“456”, lo spettacolo scritto e diretto da Mattia Torre che andrà in scena al Teatro Vascello dal 27 febbraio al 3 marzo. E’ una storia che esplora in modo comico e violento la vita di una famiglia isolata e chiusa, intrappolata in una valle e circondata dall’ignoto oltre. Padre, madre e figlio sono personaggi ignoranti, diffidenti e nervosi, il cui rapporto è segnato da accuse, litigi e tensioni. Quando un ospite atteso da tempo si avvicina, sembra che possa cambiare il loro futuro, ma la tregua che si instaura è destinata a essere breve.
Il lavoro di Mattia Torre, autore di questa commedia, esplora l’idea che l’Italia sia più una convenzione che un paese unito culturalmente, moralmente e politicamente. La famiglia, che dovrebbe essere un nucleo di coesione, diventa invece un terreno fertile per conflitti e ostilità, riflettendo le precarietà e le diffidenze della società circostante.
Il successo teatrale ha portato alla produzione di un sequel televisivo e alla pubblicazione di un libro. Mattia Torre, sceneggiatore, autore teatrale e regista di talento, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama artistico italiano, con opere che spaziano dalla commedia al dramma, affrontando tematiche sociali e umane con ironia e profondità.
La sua scomparsa nel 2019 è stata una perdita per il mondo dello spettacolo, ma il suo lascito artistico continua a vivere attraverso le sue opere, tra cui la celebre serie televisiva “Boris”, che nel 2022 ha avuto un nuovo capitolo su Disneyplus, dedicato alla sua memoria.