Il Treviso Comic Book Festival ’23 è alle porte. Mancano infatti pochi giorni all’appuntamento settembrino più atteso nel mondo del fumetto.
L’edizione di quest’anno, che coincide con il ventennale della rassegna, porta con sé numerosi eventi, talk, workshop, l’attesa Mostra Mercato (da sabato 30 a domenica 1) e, ovviamente, le mostre degli artisti.
Treviso Comic Book Festival: Una passerella importante per giovani fumettisti
Le esposizioni previste ripercorrono un viaggio nel tempo che parte dalle origini e dalle radici della kermesse fino ad oggi, quando lo sguardo si sposta al futuro e ai giovani talenti che il Treviso Comic Book Festival ha sostenuto e sostiene edizione dopo edizione. Dai veneti Eliana Albertini, Iris Biasio, Miguel Vila, tutti e tre vincitori di un Premio Boscarato e in mostra con “Succede a tutti, mamma”, ai giovanissimi trevigiani Arianna Cicciò e Fatgomez, passando per l’acclamato Marco Quadri, artista riconosciuto anche oltreoceano, la rassegna si conferma mecenate dei nomi più promettenti del fumetto nazionale e internazionale.
Il Treviso Comic Book Festival nasce dalla grande passione per il fumetto e in questi ultimi vent’anni è diventato uno spazio dedicato all’arte, una fonte di inesauribile creatività, ma anche una fucina di nuovi e incredibili talenti. L’edizione di quest’anno conferma ancor più questa vocazione e a dimostrarlo sono le mostre dedicate proprio agli artisti che sono nati insieme al TCBF o che sono stati scoperti dalla rassegna.
È il caso di citare un trio d’eccezione “under 35”, veneto di origine ma già affermato fuori e dentro i confini nazionali: Eliana Albertini, Iris Biasio e Miguel Vila. Tutti e tre questi artisti, già vincitori di un Premio Boscarato, tornano sul palcoscenico trevigiano con la mostra “Succede a tutti, mamma”, ospite a Casa Robegan da domenica 1 ottobre (inaugurazione ore 13.30).
La loro è un’indagine intima della vita della provincia, per certi versi uno squarcio sulle contraddizioni dei luoghi di appartenenza, un riflettore puntato sulle fragilità umane. Il loro racconto della realtà mette in connessione la dimensione esteriore e quella interiore, il visibile e l’invisibile, per renderci consapevoli dell’instabilità dei sentimenti e la complessità dei rapporti.
Nell’arco di pochi anni, queste tre personalità ben definite e sensibili ai mutamenti dei luoghi in cui abitano, hanno maturato una cifra stilistica riconoscibile e apprezzata da pubblico e critica diventando a tutti gli effetti dei narratori critici della nostra realtà.
Il Treviso Comic Book Festival è stato trampolino di lancio anche per il bolognese Marco Quadri, vincitore del Concorso Internazionale Esordienti nel 2020, e quest’anno in mostra con la sua personale alla Galleria del Liceo Artistico da venerdì 29 settembre (inaugurazione ore 19.15). L’artista è oggi un acclamato disegnatore e fumettista a livello internazionale, le sue opere sono pubblicate dalle migliori case editrici e numerose sono le sue collaborazioni con riviste internazionali come Le Monde (FR), The New Yorker (US), Esquire (IT), Wobby (NL), Kiblind Mag (FR), Jacobin (DE).
Tra le mostre di TCBF ’23 non si possono non citare anche le personali di due artisti trevigiani indissolubilmente legati al festival. Stiamo parlando della promettente trevigiana Arianna Cicciò, per tanti anni volontaria del festival e oggi fumettista amatissima dai più piccoli. Trevigiano è anche Carlo Schievano, aka Fatgomez, il giovane autore selezionato per il manifesto dell’edizione dei vent’anni del festival, un artista/illustratore con più stili distintivi, che combina una ricca narrazione di personaggi a un’atmosfera surreale, violenta e sospesa.