Oscar 2024, la marcia d’avvicinamento continua. Martedì 24 gennaio 2023 saranno annunciate le nomination quando in Italia saranno le 14:30.
Gli attori Zazie Beetz e Jack Quaid presenteranno l’annuncio delle nomination alla 96ª edizione degli Oscar® in tutte e 23 le categorie dell’Academy in diretta dal Samuel Goldwyn Theater dell’Academy, in diretta streaming globale su Oscar.com, Oscars.org e sulle piattaforme digitali dell’Academy (TikTok, Twitter, YouTube, Facebook). In Italia sarà possibile vederlo anche su Disney+.
Ci sono solo quattro film con una reale possibilità di vittoria: Oppenheimer e Killers of the Flower Moon, che probabilmente si contenderanno il premio, insieme all’audace Poor Things e al solido colosso commerciale che è Barbie. Per gli altri film, il cliché è rispettato questa volta: la nomination è l’onore reale. I film rimasti in lizza, American Fiction e Anatomy of a Fall, sono probabili candidati, forse insieme a The Zone of Interest e Maestro, anche se quest’ultimo sta perdendo terreno. Il gioiello di Celine Song, Past Lives, potrebbe guadagnarsi un posto.
Negli ultimi anni, gli Oscar hanno favorito film indipendenti eccentrici come Coda, Nomadland ed Everything Everywhere All at Once, ma quest’anno sarà caratterizzato da grandi successi di Hollywood ad alto profilo e alto budget. Christopher Nolan non ha mai vinto ma il venerato Martin Scorsese potrebbe soffiargli ancora una volta abita statuetta insieme a Greta Gerwig per la sua immaginifica hit miliardaria, Barbie, e a Yorgos Lanthimos. Il posto rimasto potrebbe benissimo andare a Alexander Payne, che ha diretto con grande destrezza The Holdovers.
Come miglior attore, Cillian Murphy di Oppenheimer è una certezza, insieme a Paul Giamatti per The Holdovers, e Jeffrey Wright per American Fiction. Poi c’è Bradley Cooper e il naso protesico di cui si parla di più da quando Nicole Kidman vinse l’Oscar come Virginia Woolf in The Hours. La sua imitazione di Leonard Bernstein in Maestro (che a me e ad altri è sembrata troppo studiata) è il tipo di recitazione che piace all’Academy. Il quinto nominato dovrebbe essere o Leonardo DiCaprio per Killers of the Flower Moon o Colman Domingo, la cui appassionata interpretazione sovrasta la convenzionale Rustin. In lista anche Andrew Scott per la sua struggente, eloquente interpretazione in All of Us Strangers o Barry Keoghan per Saltburn.
Nella categoria migliore attrice, la gara si restringe a due performance straordinarie e completamente diverse: quella di Lily Gladstone, come cuore forte ma contenuto di Killers of the Flower Moon, e quella di Emma Stone, dallo stile audace e comicamente caleidoscopico in Poor Things. Margot Robbie sarà nominata per aver dato viva a Barbie, insieme a Carey Mulligan, ampiamente elogiata come per l’interpretazione in Maestro. Annette Bening si è impegnata molto per il suo ruolo principale nel deludente Nyad. Mentre Sandra Hüller otterrà la quinta posizione rimasta per la sua rappresentazione senza compromessi in Anatomy of a Fall.