Dal 2015 Fabrique du Cinéma, la rivista free press trimestrale diventata ormai un punto di riferimento dei cineasti di ultima generazione e organo di promozione delle nuove iniziative, ha dato vita ad un Premio speciale, Fabrique du Cinéma Awards per chi fa cinema sperimentando traiettorie nuove attraverso strutture narrative inedite e in continuo cambiamento.
Il Premio, che dallo scorso anno è diventato internazionale con il nome di Fabrique du Cinéma Awards, quest’anno ha raggiunto numeri da record con 1200 iscritti da oltre 61 paesi. Ma c’è di più. Oltre alle tradizionali categorie del Premio (Miglior opera prima, Miglior opera innovativa e sperimentale, Attore rivelazione, Attrice rivelazione e Miglior tema musicale) ne sono state aggiunte altre, rivolte anche a opere internazionali: Miglior film, Miglior cortometraggio, Webserie e Documentario.
La kermesse avrà luogo nei suggestivi spazi del Teatro India di Roma, sabato 15 dicembre ore 21.30. Tanti gli ospiti che si avvicenderanno sul palco, tra cui uno d’eccezione: gli Zen Circus con un inedito concerto acutisco. A condurre la cerimonia i due attori Laura Adriani e Riccardo Festa. Ad assegnare i premi la giuria composta dagli attori Giorgio Pasotti e Valentina Lodovini, dai registi Jonas Carpignano e Susanna Nicchiarelli, dal cantautore Brunori Sas (per Miglior tema musicale) e presieduta dal Premio Oscar Paul Haggis, che eredita il ruolo di Presidente di Giuria dall’attore William Dafoe, protagonista dell’edizione 2017. Il regista e sceneggiatore canadese, protagonista di tanti successi come Million Dollar Baby, Casino Royale, Nella valle di Elah, The Next Three Days, si è aggiudicato con il film Crash – Contatto Fisico, ben tre statuette agli Oscar 2016.
Sabato verrà presentato anche il nuovo numero della rivista, il 23esimo di Fabrique, come sempre attento ai nomi giovani e giovanissimi, a partire dalla cover interpretata da Andrea Carpenzano, dalle opere prime (ben tre: Saremo giovani e bellissimi, In viaggio con Adele e Mamma + mamma), fino ai registi del futuro (Marta Savina e Nicola Abbatangelo). Inoltre, fra tanti altri argomenti, focus sul teatro di Davide Enia, sul fumetto di Luca Russo, sugli effetti speciali di Ride, sulle sale cinematografiche indipendenti da Nord a Sud. Ciliegina sulla torta i sei giovani attori proposti da Fabrique all’attenzione dei suoi lettori: Marco Todisco, Ludovica Coscione, Maria Vera Ratti, Roberto Oliveri, Valeria Bono e Jacopo Olmo Antinori.
Tante le collaborazione di cui gli Awards si avvalgono, a cominciare da quella con Teatro di Roma, che dopo il successo dell’appuntamento dello scorso settembre, rinnova la collaborazione con Fabrique Du Cinéma. Per proseguire con Amref, l’Ong che si propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali e che interverrà alla Cerimonia con i suoi contenuti. E infine la collaborazione con la giovane ma già solida casa di produzione Maestro, che selezionerà e premierà per i Fabrique Awards gli autori della Miglior sceneggiatura con la realizzazione del loro progetto.
Infine ospite della serata anche il Premio Solinas eccellenza italiana nel comparto dello sviluppo cinematografico e televisivo. Si terrà infatti la premiazione della seconda fase del Premio Franco Solinas 2018 dedicato alla Migliore Sceneggiatura, che alla sua 33° edizione conta 105 Film realizzati. La Giuriadella seconda fase composta da: Francesco Bruni, Linda Ferri, Filippo Gravino e Gloria Malatesta decreterà il Vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Sceneggiatura di 9.000 euro e il vincitore della Borsa di Studio Claudia Sbarigia del valore di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.
Qui il programma della serata.