I sei nuovi episodi, prodotti da Sky Studios e Palomar, diretto da Luca Ribuoli e scritto da Lisa Nur Sultan con Federico Baccomo e Dario D’Amato, seguiamo gli agenti della CMA (Claudio Maiorana Agency) alle prese con vicissitudini e disavventure legate alle carriere dei grandi protagonisti dello spettacolo. Accanto al cast originale, ci saranno anche nuovi volti, come Pietro De Nova nel ruolo di Evaristo Loi.
Il divertimento si riconferma con il ritorno di Corrado Guzzanti, ancora “preda” della terribile Luana Pericoli. E poi “le Valerie”, ovvero Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, che accettano di recitare insieme in un film di cui scopriranno la sceneggiatura giorno per giorno.
Gabriele Muccino annuncia di aver rilevato le quote della CMA scatenando il caos in ufficio mentre Gian Marco Tognazzi, rimasto incastrato in un ruolo un po’ troppo “ingombrante”. Claudio Santamaria è disposto davvero a tutto pur di interpretare Giordano Bruno in un importante film internazionale e una stressante intervista di coppia rischia di mettere in crisi una delle coppie più solide del cinema italiano: Serena Rossi e Davide Devenuto.
Elodie è stata scelta per il nuovo film di Dario Argento, ma un evento inatteso rischia di trasformare in un film dell’orrore anche la sua vita, mentre Sabrina Impacciatore, dopo il successo ottenuto oltreoceano, sarà la nuova madrina del Festival di Venezia, ma “jet set”, si sa, spesso fa rima con “jet lag”…
Guardiamo da vicino il cast: Vittorio Baronciani, un avvocato di 56 anni che incarna l’essenza stessa dell’agente spregiudicato. Determinato e sicuro di sé, Vittorio ha sempre vissuto seguendo il motto di Claudio Maiorana, il fondatore dell’agenzia: “Il film giustifica i mezzi”. Tuttavia, il destino gli ha riservato un’inesorabile prova personale: la scoperta che Camilla è sua figlia. Questo segreto, precedentemente celato, ha scatenato una serie di eventi che mettono a dura prova il suo equilibrio interiore.
La sua vita privata si è trasformata in un terreno instabile: la moglie lo ha allontanato e il figlio ha voltato le spalle. Ciò che prima sembrava un’equazione risolvibile, separare nettamente lavoro e vita privata, si è rivelato un enigma insolubile per Vittorio. Ogni decisione professionale ora è intrisa delle turbolenze della sua esistenza personale, rendendo ogni passo un rischio calcolato tra desideri e doveri.
E poi c’è Lea Martelli, una figura polarmente opposta a Vittorio ma altrettanto determinata e talentuosa. A soli 36 anni, Lea è la personificazione dell’ambizione e dell’intraprendenza. Il cinema è la sua passione, il suo lavoro è una missione. Tuttavia, anche il suo cuore ha conosciuto le ferite, specialmente a causa di una relazione che ha trasformato la sua anima di donna libera. Ora, incrollabile nella sua professionalità, Lea si ritrova a dover navigare tra le onde tumultuose della sua vita amorosa, cercando di mantenere il suo fuoco interiore acceso anche di fronte alle sfide più ardue.
Ma non sono solo loro due a tessere le trame complesse di questo mondo. Gabriele Di Lillo, quarantenne dall’animo generoso e leale, è un punto di riferimento per molti, con la sua protezione e il suo affetto. La presenza di Sofia ha riempito il vuoto nella sua vita, donandogli quel calore che tanto mancava. Tuttavia, rappresentarla come attrice è un compito che si rivela più spinoso del previsto. E mentre Gabriele si impegna con tutto sé stesso, si ritrova a lottare contro i suoi stessi incubi, che lo tengono sveglio nelle notti più buie.
E che dire di Monica Ferri? Con i suoi 39 anni e il suo stile retrò, Monica è l’essenza stessa dell’efficienza e del perfezionismo. Il suo affetto per Vittorio la spinge a fare qualsiasi cosa per tirarlo su di morale dopo la sua separazione. Ma anche lei deve confrontarsi con le proprie sfide, navigando tra il desiderio di aiutare il suo capo e il bisogno di trovare il proprio equilibrio.
E tra tutti questi personaggi, spunta Camilla Zanon, una giovane donna che ha superato la prova come assistente di Lea Martelli. Il suo legame segreto con Vittorio è una bomba ad orologeria pronta a esplodere, minando le fondamenta stesse dell’agenzia.
E tra le luci della ribalta, c’è spazio anche per storie più silenziose. Evaristo, timido e impacciato, si ritrova scaraventato nel turbine della CMA, dove deve lottare per trovare il suo posto. Ma forse, tra le pieghe del caos, troverà una luce guida in Camilla, la più giovane del gruppo, che sembra aver intuito la sua solitudine.
In questo intricato intreccio di vite e passioni, l’agenzia CMA si conferma come un microcosmo affascinante e imprevedibile, dove le emozioni sono tanto vere quanto gli incassi al botteghino. L’obiettivo è accontare il mondo dello spettacolo in modo diretto, irriverente e vicino al pubblico, mettendo in evidenza l’umanità delle star e dei loro agenti.
La produzione di questa stagione è dedicata alla memoria della talentuosa Marzia Ubaldi, scomparsa dopo le riprese, ma che ha lasciato un’impronta indelebile con la sua interpretazione di Elvira, una figura energica e coraggiosa. Intanto la serie è stata rinnovata per la terza stagione, “E per la terza stagione vogliamo Fiorello”.