Il backstage di Rai Radio2 per la prima serata di “UNA NESSUNA CENTOMILA – IN ARENA” è stato un momento di condivisione da parte di tutti gli artisti chiamati a dare il proprio contributo ad un evento che ribadisce l’impegno di tutti per impedire e combattere la violenza contro le donne e le ragazze. Caterina Caselli ha ricordato il clamore causato dalla sua canzone “Nessuno mi può giudicare”, esprimendo il suo sostegno alla lotta per la libertà e l’uguaglianza.
Fiorella Mannoia, Presidente Onoraria della Fondazione Una Nessuna Centomila e Direttrice Artistica dell’evento, ha invitato il pubblico a sostenere la fondazione che da anni lavora per promuovere la cultura attraverso la creazione di un laboratorio artistico, perché “la violenza è prima di tutto un problema culturale”.
Ermal Meta ha annunciato la sua prossima paternità e ha parlato dell’impatto della paternità imminente sulla sua vita e sulla sua musica, evidenziando la sua evoluzione personale e artistica. Mentre Giuliano Sangiorgi ha espresso la sua frustrazione per la persistente necessità di combattere la violenza di genere, chiamando in causa l’azione congiunta degli uomini e delle donne.
Achille Lauro ha riflettuto sul suo percorso personale e sulla crescita emotiva che lo ha portato a comprendere l’importanza della solidarietà e della vicinanza agli altri. Emma ha ricordato che all’impegno individuale nella difesa dei diritti delle donne occorre affiancare un’azione collettiva nel combattere le ingiustizie. Per Anna Foglietta bisogna ripartire dalla scuola nelle scuole “perché i ragazzi scoprano che provare un’emozione e darle un nome è fondamentale come sapere la tabellina del 9”., mentre Massimiliano Caiazzo ha ribadito il ruolo cruciale del coinvolgimento maschile nella lotta contro la violenza di genere.
Tananai ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una lotta globale per i diritti delle donne, mentre per Elodie non bisogna dimenticare che oltre alle parole è necessario contribuire con donazioni per fornire un aiuto concreto per i centri antiviolenza che sostengono le donne vittime di violenza. Francesca Michielin ha parlato dell’importanza delle parole e dell’educazione affettiva nelle scuole, mentre Lella Palladino si è soffermata sul’importanza dell’indipendenza economica delle donne nella lotta contro la violenza di genere.
Samuele Bersani ha criticato il linguaggio aggressivo presente nella musica contemporanea e ha invitato gli artisti nel trasmettere messaggi positivi. Paola Turci ha parlato dell’importanza di usare la propria voce per difendere i diritti delle donne.Simona Sala ha concluso enfatizzando il successo dell’evento e l’importanza del sostegno continuo alla causa.