Ute Lemper e Dulce Pontes, Micha van Hoecke con lo spettacolo ‘Shine’ dedicato ai Pink Floyd, l’omaggio a Pina Baush e la presenza, per la prima volta in Calabria, del coreografo di origine greca Dimitris Papaioannou con la pièce ‘Since She’, firmata per il TanzTheater Wuppertal Pina Bausch nella settimana di omaggio alla grande ballerina e coreografa a dieci anni dalla morte. Sono questi alcuni degli appuntamenti più attesi della rassegna ‘Armonie d’Arte Festival’ diretta da Chiara Giordano che si svolgerà, dal 20 luglio al 15 settembre, in Calabria, nell’incantevole scenario del Parco archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia (Catanzaro), uno dei luoghi più suggestivi del meridione italiano.
“Con questa manifestazione vogliamo raccontare, attraverso la musica, la danza, il teatro, le mostre, la riscoperta di tesori architettonici dell’antichità, la Calabria a partire da una premessa completamente diversa. Perché Calabria vuol dire, essenzialmente, sud, quel sud positivo che può essere il motore per l’intero paese“, ha dichiarato Chiara Giordano nel corso della presentazione che si è svolta nella sala stampa della Camera dei Deputati. L’immagine della Calabria, nella rappresentazione mediatica italiana, è infatti polarizzata: criminalità organizzata da un lato, “eccellenze” alimentari e turistiche dall’altro.
Il cartellone della 19/a edizione – con 50 spettacoli e tante attività collaterali – è orientato “al femminile” ma punta a far coincidere “il profilo internazionale con l’esigenza di valorizzare le risorse del territorio. “Non a casa il tema di questa edizione sarà “Sitos & Food, Anima Mundi“, ha aggiunto Giordano. Ovvero il cibo come nutrimento per lo spirito e per il corpo. “In questo contesto, la mela assume una forte valenza simbolica nell’ottica di tenere in connessione antico e moderno, passato, classicità, contemporaneità e futuro“.
Apre il festival (Parco archeologico di Locri) Ute Lemper con un progetto in esclusiva per Armonie d’Arte che si svolgerà in un luogo troppo spesso indicato come simbolo di criticità. Il 26 luglio, sarà la volta della voce del fado Dulce Pontes con il suo ensemble, il 2 agosto dei solisti e del corpo di ballo di Daniele Cipriani Entertainment protagonisti di ‘Shine’, lo spettacolo dedicato alla Luna nei cinquant’anni dell’allunaggio, ideato dal regista e coreografo di origine russa Micha van Hoecke, con la musica live eseguita dai Pink Floyd Legend.
Per ricordare il centenario della morte di Leoncavallo, il 9 agosto un cast internazionale di voci porterà in scena I Pagliacci, a seguire il 23 la Tosca di Puccini con la regia di Marco Gandini. Il festival si fa quindi promotrice di un’immagine positiva della Calabria che guarda al presente e al futuro nel segno della Bellezza, come unica via possibile per contrastare le disarmonie crescenti del nostro tempo.
Foto di Copertina: PARCO SCOLACIUM di Antonio Raffaele