Il concerto di “Musica Nuda” di Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) ha aperto la cerimonia di premiazione del Solinas 2019 che si è tenuta a La Maddalena. Tre i concorsi: il ‘Premio Franco Solinas’, il ‘Solinas experimenta serie’ e il ‘Solinas documentario per il cinema.
L’Angelo Infelice (titolo originale La Valle dei Sorrisi) di Paolo Strippoli, Jacopo Del Giudice e Milo Tissone ha vinto il Premio Franco Solinas al Miglior soggetto “perché attraverso una narrazione di genere sospesa e carica di mistero gli autori tratteggiano la figura perturbante di un angelo innocente e mostruoso difficile da dimenticare. E affrontano così il tema del dolore, come pena ma anche come tappa ineludibile della vita di ognuno di noi”.
La giuria ha assegnato una menzione speciale a Alice (titolo originale La Bambina Immaginaria) di Elenora Bordi e Giulia Camilla Pace; menzione speciale al Miglior Progetto in Fase di Sviluppo a Elastici (titolo originale La Cura) di Luca Giordano.
Il Premio Solinas Experimenta Serie è andato a Cabala (titolo originale OM) di Francesco Toto: “Per essere riuscito a trattare un tema filosofico urgente e contemporaneo, il bisogno di credere, in una chiave moderna e sorprendente, con una collana antologica che brilla per varietà di temi, generi, ambientazioni e con una eccellente caratterizzazione dei personaggi, profondi, sfaccettati e tridimensionali”.
Menzione speciale per Autogol (titolo originale Ultima Categoria) di Ivan Pavlovic e Il Meccanismo di Kozai di Emanuele Sana.
Vincono ex-aequo il Premio Solinas Miglior Documentario per il Cinema Non è Roma (titolo originale Amor) di Virginia Eleuteri Serpieri e Se non mi odi non mi ami (titolo originale Il Carattere distruttivo) di Gianandrea Caruso perché sono “due progetti che avventurandosi nel discorso amoroso esplorano forme e linguaggi diversi del racconto del reale. Dall’intimità dolente del lutto al sentimento anarchico distruttivo”.
Menzione speciale a Andata e ritorno (Titolo originale Il Posto) di Gianluca Matarrese e Mattia Colombo. “Esprimo soddisfazione che il Premio Solinas si svolga ancora nella nostra terra – ha detto l’Assessore regionale Andrea Biancareddu -. È una vetrina importantissima che permette di valorizzare e far conoscere ancor di più il territorio oltremare anche grazie all’attenzione per gli ospiti nazionali e internazionali. Crediamo nello sviluppo del cinema in Sardegna e nelle attività della Fondazione Sardegna Film Commission tanto da programmare nell’immediato 6,5 milioni per i vari interventi”.
A consegnare i premi dei tre concorsi sono stati Francesco Solinas, presidente onorario del Solinas, il regista Michael Hoffmann, Annamaria Granatello, direttore artistico del premio, il vicesindaco di La Maddalena Massimiliano Guccini, insieme ai giurati dei tre concorsi.