I Pet Shop Boys, gruppo simbolo del synth pop britannico formato da Neil Tennant e Chris Lowe con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, si sono esibiti sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone in occasione del Roma Summer Fest 2023 con l’unica data italiana del Dreamworld: The Greatest Hits Live, il loro primo greatest hits tour che ha ricevuto recensioni entusiastiche per gli spettacoli nel Regno Unito e in tutta Europa. Dopo Roma, la band è attesa a Dublino, Parigi, Helsinki e Copenaghen, per concludere il tour a Göteborg il 9 luglio 2023.
Il pubblico dei Pet Shop Boys è un vero mix di età a testimonianza della longevità delle canzoni che questa band ha prodotto negli ultimi cinquant’anni. L’introduzione di Suburbia ha scatenato un enorme boato tra la folla, così come Can You Forgive Her e Opportunities. Con melodie così intense ad inaugurare la scaletta, non si poteva che aspettarsi un crescendo di emozioni con When The Streets Have No Name, Rent per due ore con alcune delle migliori canzoni elettropop mai scritte. “Bangers” come “Left to My Own Devices” e “It’s a Sin” si affiancano a brani più riflessivi come “You Only Tell Me You Love Me When You’re Drunk” con Tennant che sorprendentemente strimpella una chitarra.
Tennant e Lowe hanno sfoggiato i soliti stravaganti cambi di costume e una produzione teatrale che lascia sempre a bocca aperta. Mentre gli schermi sullo sfondo hanno contribuito efficacemente a rendere il live immersivo , la sua voce distintiva e il suo umorismo impassibile, fanno di Neil un frontman naturale per quell’enigmatico tastierista e genio del computer che è Lowe.
Lungi dal rappresentare le cover commerciali e orecchiabili che alcuni descrivono, Tennant trascina il pubblico sulle note di Domino Dancing del quale rivela un divertente aneddoto sulle origini del titolo. Un breve bis dei grandi successi West End Girls, che fa crollare quasi il palco, e Being Boring (dedicato in qualche modo stranamente a coloro che abbiamo perso a causa della pandemia) ti fanno desiderare di saltare su una macchina del tempo e ritrovarti tra il 1981 e il 1990. Con così tanti successi nel loro arsenale non c’è da meravigliarsi che siano il duo pop britannico di maggior successo di sempre.