così singolare: è una mamma molto complicata e tormentata” racconta sempre nelle note di regia la Berry “Penso che lei stessa si chieda se questo male che la circonda sia reale… e penso che si chieda per tutto il film: sto facendo la cosa giusta? Fondamentalmente ritengo che lei senta di farlo, ma è questa la più grande domanda per me”.
Il film è distribuito nelle sale italiane da Notorious Pictures.