Dopo il flop del 1994 da Super Mario Bros. in live-action con Bob Hoskins e John Leguizamo, Nintendo e ‘Illumination Entertainment per (ri)portare sul grande schermo Super Mario Bros, il videogioco per antonomasia da più di quarant’anni.
L’ avventura inizia a Brooklyn, con una coppia di fratelli la cui attività idraulica di famiglia è in difficoltà. Questi problemi vengono dimenticati velocemente quando i due fratelli quando Mario (doppiato da Claudio Santamaria) e Luigi si avventurano nelle fogne per cercare di capire perché le strade di Brooklyn si riempiono d’acqua. Scoprono una struttura stranamente intricata che si trova in profondità nel sottosuolo, ma prima che possano esplorarla fino in fondo, Mario entra nel tubo sbagliato e viene trasportato nel Regno dei Funghi.
Luigi, sfortunatamente, finisce nella Terra Oscura del malvagio Bowser e poi, in breve tempo, nella prigione di Bowser. Quindi Luigi è la damigella in pericolo, e tocca a Mario e la principessa Peach salvare lui e tutte le altre persone bloccate nelle mani di Bowser in procinto di conquistare l’universo. Peach (Anya Taylor-Joy), la sovrana del Regno dei Funghi, ha bisogno di unire tutti coloro che potrebbero essere minacciati dall’infinita guerra di conquista di Bowser.
Il film è così denso di dettagli meticolosamente realizzati per suscitare gioia fin dal primo salto, è difficile individuare esattamente quando la magia intangibile del film di Super Mario Bros. – la sensazione generale, piuttosto che la vera magia del film – entra in gioco per la prima volta. Una versione insolita, grintosa e vagamente surreale dei fratelli idraulici anche grazie a un forte cast vocale che si adatta perfettamente a questi personaggi classici.
Santamaria è una buona scelta per Mario. Riesce a dare la giusta inflessione al personaggio senza sembrare poco più di una raccolta delle famose battute del personaggio. ? La trama potrà sembrare leggera e a tratti carente sullo sviluppo del personaggio per chi non lo conosce, ma compensa con mondi luminosi, battute divertenti e solide e un fascino che non ha nulla da invidiare ai film precedenti della Illumination.