In Fire Of Love, nei cinema dal 25 agosto, la regista Sara Dosa utilizza filmati d’archivio per celebrare il lavoro di Katia e Maurice Krafft, la coppia di sposi francesi che ha aperto la strada allo studio dei vulcani documentandoli attraverso film e fotografia. La loro passione li ha portati nei luoghi più pericolosi della Terra alla ricerca di nuove informazioni che continuano a salvare la vita di milioni di persone.
L’ombra del dio documentario Werner Herzog incombe in gran parte sulla produzione, per due motivi. In primo luogo, il regista veterano ha già trattato questo argomento in due film, The Fire Within e più direttamente Into The Inferno. In secondo luogo, il film di Dosa assomiglia fortemente al suo lavoro del 2005 Grizzly Man, nel modo in cui osserva le persone che danzano sul confine tra vocazione e ossessione.
Le molte ore di splendide riprese girate da The Kraffts includono immagini della coppia che si tiene per mano mentre fissano la lava, estasiati dalla potente forza e determinati a capirlo, indipendentemente dai rischi. Mentre Maurice sembra essere più audace di Katia, entrambi condividono quella passione, che si trasforma in urgenza quando il pericolo sembra imminente e il fattore tempo è prezioso per prevedere le eruzioni per aiutare a salvare vite umane.
La regista racconta di essersi imbattuta nella storia di Katia e Maurice durante le ricerche per l’ultimo film che ha diretto, The Seer and the Unseen, un documentario su una donna islandese che sente gli spiriti della natura. “Il
film inizia parlando di un mito sulla fondazione dell’Islanda e sul patto che i primi abitanti strinsero con gli spiriti della natura per poter vivere in quel luogo. Volevo che il documentario iniziasse con delle immagini di repertorio sui vulcani e quando abbiamo iniziato a cercare i filmati, ci siamo imbattuti nella storia di Katia e Maurice Krafft. Sono rimasta affascinata dalla natura della loro relazione”.
Il tono graffiante della sceneggiatura (“la comprensione è l’altro nome dell’amore”), corrisponde alla maestosità di ciò che stiamo vedendo. Dosa si è affidata ai filmati girati dagli stessi vulcanologi per costruire la spina dorsale della narrazione. A volte è difficile decidere se Katia e Maurice siano coraggiosi o temerari. Fire of Love è una storia notevole. Soprattutto, evidenzia il coraggio di coloro che ci aiutano a capire il potere nascosto della natura.