Al centro di Aquaman and the Lost Kingdom c’è un’esplorazione di temi che approfondiscono le complessità della fratellanza, del tradimento e della ricerca della redenzione. Il film rappresenta l’improvvisa alleanza di Aquaman con il suo mezzo-fratello Orm, creando una dinamica che ricorda la relazione intricata, affascinante e talvolta umoristica tra Thor e Loki nell’Universo Cinematografico Marvel.
La sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick, scritta in collaborazione con Wan, Momoa e Thomas Pa’a Sibbett, intreccia l’orrore con l’avventura. Le creature mostruose, che ricordano i precedenti lavori horror di Wan, aggiungono una dimensione da brivido al film, distinguendolo nel genere dei supereroi.
Wan ha anche cercato di stupire qui, regalando una festa visiva che fonde il fantastico e l’orrorifico in uno spettacolo travolgente. La cascata di straordinarie esibizioni subacquee sovraccariche, creature mitiche e grandiosi combattimenti che ricordano saghe epiche come Il Signore degli Anelli, affascina con il suo intricato aqua-mech e battaglie epiche. Tuttavia, questa valanga di immagini talvolta eclissa la sottigliezza, optando per un assalto visivo totale piuttosto che una rivelazione sfumata. La rinomata maestria di Wan sia nel fantasy che nell’horror è evidente, ma l’approccio grandioso del film a volte soffoca il potenziale per momenti narrativi più sobri e sottili.
A tratti, “Aquaman and the Lost Kingdom” sembra precipitare attraverso i punti della sua trama, lasciando una sensazione di fretta nella narrazione. Il film spesso si appoggia a tropi familiari comuni nelle trasposizioni dei fumetti, rendendo alcuni sviluppi prevedibili. Questa dipendenza da sentieri già battuti, pur conferendo una sensazione di familiarità, a tratti va a detrimento di scelte narrative più innovative e sorprendenti.
Inoltre, “Aquaman and the Lost Kingdom” inciampa nel suo scontro climatico. La tanto attesa battaglia finale, destinata a essere uno scontro catastrofico contro un’antica minaccia mondiale, si svolge con una facilità inaspettata che sfiora l’anticlimax.
Tuttavia, il film si erge infine come una testimonianza dell’appeal duraturo del suo personaggio centrale, Aquaman, e del mondo ricco e immaginifico che abita. Nonostante gli errori narrativi e di ritmo, il film trionfa nel fornire un’avventura visivamente sorprendente e ricca d’azione. La carismatica interpretazione di Jason Momoa di Arthur Curry, unita a un forte cast, soddisfa completamente le alte aspettative imposte dal suo predecessore, offrendo comunque un’esperienza emozionante e piacevole per gli appassionati del genere.
Il film sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 dicembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.