domenica, Dicembre 7, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Il mare della nostra storia. Un viaggio a ritroso alla scoperta della ‘Libia degli italiani”

Imma Tuccillo Castaldo by Imma Tuccillo Castaldo
20 Ottobre 2018
in Cinema
Reading Time: 2 mins read
0
Il mare della nostra storia. Un viaggio a ritroso alla scoperta della ‘Libia degli italiani”
695
SHARES
3.9k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Dal 2011, la Libia nella penisola italiana è concepita come terra di guerra, instabilità, ricettacolo di sgherri e trafficanti di esseri umani, luogo di detenzione e tortura. È al di là del mare, uno dei luoghi da dove parte un’umanità che non si vorrebbe far approdare sulle nostre sponde. Eppure nel cuore di molti italiani, la Libia è luogo caro e doloroso della memoria, luogo natio. Dai ricordi di questi italiani, dalle loro testimonianze fatte di racconti ed immagini, attraverso la ricostruzione storica puntualizzata in pillole dallo storico africanista Luigi Goglia e supportata da preziosi filmati dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce, la regista Giovanna Gagliardo ci riporta nella Libia del 1911, cento e più anni fa, per riavvolgere il nastro della storia, indagando con discrezione il rapporto controverso che lega l’Italia alla Libia, fino ad oggi.

Chi si aspetta una prova di regia che indugi in giudizi di matrice storico politica, resterà deluso, la prova filmica di Gagliardo lascia che lo spettatore osservi, ascolti, che ai titoli di coda sia pieno di una storia sviluppata su più livelli narrativi, magari fino ad allora sconosciuta o conosciuta parzialmente e che esca dalla sala con il desiderio di approfondirla, forse.

La Libia fu terra di conquista per l’Italia. Quella storia resta, così come la vergogna della regia fascista, come raccontato dal film di Mustafa Akkad del 1981, basato sulla vita del senussita libico Omar al-Mukhtar,  Asad al-ṣaḥrāʾ, Il leone del deserto; film censurato in Italia per più di 25 anni e proiettato, in televisione, solo nel 2009. Gagliardo però è meticolosa. Sì, la Libia è terra sbranata, ma dalla follia di molti eserciti, prima vincitori, poi sconfitti: tutti concorrono a distruggere il gioiello di architettura candida che scopriamo dai frame antichi. Ancora oggi il destino libico è legato alla forza delle armi di fazioni contrapposte. Di parata in parata, dagli Italiani, agli Inglesi nel ‘43. Dalla rivoluzione di Muammar Gaddafi alla sua morte ai bombardamenti della Nato nel 2011, passando per l’era del business tra Gaddafi e la Fiat, le monumentali ‘passeggiate’ volgarmente celebrative della rinnovata amicizia italo-libica nel biennio 2008-2009, con protagonisti il vecchio colonello e Silvio Berlusconi, la concessione del ritorno in Libia, l’emozione dei primi che vi fecero ritorno.

Nel Il mare della nostra storia, le armi tacciono, almeno il loro disturbante rumore. A parlare deve essere altro: i ricordi che evocano la ‘principessa del Mediterraneo’, la città bianca, Tripoli.

Per gli italiani che furono costretti ad abbandonare le loro case ed i loro beni, nel 1970, cacciata anticipata da quella degli ebrei nel 1967, dopo la guerra dei Sei giorni, Tripoli è ancora il nostalgico scrigno di bellezza. Lo si scopre svelato nelle parole dei testimoni: Marina Cicogna, David Zard che racconta anche della sua amicizia con Herbert Pagani, una piccola colonia di ebrei residenti ad Anzio, Claudia Fellus, Iris Raccah Fellus, solo per citarne alcuni.

L’ultima parola su Tripoli spetta a Hiba Shalabi, la 41enne fotografa divenuta star del web grazie al lavoro di documentazione fotografica della medina che nel gennaio del 2018 lanciò su twitter l’hashtag #saveoldcityTripoli. Le istantanee di Shalabi denunciavano lo stato di grave incuria ed abbandono in cui versa il cuore antico di Tripoli. Il suo appello sembra essere la perfetta didascalia al senso ultimo del film di Giovanna Gagliardo: curare e custodire la memoria della bellezza possibile, per attualizzarla come necessaria possibilità nel presente, al di là della storia stessa e delle sue ferite.

Foto di Marina Cicogna
Tags: Festa del Cinema di RomaHIba ShalabiIstituto Cinecittà LuceLibiastoria
Share278Tweet174SendShare
Previous Post

Insane Love” film breve di Eitan Pitigliani, evento speciale ad Alice nella Città

Next Post

Cate Blanchett e il mistero della casa del tempo

Imma Tuccillo Castaldo

Imma Tuccillo Castaldo

Ti potrebbero interessare

"La Grazia"
Cinema

Italy On Screen Today New York: dieci anni di cinema italiano che parlano al mondo

by Marco Michelli
29 Novembre 2025
Torino Film Festival 2025
Cinema

I vincitori del Torino Film Festival 2025

by Elena Marcheggiano Dal Forno
29 Novembre 2025
Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi
Cinema

Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

by Monica Straniero
28 Novembre 2025
RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri
Cinema

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

by Floriana Lovino
26 Novembre 2025
Dreams Locandina
Cinema

Dreams, il nuovo film con Jessica Chastain tra classismo e ipocrisia democratica

by Floriana Lovino
23 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6965 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2276 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2274 shares
    Share 910 Tweet 569
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1882 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1688 shares
    Share 675 Tweet 422

Articoli recenti

Fabrizio Bentivoglio al Teatro India e Lucia Mascino al Teatro Torlonia concludono il Flautissimo Festival 2025

Fabrizio Bentivoglio al Teatro India e Lucia Mascino al Teatro Torlonia concludono il Flautissimo Festival 2025

5 Dicembre 2025
Palazzo Dama a Roma

La nuova stagione di Palazzo Dama: piscina riscaldata e spa nel cuore di Roma

5 Dicembre 2025
MIKA – fuori ora il singolo “IMMORTAL LOVE”

MIKA – fuori ora il singolo “IMMORTAL LOVE”

5 Dicembre 2025
Tommaso Paradiso

“Forse” di Tommaso Paradiso in cima alle classifiche

5 Dicembre 2025
Dubrovnik by Julien Duval

Da Dubrovnik a Roma, tutto l’anno: si decolla senza stagione

5 Dicembre 2025
Salmo al Firenze Rocks

Salmo conquista Milano e annuncia la sua partecipazione a Firenze Rocks

5 Dicembre 2025
Lo Schiaccianoci, Teatro Brancaccio

Lo Schiaccianoci torna a Roma in una versione visionaria

5 Dicembre 2025
Simone Belli

Simone Belli: “Be Your Muse” – La Magia del Natale tra Bellezza ed Emozioni

5 Dicembre 2025
Bambole di Pezza

Sanremo 2026: ecco i volti nuovi che (forse) non conosci

2 Dicembre 2025
Panettone Maximo 2025

Panettone Maximo 2025: I vincitori

2 Dicembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.