venerdì, Ottobre 24, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Luce oltre il silenzio, il docu-drama sulla moda

Maria Cristina Locuratolo by Maria Cristina Locuratolo
24 Maggio 2019
in Arte e Cultura
Reading Time: 3 mins read
0
Luce oltre il silenzio, il docu-drama sulla moda
651
SHARES
3.6k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Luce oltre il silenzio film di Giuseppe Racioppi racconta la vita di una giovane donna, Giulia, interpretata dall’attrice emergente Diletta Laezza, modella caduta nel tunnel della droga e della prostituzione, alla disperata ricerca di una via d’uscita alla sua condizione di dipendenza. L’intento del regista sarebbe stato quello di realizzare un “docu-film” che raccontasse le speranze illusorie e i retroscena inquietanti del mondo della moda che lui ha avuto modo di conoscere in passato. La sensazione, però, è più quella di trovarsi di fronte un videoclip di venti minuti (il film non presenta dialoghi ma è solo musicato, da qui “il silenzio” del titolo) sconclusionato e spiazzante per la sua totale mancanza di senso e di coerenza narrativa. Racioppi dice di aver realizzato il film seguendo delle “suggestioni” ma non fa altro che assemblare una serie di immagini che non raccontano nulla, tanto meno il mondo della moda che dovrebbe essere il fulcro della narrazione.

Il resto dei personaggi non sono altro che comparse di cui si fa fatica a ricordare i volti, escluso “il cattivo” della storia, una sorta di presenza mefistofelica (interpretato dal bel tenebroso Mario Ermito) che circuisce la protagonista per farla “cadere in tentazione”, seguendla come uno stalker nei posti più improbabili. Eva Grimaldi, nei panni di una senzatetto, appare alla fine della pellicola come una sorta di angelo del Paradiso che salva la ragazza dalla perdizione, semplicemente sussurrandole all’orecchio qualche parola. Il film non è visionario, non è evocativo, non è simbolico né surreale semmai è ridicolo: non bastano una ballerina vestita di bianco che danza sulla spiaggia, un mimo spuntato dal nulla e un crocifisso a rendere arte ciò che chiaramente non lo è. Tanto meno mostrare una siringa infilata nel braccio di una ragazza stuprata serve per generare una reazione emotiva o provocare se non inserita in un contesto narrativo.

Un film senza stile e povero di idee e contenuti, visivamente ingenuo e pretenzioso da risultare imbarazzante, che si avvale, d’altro canto, di un’ottima colonna sonora, realizzata dal Maestro Vincenzo Incenzo. E’ lui a regalarci l’unica scena degna di nota del film, quella finale, in cui il musicista intona il suo brano Il primo giorno dell’estate, singolo del suo primo album da cantautore Credo, prodotto da Renato Zero. Incenzo accompagna con delicatezza le scene del film, cercando anche di contrastare alcune immagini particolarmente cruenti con la poesia delle sue note. Nella scena in cui vediamo la protagonista prostituirsi in un vicolo buio, Incenzo affida la narrazione (dato che il film è senza dialoghi) ad un coro di bambini colombiani che cantano la loro disperazione di essere solo merce di scambio. Il film realizzato ad Ascoli Piceno ci mostra alcune belle immagini della città marchigiana con le sue piazze e le sue chiese, rivelandoci un luogo poco conosciuto d’Italia. E’, infatti, una di queste chiese marchigiane a rappresentare l’unico filo narrativo della storia di Giulia: il messaggio è chiaro, per redimersi bisogna affidarsi alla fede e aspettare un segno dal cielo, in questo caso impersonato dalla clochard. Purtroppo, però, trattare con tanta leggerezza un argomento così serio come la dipendenza dalla droga rischia di banalizzare oltremodo una problematica così importante e dare allo spettatore messaggi fuorvianti. In fondo al tunnel della droga, o di qualsiasi dipendenza, spesso non c’è nessuna luce e se c’è non proviene certo da qualsivoglia Dio. L’incipit del film parla di “liberazione dalle colpe” e, sinceramente, in un contesto dove si parla di droga, di stupro e prostituzione si fa fatica a capire di chi siano queste fantomatiche colpe.

Tags: cinemafashionmodaVincenzo Incenzo
Share260Tweet163SendShare
Previous Post

Erotic Lunch, una trilogia-percorso tra performance e cibo per deliziare sensi e palato

Next Post

Teatro Eliseo, la nuova stagione 2019/2020

Maria Cristina Locuratolo

Maria Cristina Locuratolo

Ti potrebbero interessare

Diana Del Bufalo
Arte e Cultura

Red carpet e buone cause: la magia di Best Movie Worlds alla Festa del Cinema

by Floriana Lovino
21 Ottobre 2025
Marco Bellocchio
Arte e Cultura

Il senso di un paese – L’anno delle scoperte

by Monica Straniero
17 Ottobre 2025
Casula-Usai-Novelli-Lucisano-Gialdini-Dichter
Arte e Cultura

Il ritorno in sala (e sul divano)

by Monica Straniero
11 Ottobre 2025
Alphonse Mucha, Art Nouveau, Palazzo Bonaparte, Mostre Roma, Belle Époque, Arthemisia, Fondazione Terzo Pilastro, Venere di Botticelli, Arte contemporanea, Mostre 2025
Arte e Cultura

Alphonse Mucha, il mago della bellezza: Roma riscopre il padre dell’Art Nouveau

by Monica Straniero
8 Ottobre 2025
DAO BISTROT JONIO - MANZO XIANG WEI
Sapori&Gusto

Roma celebra la luna: Dao Bistrot Jonio e la Festa di Metà Autunno

by Monica Straniero
7 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6959 shares
    Share 2783 Tweet 1739
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2269 shares
    Share 908 Tweet 567
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1879 shares
    Share 751 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1664 shares
    Share 666 Tweet 416

Articoli recenti

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

23 Ottobre 2025
ILOVELUCCACOMICSGAMES_Red-Carpet_3_Lillo

Quando Lucca conquista Roma: la comunità di Comics & Games sul red carpet

23 Ottobre 2025
Achille Lauro al The Circle di Roma

Achille Lauro inaugura The Circle a Roma con un live inatteso

23 Ottobre 2025
Un simple accident di Jafar Panahi

“Un semplice incidente” di Jafar Panahi alla Festa del Cinema di Roma

22 Ottobre 2025
Carolina Crescentina protagonista di Mrs Playmen

Carolina Crescentini: “Adelina Tattilo mi ha insegnato che la libertà è un atto di coraggio”

22 Ottobre 2025
Laurent Slama regista di "Second Life"

Laurent Slama e l’amore silenzioso di “A Second Life”

22 Ottobre 2025
Sergio Cammariere tra i protagonisti del doc su Rino Gaetano

Rino Gaetano, il genio libero alla Festa del Cinema di Roma con “Sempre più blu”

22 Ottobre 2025
Diana Del Bufalo

Red carpet e buone cause: la magia di Best Movie Worlds alla Festa del Cinema

21 Ottobre 2025
Carla Simon regista di Romerìa

Intervista a Carla Simón, regista di Romería

21 Ottobre 2025
Guerriere la regola dell'equilibrio con Alessandro Gassmann

Guerrieri – La regola dell’equilibrio con Alessandro Gassmann

21 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018