Dal 10 al 14 giugno, il Teatro Antico torna a essere la sala più bella del mondo: mare ai piedi, cielo sopra la testa, e una passerella che fa da ponte tra il glamour hollywoodiano e la forza aspra della Sicilia. Non è solo un evento: è cinema elevato a rituale, dove le star si confondono con le statue, e ogni proiezione diventa una dichiarazione d’amore.
Martin Scorsese, Michael Douglas, Catherine Deneuve, Monica Bellucci: nomi che non hanno bisogno di introduzioni. Verranno premiati, sì — ma a Taormina i premi sono un pretesto. Il vero spettacolo è l’incontro, il cortocircuito tra passato e presente, tra i giganti del grande schermo e una terra che sembra uscita da una sceneggiatura di Tornatore.
E parlando di Tornatore, quest’anno il manifesto è dedicato a Malèna: Monica Bellucci, icona senza tempo, torna protagonista, 25 anni dopo quel film che ha trasformato la Sicilia in poesia.
Ma Taormina non vive solo di nostalgia. La nuova direttrice artistica, Tiziana Rocca, ha rimesso il Festival in modalità “internazionale”, riportando il concorso ufficiale (con 10 titoli), anteprime esclusive (Ballerina, lo spin-off di John Wick, apre il Festival con Ana de Armas) e una giuria stellare guidata dalla premio Oscar Da’Vine Joy Randolph.
Tra proiezioni, eventi speciali, talk sul ruolo delle donne nel cinema (Le donne, non le dive), e un Intercity trasformato in mostra viaggiante, il Taormina Film Festival 2025 sembra voler gridare forte: il cinema è ancora vivo, e sa dove andare a festeggiare.