martedì, Ottobre 14, 2025
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Wakanda forever, il film omaggio a Black Panther

Marco Michelli by Marco Michelli
9 Novembre 2022
in Attualità, Cinema, Cultura, Eventi, News, Spettacoli
Reading Time: 3 mins read
0
Wakanda forever, il film omaggio a Black Panther
667
SHARES
3.7k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Chadwick Boseman ha interpretato il ruolo di Black Panther / T’Challa, un simbolo perché primo eroe di colore della Marvel. L’attore, divenuto popolarissimo proprio per questo, purtroppo è però scomparso nel 2020 per un cancro al colon.

Dopo la sua scomparsa esce nelle sale “Black Panther: Wakanda Forever” che, in primo luogo, si propone di essere proprio un tributo alla memoria dell’attore. E, nonostante già da tempo il regista Ryan Cogler aveva dichiarato che non avrebbe fatto uso di tecnologie per far partecipare virtualmente e post-mortem l’interprete scomparso, ciò non toglie che la pellicola sia una grandiosa celebrazione che coinvolge tutto il cast e il mondo Marvel in un abbraccio che, ad inizio film, vede tutto il popolo in bianco dei wakandiani salutare la salma che vola via. La scena è bella, silenziosa e coronata dalla classica copertina Marvel stavolta tutta per Boseman/ Black Panther e persino tinta di viola, listata a lutto.

Un avvio bello e struggente, sottolineato dalla musica “Life me up” di Rihanna, come immaginiamo possa essere auspicato da ogni fan che va a vedere un film sul Wakanda e sul vibranio senza la presenza di una figura che, in poco tempo era diventata un’icona.

View this post on Instagram

A post shared by Marvel Italia (@marvelit)

E si ritorna al cinema.

Ryan Cogler insieme a Joe Robert Cole ha riscritto la sua idea originale per trasformarla in una metafora della perdita e del lutto: se come celebrazione appare riuscitissimo, questo film che chiuderà ufficialmente la quarta fase del Marvel Cinematic Universe, nell’insieme non ha convinto del tutto: ora, azzardare un commento simile può sembrare un’infamia, eppure – nonostante non si possa fare a meno di continuare a guardare i nuovi capitoli della saga – a pagare dazio sembra proprio una trama che, nel suo (lungo, troppo) scorrere si svilisce un poco.

La prima parte del film riassegna le parti, sempre mantenendo come fil rouge la morte, anzi la perdita: la scomparsa del figlio la affronta la regina madre Ramonda (Angela Bassett), la nega la sorella Shuri (Letitia Wright), la combatte il generale Okoye (Danai Gurira) la tiene lontana Nakia (Lupita Nyong’o), l’ex compagna di T’Challa.

                          

Tutti questi eroi al femminile sono chiamati a difendere la nazione africana del Wakanda dalle ingerenze delle potenze mondiali, che – con gli Stati Uniti in prima fila – fanno di tutto per cercare di rubare l’indistruttibile vibranio, minerale arrivato secoli fa sulla Terra dopo la caduta di un asteroide proprio nel territorio wakandiano dove le cinque tribù riunite hanno sviluppato una tecnologia avveniristica e una pace impensabile fuori da quei confini invisibili che proprio T’Challa aveva fatto scoprire per salvare il pianeta.

Poi è tutto un folle (ma quale guerra non lo è?) avvicinamento ad un conflitto che coinvolgerà anche un’altra potenza finora mai conosciuta e che vive nelle profondità marine ed è guidata dal re, con le ali ai piedi, Namòr (il senza amore interpretato da Tenoch Huerta). Episodi spiazzanti, occasioni mancate, tragiche fatalità (purtroppo fin troppo umane e riscontrabili, purtroppo, in ogni impresa bellica) sono legate alla presenza dalla studentessa del Mit Riri Williams, (Dominique Thorne), vero e proprio “genio” 19enne e porteranno assurdamente all’attivazione di una catastrofe su scala planetaria.

Il resto è il fumettone classico – dove resta meravigliosa la figura dell’agente della Cia Everett Ross (Martin Freeman) – che può piacere e non piacere in questa sua ‘rivisitazione’ post perdita. Diciamo che si può perdonare qualche leziosità di troppo, così come qualche lacuna nella trama, proprio perché chi ama la versione cinematografica dei fumetti Marvel non può non essere triste per la perdita di colui che ha impersonato Black Panther, sia nella realtà che nella sua trasposizione cinematografica e il fatto di poterlo salutare in un corale abbraccio è qualcosa che ogni fan della saga non può impedire a se stesso.

Addio T’Challa che la terra, anzi l’aria, ti sia lieve.

Il 9 novembre l’uscita nazionale #Wakandaforever

 

Tags: black pantherfumettiMarvelwakanda forever
Share267Tweet167SendShare
Previous Post

Amleto al Teatro Argentina dal 15 novembre

Next Post

Juliette Binoche in Incroci Sentimentali, il nuovo film di Claire Denise

Marco Michelli

Marco Michelli

Ti potrebbero interessare

Call my Agent su Sky dal 14 novembre
Spettacoli

“Call My Agent – Italia” torna su Sky con la terza stagione

by Monica Straniero
13 Ottobre 2025
Annalisa
Musica

Annalisa, il fuoco come specchio di sé

by Elena Sulmona
11 Ottobre 2025
Casula-Usai-Novelli-Lucisano-Gialdini-Dichter
Cultura

Il ritorno in sala (e sul divano)

by Monica Straniero
11 Ottobre 2025
i Protagonisti di Moulin Rouge il Musical
Teatro

Moulin Rouge!, Il Musical arriva in Italia

by Monica Straniero
11 Ottobre 2025
Volley femminile: Dream Team Roma ai nastri di partenza
News

Volley femminile: Dream Team Roma ai nastri di partenza

by Marco Michelli
10 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6958 shares
    Share 2782 Tweet 1739
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2271 shares
    Share 908 Tweet 568
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2268 shares
    Share 907 Tweet 567
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1877 shares
    Share 750 Tweet 469
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1658 shares
    Share 663 Tweet 415

Articoli recenti

Call my Agent su Sky dal 14 novembre

“Call My Agent – Italia” torna su Sky con la terza stagione

13 Ottobre 2025
Annalisa

Annalisa, il fuoco come specchio di sé

11 Ottobre 2025
Casula-Usai-Novelli-Lucisano-Gialdini-Dichter

Il ritorno in sala (e sul divano)

11 Ottobre 2025
i Protagonisti di Moulin Rouge il Musical

Moulin Rouge!, Il Musical arriva in Italia

11 Ottobre 2025
Volley femminile: Dream Team Roma ai nastri di partenza

Volley femminile: Dream Team Roma ai nastri di partenza

10 Ottobre 2025
TRON: Ares, il grid ritorna al cinema

TRON: Ares, il grid ritorna al cinema

9 Ottobre 2025
Roast in Peace nuovo comedy show di Amazon Prime in onda dal 9 ottobre

“Roast in Peace”, la risata funebre di Prime Video

9 Ottobre 2025
PrimeVideo_TheTraitorsItalia_Alessia Marcuzzi_NicoleMorganti_Incontrostampa_1

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio: arriva “The Traitors” Italia

8 Ottobre 2025
Lucia Mascino

Flautissimo 2025 – Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi

8 Ottobre 2025
Alphonse Mucha, Art Nouveau, Palazzo Bonaparte, Mostre Roma, Belle Époque, Arthemisia, Fondazione Terzo Pilastro, Venere di Botticelli, Arte contemporanea, Mostre 2025

Alphonse Mucha, il mago della bellezza: Roma riscopre il padre dell’Art Nouveau

8 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.