Quattro giorni, 30 titoli tra film, serie tv e cortometraggi, presenti i maggiori produttori e broadcaster italiani e internazionali, quattro anteprime cinematografiche, due panel di confronto pubblico e 300 universitari iscritti all’Accademia Cinema, un contest con tre giovani vincitori: l’arte audiovisiva si dispiegherà in tutte le sue migliori forme dal 13 al 16 luglio a Cagliari, tra Forte Village e Uci Cinema, con la seconda edizione del Filming Italy Sardegna Festival, una produzione Agnus Dei diretta da Tiziana Rocca, e presentato questa mattina a Roma alla Casa del Cinema.
Sembra passato un secolo da quando Roma di Alfonso Cuaròn ha diviso la critica per essere stato premiato a Venezia. Il nuovo mondo che avanza, propone opere di qualità e attrae un pubblico numeroso, appassionato e giovane, che divora film e serie da tablet e smartphone, viene colto da Tiziana Rocca: “Abbiamo seguito l’idea di mettere il mondo audiovisivo insieme, cinema, film e serie tv, rispondendo alla richiesta dei ragazzi, che chiedono nuovi prodotti, episodi inediti e velocità”. Non esiste più serie A o serie B, esiste solo la qualità fa eco Giancarlo Leone, presidente Associazione Produttori Audiovisivi: “Andare a braccetto audiovisivi e film è la strada del futuro e la formula del festival è vincente“. Nello stesso tempo, ha aggiunto, c‘è ancora strada da percorrere sia per tax credit, e maggiori risorse, sia per la produzione di cinema d’estate, altro obiettivo del Festival, che ha abbracciato la mobilitazione di Moviement, con l’idea di sostenere sale e avere cinema estivo. Un tema che ha trovato ascolto nel Mibac, la cui Dirigente della sezione Cinema, Maria Giuseppina Troccoli, ha annunciato che proprio questa mattina, grazie alle sinergie attivate, è stato varato il bando per la distribuzione per film che escono solo d’estate. Sarà uno dei temi dei panel, mentre il secondo tratterà dell’audiovisivo italiano nel mercato internazionale.
Per quattro giorni, dalle 10 alle 21, sarà dunque una maratona a Cagliari con tempi strettissimi dettati. Tre le sale a disposizione, tra cui quella Ucicinema gratuita con mille posti a sera, molte iniziative collaterali, molte e molti interpreti dei personaggi preferiti sfileranno sul green carpet, da Francesca Archibugi a Isabella Ferrari, Paola Cortellesi, Eva Lagoria, Marco Giallini, William Baldwin, Patricia Arquette, Cosima Coppola. Green carpet perché il Festival ha anche una impronta ecologica, a basso impatto, con auto (Jaguar) elettriche e solo bottiglie di vetro.
Già annunciato a Cannes il film di apertura, Domino, firmato da Brian De Palma, una delle quattro anteprime insieme a The Professor con Johnny Depp, Restiamo Amici di Antonello Grimaldi e The Poison Rose con Johnny Travolta, Morgan Freeman e Alice Pagani diretto da George Gallo, Luca Giliberto e Francesco Cinquemani, regista italiano impegnato all’estero e invitato per la prima volta nel suo paese.
Quattro le opere scelte da Variety, membro del comitato artistico: Los Reyes, Flatland, La Quietudine e Fig Tree. Ancora, fresco della prima visione verrà presentato A mano disarmata, sulla storia di Federica Angeli, con Claudia Gerini e il regista Claudio Bonivento.
La tv sarà protagonista con un evento dedicato a Grey’s Anathomy alla presenza di Jesse Williams, mentre per le serie ci sarà un’anteprima di Gotham, con la protagonista Erin Richards e un episodio di Caccia al ladro.
Last but not least, presenti in conferenza stampa, due madrine d’eccezione, per il pubblico giovane coinvolto. Violante Placido, giurata Notorius Picture, premierà i tre giovani selezionati tra quasi un migliaio che hanno partecipato al contest ministeriale online, inviando storie, corti e sceneggiature e ciascuno dei quali avrà un premio da 5mila euro, che possono esser un buon inizio. Anna Sofroncik sarà madrina dell’Accademia che affronterà i temi dei cambiamenti in corso, tra cui quello del linguaggio.
Ultimo auspicio per la prossima edizione: “Poter arrivare a sei giorni di durata – dice Rocca – Abbiamo la volontà di crescere e presentare più contenuti e titoli”.
Anche quest’anno il festival si svolgerà in collaborazione con APA, l’Associazione Produttori Audiovisivi presieduta da Giancarlo Leone e con la direzione generale di Chiara Sbarigia, con il sostegno di Forte Village e in collaborazione con UCI Cinemas e con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, di ANICA e del Consorzio Costa Smeralda. Purtroppo, un’assenza pesante, sarà quella del fotografo del cinema italiano, Pietro Coccia, scomparso nei giorni scorsi e cui è stato dedicato un ricordo in apertura della presentazione di oggi.
Foto in copertina: Violante Placido. credit: UMS
Tutto il programma sarà pubblicato sul sito www.filmingitalysardegnafestival.it