A Roma maggio è, da sempre il mese del tennis e dell’equitazione.
E se gli Internazionali d’Italia si sono appena conclusi con il sesto successo dell’intramontabile numero 1 del mondo Novak Djokovic, il mese finisce con la disputa dello CSIO di Piazza di Siena – Master Fratelli d’Inzeo a Villa Borghese.
Per chi ha la passione per il mondo equestre è appuntamento imperdibile, non solo per la suggestione del campo, ormai in erba da qualche anno, ma per la possibilità di godere uno spettacolo nel cuore di Villa Borghese e gratuito.
Si tratta dell’edizione numero 89 per il concorso ippico capitolino, anche se a dire il vero la prima volta è stato disputato giusto cento anni fa, nel 1922.
Da quando nel 2017 la Fise, Federazione Italiana Sport Equestri e Sport e Salute hanno iniziato il nuovo percorso di organizzazione, il concorso si è fatto anche portatore di un messaggio per la difesa e la promozione di tre concetti che si specchiano nella natura dello storico parco di Villa Borghese: arte, architettura e natura. Gli organizzatori curano tutto l’anno l’ovale e le aree adiacenti, che restano a disposizione dei cittadini. Il messaggio dell’edizione 2022 è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’emergenza climatica e della salvaguardia della biodiversità vegetale, con la difesa degli alberi che generano l’ossigeno che respiriamo. Ecco così che un manto erboso identico a quello del campo gara, della larghezza di 8 metri, lungo complessivamente poco meno di 360 metri, ha preso il posto della pista di ghiaia che circondava l’ovale. Dopo il concorso ippico ne godranno i frequentatori di Villa Borghese, dal 2023 anche cavalli e cavalieri grazie all’allargamento del campo gara.
Ingresso gratuito nel segno della bioarchitettura
Di fatto, dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020 e l’edizione 2021 andata in scena con le restrizioni previste dalla normativa anti Covid, Piazza di Siena accoglie il pubblico che potrà accedere gratuitamente godendo – come riportato nella cartella stampa – delle antiche tribune e anche di quelle ‘naturali’ intorno al campo gara, in un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie al principio di bioarchitettura a impatto zero che ha come obiettivo quello di ricreare un affresco il più possibile minimalista e simile a quello delle prime edizioni del concorso ippico.
Il programma delle gare internazionali
La “quattro giorni” avrà novecentomila euro di montepremi (100.000 in più del 2021) con 10 categorie nelle 2 arene previste, visto che, accanto al manto erboso della Piazza ormai da qualche anno è affiancato quello in sabbia del Galoppatoio di Villa Borghese.
Per gli appassionati, il programma sportivo internazionale inizia subito giovedì 26 maggio, al Galoppatoio, con una categoria a tempo (altezza degli ostacoli di 1,45 m; montepremi 10.000 euro), seguita da altre due gare programmate a Piazza di Siena. La prima è una categoria a fasi consecutive (h 1,50; 12.000 euro), l’altra una categoria a tempo (h 1,55; 26.000 euro) qualificante per il Rolex Gran Premio Roma.
Tuttavia, come da tradizione, saranno il venerdì 27 e la domenica 29 i giorni che ospitano le gare più prestigiose: infatti, venerdi 27 come sempre sarà il pomeriggio della Coppa delle Nazioni – Intesa Sanpaolo (ma occhio anche allo Small Tour che, al Galoppatoio, prevede per la prima volta una gara valevole per il Ranking FEI, una categoria mista): due le manche per la gara a squadre dotata di un montepremi di 220.000 euro che 10 team si contenderanno su percorsi di massimo livello (h, 1,60).
Durante il giorno di chiusura, domenica 29 maggio, l’attenzione si concentrerà al prestigioso (e ricco) Rolex Gran Premio Roma, quest’anno con un montepremi aumentato a 450.000 euro. Cinquanta i partenti che scenderanno in campo in una gara a due manche (h 1,60) che assegnerà al vincitore la vittoria in quello che è uno dei Gran Premi più ambiti a livello mondiale.
Senza dimenticare i magnifici Caroselli, che faranno da chiusura alla competizione al tramonto.
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Grandi campioni da 16 nazioni
Come sempre, l’elenco degli iscritti (16 nazioni compresa l’Italia, 84 tra amazzoni e cavalieri con 196 cavalli) vede in arrivo da oltre confine un cast davvero di prim’ordine: tra i nomi quello dello svizzero Martin Fuchs, numero 2 al mondo, che recentemente ha trionfato nella finale della FEI World Cup. Oro a squadre e argento individuale agli Europei 2021, il 29enne cavaliere ha ovviamente nel mirino il Rolex Gran Premio Roma. La squadra elvetica potrà contare anche sull’altro fuoriclasse Steve Guerdat, oro olimpico individuale a Londra 2012, tre volte vincitore della FEI World Cup.
L’Irlanda è forte di Cian O’Connor (che presenterà anche C-Vier 2, nel 2021 vincitore del Rolex Gran Premio Roma sotto la sella del tedesco David Will), Denis Lynch, Darragh Kenny e Bertram Allen. Il Belgio conta su Pieter Clemens, Zoe Conter, Jerome Guery, Nicola Philippaerts e Gregory Wathelet. Anche i francesi sembrano particolarmente agguerriti quest’anno con Roger Yves Bost, Simon Delestre, Penelope Leprevost, recentemente laureatasi campionessa di Francia, Olivier Robert e Kevin Staut.
Laura Kraut, che nel 2009 faceva parte della squadra statunitense affermatasi per l’ultima volta a Piazza di Siena, questa volta è alla guida di una squadra di giovani talentuosi. L’Olanda si affida a Bart Bles, affiancato da Michael Greeve, Willem Greve, Marc Houtzager e Jur Vrieling, già vincitore del Gran Premio Roma nel 2017. L’Australia schiererà a titolo individuale la top rider Edwina Tops-Alexander.
Coppa delle Nazioni con 10 squadre
Sono 10 le squadre iscritte alla Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 27 maggio: 8 europee (Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda e Spagna) e 2 nordamericane (Canada e Stati Uniti).
Guardando ai diversi team, favorite d’obbligo sono certamente le tre nazioni che hanno completato il podio nell’ultima edizione, vale a dire Germania e Francia e il Belgio campione uscente. A dar loro fastidio potrebbero inserirsi la Gran Bretagna e gli Stati Uniti con l’Irlanda underdog assoluta, mentre l’Italia – di cui ancora si ricordano le clamorose vittorie consecutive del 2017 e del 2018 dopo oltre trent’anni di astinenza – non dovrebbe avere grandi chances di vittoria.
C’è Piazza di Siena: a Roma pioverà?
Dunque, ci sono tutte le carte in regola per godere di quattro giorni davvero unici. L’unica vera insidia potrebbe essere il meteo visto che, da sempre, quando c’è Piazza di Siena a Roma piove sempre… (però questo valeva anche per il tennis mentre quest’anno è stata estate piena per tutta la prima metà del mese).