martedì, Maggio 20, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Un governo Salvini-Di Maio che cosa fa del futuro dell’Italia nel mondo?

by
2 Aprile 2018
in Società
Reading Time: 3 mins read
0
Un governo Salvini-Di Maio che cosa fa del futuro dell’Italia nel mondo?
598
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Cosa abbiamo in comune la Pasqua e l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile non è scontato, ma in Italia di certo la liaison passa dal bromance drama Di Maio – Salvini. Quando finalmente avremo un epilogo della movie story, ci si dovrà pure interrogare sui progressi fatti dal 2015, anno in cui le Nazioni Unite approvarono l’Agenda, e sui programmi che il futuro governo attuerà per rendere il paese protagonista sulla scena internazionale in fatti e parole. Certo le invettive elettorali e la dialettica post elezioni indicano un ignorare proprio la dimensione globale dei problemi. L’esempio di questo ignorare, disonesto intellettualmente, è il modo fino ad ora adottato di trattare questioni come ‘l’immigrazione’ ed ‘il reddito di cittadinanza’, monete di scambio usate grossolanamente senza il benché minimo riferimento alla dimensione globale dei contesti, che al solo concepirli smentiscono la versione propagandistica di Salvini tuttofare o del movimento vendicatore.
Nell’era della società liquida qualcosa è cambiato nella capacità di trovare una corrispondenza immediata tra significanti politici e realtà sgranata in frammenti, ma fa comunque una certa impressione il constatare che le parole di un solo leader esprimano in Italia una visione globale della geografia del reale disegnata idealmente su mappa per muoversi ed affrontare le sfide del pensiero e della quotidianità ‘qui e ora’ di ciascuno.
Mentre ancora ci si gode la pausa pasquale dalla telenovela penta-leghista, è accaduto che l’abitudine a leggere le notizie del giorno sia diventato un evento straordinario. È il messaggio Urbi et Orbi di Papa Francesco a far respirare il mondo anche solo attraverso la narrazione dei conflitti: dalla Siria, alla Palestina, allo Yemen, dal Sud Sudan all’Ucraina, dall’Africa tutta degli ultimi al Venezuela, dalle due Coree al diritto di essere di ciascuno al di là della ‘cultura dello scarto’, imposta dal liberismo disincantato e disincarnato.
Una geografia del dolore e del reale, del dolore reale, colpevolmente dimentica però del destino dei Kurdi per mano di chi, appena il 5 febbraio, fu accolto in Vaticano e non solo. Al di là delle amnesie, capita sempre più spesso che le omelie di Bergoglio risuonino come l’unico antidoto alla banalità del male che ha ancora il volto dell’uomo qualunque, insignificante nella sua incauta incoscienza, attore protagonista del proprio disagio che si alimenta della disperazione altrui e può renderlo carnefice, ma può anche redimerlo là dove si esponga alla fede in un’idea, sogno o speranza. Fede non cieca, ma provata, verificata: il Nazareno risorge ed invita gli scettici a toccare con mano, poiché fragili e perciò dubbiosi. Mai metafora fu più calzante per noi ‘uomini qualunque’ in un paese arrabbiato.
Dal giorno di Pasqua a quello di pasquetta, il messaggio metaforico addirittura si amplifica. Il lunedì dell’Angelo o il giorno delle gite fuori porta suggerisce con puntualità che è nel fuori dal proprio recinto di paura e solitudine che il miracolo si manifesta. Così ce lo racconta Luca l’evangelista [24:13-53]. Il Nazareno fu ad Emmaus, villaggio poco distante da Gerusalemme, che si manifestò a due discepoli e con loro ripeté il rito della condivisione del pane per farsi riconoscere.
Chissà se la scelta del Nazareno cadde su Emmaus, Hammat in ebraico, Imwas in arabo, per via del suo significato: primavera mite . E chissà se il Nazareno avesse previsto che Imwas non sarebbe più esistita dal 1967, cioè da quando il villaggio fu distrutto insieme a quelli di Yalo e Beit Nuba dalle forze israeliane guidate da Yitzhak Rabin a causa della sua posizione strategica rispetto all’accesso a Gerusalemme, durante la guerra dei sei giorni. Agli abitanti di quei villaggi fu intimato di recarsi a Ramallah e fu poi concesso un risarcimento, che i più non accettarono, per la demolizione delle loro abitazioni. Ma questa forse è un’altra storia, una di quelle che oggi Netanyahu potrebbe raccontare ad Erdogan per mostrare prossimità di intenti nel salotto degli orrori, appena al di là dei porti di mare ad oriente.
Tornando a casa dalla gita fuori porta, metafora di una riflessione dal respiro ampio, ci si dà appuntamento al giorno dopo con un’unica certezza: la redazione di Tutto Sommato.info cercherà di leggere le azioni e le decisioni del futuro governo a partire proprio dai contesti e dagli obiettivi indicati dall’Agenda Globale, e se si vuole proprio in virtù del messaggio che la Pasqua ha svelato, prestandosi ad un’ermeneutica della contemporaneità attraverso il racconto ritualizzato di eventi: la morte non è la fine, ma l’indifferenza ed il dubbio che nutre la paura sì.

Tags: Agenda 2030Di MaioNetanyahuPasquaSalvini
Share239Tweet150SendShare
Previous Post

Cinecittà segreta si apre al pubblico

Next Post

Mariangela, l’antidiva del cinema italiano

Ti potrebbero interessare

Irene Maiorino: “Lila mi ha cambiata. È la mia ombra grande”
New York

Irene Maiorino: “Lila mi ha cambiata. È la mia ombra grande”

by Elena Marcheggiano Dal Forno
11 Maggio 2025
Marco Sabatini, violista e sperimentatore sonoro, ritratto a New York con la sua viola:
New York

Marco Sabatini, una viola tra due mondi

by Monica Straniero
11 Maggio 2025
Truth be Told con Francesca Rivera
New York

Truth be told: la verità è solo una questione di prospettiva?

by Monica Straniero
14 Febbraio 2025
Mark Moses è Mark e Melissa Gilbert è Helen in Still. Foto di Maria Baranova
New York

“Still”, il tempo che resta: un amore, un confronto, una battaglia

by Monica Straniero
9 Febbraio 2025
Il cast di Good Night, and Good Luck con George Clooney
New York

George Clooney debutta a Broadway con Good Night, and Good Luck

by Monica Straniero
8 Febbraio 2025

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

Intervista a Paola Minaccioni, ospite a Cortinametraggio

Intervista a Paola Minaccioni, ospite a Cortinametraggio

21 Marzo 2019
Vanity Dark Queen – Niobe Regina di Tebe

Vanity Dark Queen – Niobe Regina di Tebe

17 Giugno 2023

Non perderli

Road to Kappa FuturFestival 2025 Vol.1:
Cultura

Kappa FuturFestival 2025: il viaggio è iniziato

19 Maggio 2025
Salmo
Musica

Ranch di Salmo è primo. Un disco nato dal silenzio

19 Maggio 2025
Giorgio Gaber Il pensiero e l’arte del Signor G. rivivono nella rassegna Milano per Gaber (10–14 giugno).
Cultura

Milano celebra Giorgio Gaber: cinque giorni tra musica, teatro e pensiero libero

19 Maggio 2025
GO!2025_ThirtySecondsToMars
Musica

A Gorizia l’estate è una questione di suono

16 Maggio 2025
Francesca Michielin celebra i suoi 30 anni con un evento unico: michielin30 – tutto in una notte
Musica

Francesca Michielin compie 30 anni e li festeggia come sa fare: suonando

15 Maggio 2025
Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma
Arte

Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma

15 Maggio 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .