Il cantautore torinese Alberto Bianco fa il suo ritorno sulle scene musicali con il suo sesto album in studio, “Certo che sto bene”, distribuito da Virgin Music / Universal Music. Dopo due anni dal suo ultimo lavoro e ben 12 anni dall’esordio con “Nostalgina”, Alberto Bianco si conferma una delle migliori penne della musica indipendente italiana.
Il concerto live al Monk di Roma, in programma per giovedì 14 dicembre alle 21:30, sarà un’occasione unica per immergersi nella magia di questo nuovo album. Sul palco, Alberto Bianco sarà accompagnato da un talentuoso ensemble composto da Filippo Cornaglia alla batteria, Matteo Giai al basso e Zevi Bordovach alle tastiere. Un tocco speciale sarà dato dalla presenza dell’ospite Margherita Vicario, che ha collaborato al singolo “Il Tempo dal Mare” e si esibirà durante il concerto.
Il disco è stato registrato in una settimana a Formentera, in presa diretta, catturando l’essenza del sole e il profumo del mare dell’isola spagnola. Le tracce dell’album riflettono il calore degli amici riuniti in un’atmosfera di condivisione e positività.
Prodotta da Taketo Gohara, l’album vanta collaborazioni significative con artisti come Dente e Margherita Vicario, che contribuisce con la sua voce al brano “Il Tempo del Mare”. Federico Dragogna, con la sua voce inaspettata, firma il testo della canzone “Fuochi d’Artificio”.
“Certo che sto bene” si presenta come il disco più autobiografico di Alberto Bianco, rivelando la sua maturità artistica e personale. Attraverso 10 tracce, ognuna con un ritmo e un cuore unici, l’album esplora l’identità dell’artista e offre un viaggio attraverso le sue esperienze di vita.
Nel suo stile caratteristico, Alberto Bianco dichiara di amare tutte le sfaccettature della sua vita: essere padre, compagno, amico e cantautore. Il disco trasmette un messaggio coraggioso in un periodo in cui accettare sia le gioie che le sfide della vita è essenziale. La dichiarazione di “certo” nel titolo sottintende un’oscurità inevitabile, ma l’artista suggerisce che stare bene proviene dal fare ciò che piace, dall’essere autentici e dal dare il giusto tempo alle cose.
Le canzoni, nate due anni fa in solitudine, esplodono ora con vitalità, trasformandosi in un album da proteggere e amare. Alberto Bianco libera uno stormo di pensieri positivi attraverso le tracce dell’album, creando un’atmosfera leggera e mai banale. Dal fischiettante intro alla melodia folk scanzonata e al blues nostalgico, l’artista accompagna gli ascoltatori in un viaggio musicale ricco di sfumature.
In “Il momento che preferisco”, Alberto Bianco alleggerisce il peso di sentirsi insignificante, citando il Maremoto che rappresenta la marea di emozioni che ogni individuo affronta. La sua musica, con influenze che spaziano da Battisti a Wilco, da Alabama Shakes a Sixto Rodriguez, mostra la sua capacità di sintesi spiazzante e di creare un sound unico.
Il ritorno di Alberto Bianco è un invito a fermarsi, a godere del momento presente e a dichiarare con convinzione: “Certo che sto bene”. Un inno all’autenticità, alla gioia e alla forza interiore, questo album rappresenta un capitolo importante nella carriera dell’artista, confermando il suo ruolo di figura di spicco nella scena musicale italiana