La SR2000 è una turbina che sfrutta l’ energia mareomotrice. Installata nel 2017 a largo delle isole Orcadi, a nord della Scozia, nei suoi primi 12 mesi di attività, ha già generato più elettricità dell’intero comparto dedicato.
Secondo la BBC, il prototipo di turbina 2MW Scotrenewables SR2000 ha prodotto 3GWh (gigawatt per ora) di elettricità. Dallo European Marine Energy Centre (Emec) confermano che i 30 dispositivi testati hanno generato un totale di 2,8 GWh di elettricità. La turbina SR2000 è un’evoluzione dei prototipi più vecchi che ricordavano turbine eoliche fissate al fondo marino. SR2000 ricorda invece quella di un’imbarcazione.
Andrew Scott, amministratore delegato della Scotrenewables Tidal Power, ha dichiarato alla BBC che il risultato del prototipo, lungo 63 metri, è “straordinario”. “Abbiamo generato più di 3 GWh. Un risultato che supera di tre volte qualsiasi altro prototipo fino ad ora utilizzato. In effetti, cumulativamente, in 12 mesi con una singola turbina abbiamo generato più potenza di quanto l’intero settore dell’energia mareomotrice avesse prodotto in Scozia nei 12 anni precedenti il lancio del nuovo modello di turbina “.
SR2000 è stato installato nella griglia di Fall of Warness nell’agosto dello scorso anno. Il sito è dedicato ai test di valutazione delle prestazioni dei prototipi di turbina per lo sviluppo di nuove tecnologie adatte allo sfruttamento dell’energia delle maree. È attualmente una delle strutture strategicamente più importanti per la Scozia ed il Regno Unito. Per Jonathan Lindsay, dell’Emec, “ lo sfruttamento dell’energia eolica è stata indubbiamente al centro delle ricerche negli ultimi 50 anni. Tuttavia lo sfruttamento dell’energia tidale, che è stato avviato da circa un decennio, è destinato a fare ulteriore progressi nel prossimo futuro grazie al perfezionamento di turbine sempre più potenti e performanti.”
[Tratto dall’originale: https://www.insider.co.uk/news/scotrenewables-sr2000-proves-tidal-energy-13113803?utm_source=facebook.com&utm_medium=social&utm_campaign=sharebar; traduzione di Imma Tuccillo Castaldo ]