domenica, Maggio 18, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Manas, sorellanza contro gli abusi

Luisa Gabbi by Luisa Gabbi
1 Settembre 2024
in Venezia81
Reading Time: 4 mins read
0
Manas di Marianna Brennand

Manas di di Marianna Brennand

599
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Sorellanza tra tutte le donne, ma in particolare la solidarietà tra sorelle nel riscatto di un comune destino, è questo Manas, il primo, e riuscito, lungometraggio di Mariana Brennand, presentato ieri  mattina in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. Girato all’Isola di Marajo, nella foresta pluviale amazzonica, Manas, ovvero “Sorelle”, propone al grande pubblico il dramma dei e delle minori abusate in casa dai padri. Abusi che, nel senso comune, sono considerati quasi usi, tradizioni, difficili da estirpare. Il film è stato realizzato a partire da una lunga ricerca documentaristica svolta in Amazzonia dalla regista. Nei titoli di coda si ringrazia il coraggio delle manas di Marajò per i loro racconti e si dedica  il film “a tutte le donne che hanno subito abusi o violenze”.

Una famiglia come tante

La protagonista di Manas è Marcielle, detta anche Tielle (Jamilli Correa) ha 13 anni e vive su una casa a palafitta sulle rive del fiume con la sua famiglia: padre, madre, una sorellina, due fratelli e un terzo in arrivo. Una famiglia come tante, che vive di stenti, ma che appare un luogo protetto. Tielle non manca ogni giorno di guardare con nostalgia la fotografia della sorella maggiore Claudia, immaginando di poter seguire il suo destino, “trovando un brav’uomo”, come le dice la madre, e andando a vivere altrove, forse sulle chiatte che trasportano container e camion. Prova anche a mettere in atto un piano, che fallisce miseramente, per inseguire questo sogno, fingendosi maggiorenne all’ufficio per ottenere la carta d’identità.  Ma la vita di Tielle, alle soglie dell’adolescenza, è comunque allietata da cose semplici: giocare con la sorellina, andare a scuola, parlare con le amiche, aiutare in casa. Il racconto procede per primi piani ravvicinati, indagando così le emozioni e i sentimenti che attraversano questo ristretto gruppo di persone, con la camera che si avvicina in maniera quasi intima, facendosi largo tra la fitta vegetazione della foresta..

“Certi usi non si possono cambiare”

Tielle è fiduciosa, in gamba, è la figlia grande di casa,  ha un rapporto sempre più affiatato con il padre, Marcilio (Rômulo Braga) e gli sguardi spaventati, ma soccombenti, della madre Danielle (Fátima Macedo) preannunciano il dramma. Marcilio tesse la sua tela, usa un pretesto perché sia Tielle, e non la madre, a dormire con lui, finché, dopo qualche tempo, abusa della figlia e la sottomette ai propri istinti nel silenzio attonito della famiglia in cui tutto resta sottotraccia. Tielle cerca supporto tra amiche e conoscenti, ma realizza che ciò che le è capitato non è che una consuetudine. La madre, una impassibile maschera di dolore, che a sua volta ha subito la stessa violenza dal proprio padre, sillaba con un filo di voce: “Certi usi non si possono cambiare”. L’interiorità di Tielle viene stravolta, l’orrore di quanto subisce la porta a cercare disperatamente relazioni con uomini che la possano sottrarre da casa, peggiorando ancora di più la propria situazione. Nonostante l’intervento di sorellanza e protezione di una brava poliziotta e l’allontanamento da casa, la storia la rivede sempre tornare sotto il dominio del padre, il quale considera quasi un diritto di famiglia, ancestrale e quindi acquisito, il tipo di rapporto a cui sottomette la figlia. Alla fine sarà proprio Tielle, per poter essere al fianco della sorella piccola, a cambiare il corso, interrompere l’uso del corpo delle figlie e mettere fine a questo strazio.

Un progetto di ricerca

Spiega la regista che durante un progetto di ricerca documentaria nei remoti villaggi della foresta pluviale amazzonica ha incontrato “donne che avevano subito traumi immensi fin dalla tenera età, subendo abusi sessuali all’interno delle loro case e sfruttate sessualmente su chiatte commerciali, con pochissime possibilità di fuga”. Riporta l’Osservatorio Diritti che secondo il Forum Brasiliano di Sicurezza pubblica nel 2022 risultavano 100 minori stuprati al giorno, maggior parte dei quali bambine.

Ricorda la regista che il #MeToo e altri movimenti per i diritti delle donne hanno permesso di rompere il silenzio e denunciare gli abusatori in tutto il mondo. “Ma che dire di queste donne invisibili di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza? Attraverso Manas, voglio dare voce a queste donne e ragazze che altrimenti non sarebbero mai state ascoltate, onorando le storie che hanno condiviso con me. Vedo il cinema come un veicolo convincente per la trasformazione sociale e politica e spero che Manas sia in grado di mobilitare l’empatia degli spettatori e rompere l’enorme tabù che circonda questa difficile realtà che colpisce tutte noi donne”.

Mariana Brennand e Manas

Dopo essersi laureata in cinema alla UCSB, Marianna Brennand è tornata in Brasile. Ha realizzato  un documentario sul suo prozio Francisco, artista brasiliano riconosciuto a livello mondiale per le sue opere in ceramica. Francisco Brennand nel 2012 ha vinto  il premio sia per il miglior documentario brasiliano sia per il miglior film brasiliano al São Paulo Film Festival. In precedenza, nel 2007, Brennand ha diretto un altro documentario, O Coco, a Roda, o Pnêu e o Farol. Manas segna il debutto alla regia di un lungometraggio. Il film è prodotto da Carolina Benevides e dalla stessa Mariana Brennand per la brasiliana Inquietude, e coprodotto da Luis Galvão Teles per la portoghese Fado Filmes e Beto Gauss e Francesco Civita per Pródigo, Globo Filmes e Canal Brasil, con il sostegno di Ancine, FSA-BRDE e ICA portoghese.

 

Tags: AmazzoniaGiornate degli AutoriManas
Share240Tweet150SendShare
Previous Post

Why War di Amos Gitai: Un viaggio poetico nelle radici della violenza umana

Next Post

La scommessa – una notte in corsia, tra follia e destino

Luisa Gabbi

Luisa Gabbi

Ti potrebbero interessare

L'orto Americano il film di Pupi Avati
Venezia81

L’orto americano chiude Venezia 81

by Elena Marcheggiano Dal Forno
8 Settembre 2024
M. Il figlio del secolo
Venezia81

M. Il figlio del secolo è una serie eccezionale

by Monica Straniero
7 Settembre 2024
Russians at war, la guerra dei soldati russi
Venezia81

Russians at war, la guerra dei soldati russi

by Monica Straniero
6 Settembre 2024
Le registe del film The Quiet son
Cinema

Intervista alle registe di The Quiet Son

by Monica Straniero
6 Settembre 2024
Vakhim e il coraggio delle madri
Venezia81

Vakhim e il coraggio delle madri

by Luisa Gabbi
5 Settembre 2024

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

Sista Bramini nel Viaggio di Psiche al Teatro Basilica di Roma dal 30 gennaio

Sista Bramini nel Viaggio di Psiche al Teatro Basilica di Roma dal 30 gennaio

29 Gennaio 2020
Lazzaro felice, a Cannes la fiaba morale di Alice Rohrwacher

Lazzaro felice, a Cannes la fiaba morale di Alice Rohrwacher

14 Maggio 2018

Non perderli

GO!2025_ThirtySecondsToMars
Musica

A Gorizia l’estate è una questione di suono

16 Maggio 2025
Francesca Michielin celebra i suoi 30 anni con un evento unico: michielin30 – tutto in una notte
Musica

Francesca Michielin compie 30 anni e li festeggia come sa fare: suonando

15 Maggio 2025
Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma
Arte

Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma

15 Maggio 2025
Miglior-Film_MOON-foto-di-scena-con-Andria-Tayeh
Cinema

Il trionfo di “Moon” al Riviera International Film Festival 2025

11 Maggio 2025
Gianna Nannini infiamma il palco con la sua energia rock e il pugno alzato tra fumo e luci blu. Ph. Luisa Carcavale
News

Gianna Nannini torna con “Panorama”

11 Maggio 2025
Valeria Golino apre la retrospettiva Bertolucci Revolution_ph Silvana Fico
News

Valeria Golino conquista il RIFF con “L’arte della gioia”

11 Maggio 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .