Il nuovo film di Andrea Segre, con protagonista Elio Germano, aprirà con grande attesa la 19a edizione della Festa del Cinema di Roma, in concorso nella sezione “Progressive Cinema”. Germano veste i panni di una figura centrale nella storia del Partito Comunista Italiano, in un racconto che intreccia memoria e politica, offrendo uno spaccato umano e intimo di uno dei periodi più cruciali del Novecento italiano.
Enrico Berlinguer, uno dei politici più amati e influenti del Novecento italiano è stato segretario del PCI dal 1972 fino alla sua morte nel 1984, segnando un’epoca con il suo carisma, la sua visione politica innovativa e la sua integrità morale. Emblema della sinistra italiana, Berlinguer introdusse concetti fondamentali come il “compromesso storico” e la “questione morale”, cercando di costruire un ponte tra il comunismo e la democrazia cristiana, e denunciando con fermezza la corruzione all’interno del sistema politico.
Il suo approccio moderato e la sua dedizione alla giustizia sociale e ai diritti dei lavoratori lo resero una figura simbolo della lotta per un’Italia più equa, capace di attrarre consensi anche al di fuori dei confini del partito. La sua morte improvvisa, avvenuta durante un comizio a Padova, suscitò un’enorme commozione popolare, con centinaia di migliaia di persone che parteciparono ai suoi funerali.
Il ritratto di Berlinguer nel film di Andrea Segre è un’occasione per riflettere non solo sulla storia di un grande uomo politico, ma anche su un’epoca in cui ideali forti e l’impegno collettivo erano al centro del dibattito pubblico. La performance di Elio Germano promette di restituire tutta la complessità e l’umanità di un personaggio che ha segnato profondamente la storia del Paese, rendendo omaggio al suo lascito morale e politico.