giovedì, Novembre 13, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Sotto le foglie di François Ozon

Il regista francese esplora il dolore, la colpa e il desiderio di riconciliazione attraverso il ritratto sfaccettato di una madre anziana

Monica Straniero by Monica Straniero
14 Aprile 2025
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
0
Hélène Vincent nei panni di Michelle in una delle scene chiave di Sotto le foglie di François Ozon:

Hélène Vincent nei panni di Michelle in una delle scene chiave di Sotto le foglie di François Ozon:

592
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Presentato nel 2024, Sotto le foglie è un film che potrebbe tranquillamente appartenere a qualsiasi momento della filmografia di François Ozon. Difficile trovare un regista europeo altrettanto prolifico e al tempo stesso così eclettico: dal 1998 a oggi, Ozon ha realizzato quasi un film all’anno, attraversando generi e atmosfere senza mai rinunciare alla propria identità autoriale. Eppure, con ogni nuova opera, trova il modo di modulare il suo sguardo, talvolta giocoso, altre volte amaro, sulle fragilità dell’essere umano.

Sotto le foglie, dal 10 aprile al cinema, si inserisce in questa traiettoria come un’opera apparentemente minore, ma in realtà densissima sul piano tematico. Se Mon crime, il film precedente, era un affilato esercizio di stile in forma di thriller processuale ambientato nella Parigi degli anni Trenta, qui Ozon si sposta in tutt’altro paesaggio: la campagna tranquilla e rigogliosa della Borgogna, teatro però di un’intimità spezzata.

Protagonista è Michelle (una straordinaria Hélène Vincent), un’anziana pensionata che vive sola in una grande casa immersa nel verde. L’arrivo della figlia Valerie (Ludivine Sagnier), in visita da Parigi per affidarle il piccolo Lucas durante le vacanze, fa da innesco al film. Il loro rapporto, si capisce da subito, è incrinato da tensioni mai del tutto elaborate. Ma è un gesto domestico e quotidiano – una raccolta di funghi nel bosco, cucinati per il pranzo – a far precipitare la situazione.

Valerie finisce in ospedale dopo averli mangiati. La diagnosi parla chiaro: avvelenamento da funghi. E la figlia, con una durezza improvvisa, accusa la madre di averlo fatto di proposito. È il momento in cui Sotto le foglie smette di essere un semplice dramma familiare per scivolare lentamente verso un’altra forma, più ambigua, più stratificata.

La narrazione procede per ellissi e silenzi: Ozon, più che puntare sulla suspense, costruisce una tensione interna ai personaggi, lasciando che lo spettatore li osservi da vicino senza mai rivelare del tutto le loro intenzioni. Michelle è travolta dal senso di colpa, da un lato per il proprio passato di madre imperfetta, dall’altro per la possibilità concreta di essere privata dell’affetto del nipote. E se inizialmente sembra una vittima delle circostanze, il film semina dubbi e incertezze, chiedendoci di sospendere il giudizio.

Nella seconda parte, Sotto le foglie si apre a un sottile gioco di rivelazioni, mai clamorose, sempre suggerite. Il ritmo si fa ipnotico, quasi rarefatto, e la campagna della Borgogna si trasforma in uno spazio mentale, dove ogni gesto – cucinare, camminare, guardare fotografie – assume il peso di una confessione muta. In questo senso, Ozon mette in scena il tempo della memoria e del rimpianto come una forma di thriller psicologico, ma privo di qualsiasi enfasi.

È un film che trova la sua forza nella misura, nella tenerezza trattenuta, nel modo in cui riesce a restituire la complessità di un personaggio femminile spesso relegato ai margini del cinema: una donna anziana, ancora affamata di legami, di fiducia, di senso. Michelle – e l’interpretazione di Hélène Vincent lo conferma – è una presenza che resta con lo spettatore ben oltre i titoli di coda.

Accanto a lei, Josiane Balasko regala un ritratto toccante e ironico dell’amica di sempre, mentre Pierre Lottin, nel ruolo secondario ma incisivo di un giovane vicino di casa, aggiunge un ulteriore strato a questa piccola mappa degli affetti e delle solitudini.

Sotto le foglie non è un film che cerca l’applauso. È una riflessione discreta ma acuta sul tempo che passa, sulle incomprensioni mai risolte, sul desiderio ostinato di riconciliazione. In un certo senso, è uno dei film più personali di François Ozon. O forse, semplicemente, è uno dei suoi più maturi.

Tags: cinemaFrancois Ozon
Share237Tweet148SendShare
Previous Post

Stefano Amadio, quello che era (è) per me

Next Post

Achille Lauro e il canto dei Comuni Mortali

Monica Straniero

Monica Straniero

Ti potrebbero interessare

Il Diavolo Veste Prada 2
Cinema

Il Diavolo Veste Prada 2: il cast originale torna nel sequel atteso del 2026

by Monica Straniero
13 Novembre 2025
L’Illusione Perfetta, Now You See Me 3, Quattro Cavalieri, Cinema 2025, Film in uscita, Ruben Fleischer, Jesse Eisenberg
Cinema

“L’Illusione Perfetta” riporta i Quattro Cavalieri al cinema

by Floriana Lovino
12 Novembre 2025
Predators Badlands il poster
Cinema

Predator: Badlands, la recensione

by Marco Michelli
7 Novembre 2025
Il regista Gastón Duprat presenta Homo Sapiens?, ritratto ironico e malinconico dell’uomo moderno, tra Buenos Aires e la Sicilia
Cinema

Gastón Duprat: “Homo Sapiens? è una commedia sull’imperfezione umana

by Monica Straniero
29 Ottobre 2025
Dettagli allegato Luca-Argentero-@ANDREA-PIRRELLO
Cinema

“Una famiglia sottosopra”: Luca Argentero nel nuovo film di Alessandro Genovesi

by Floriana Lovino
27 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6963 shares
    Share 2784 Tweet 1740
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2271 shares
    Share 908 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1880 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1674 shares
    Share 670 Tweet 419

Articoli recenti

TUTTOBRUNORI – canzoni e monologhi”, in arrivo nei teatri italiani nel 2026.

Brunori Sas torna al teatro: “TUTTOBRUNORI” è un viaggio dentro la sua storia

13 Novembre 2025
Il Diavolo Veste Prada 2

Il Diavolo Veste Prada 2: il cast originale torna nel sequel atteso del 2026

13 Novembre 2025
Mi manca Van Gogh Foto di Francesca di Paola.

Mi manca Van Gogh al Teatro India

13 Novembre 2025
L’Illusione Perfetta, Now You See Me 3, Quattro Cavalieri, Cinema 2025, Film in uscita, Ruben Fleischer, Jesse Eisenberg

“L’Illusione Perfetta” riporta i Quattro Cavalieri al cinema

12 Novembre 2025
Cineatelier

CineAtelier 2025 – Il cinema che cresce tra le mani dei ragazzi

12 Novembre 2025
Muta-Imago-_-Atomica-©-Eleonora-Mattozzi

“Atomica” di Muta Imago: dialogo tra colpa, coscienza e tecnologia

12 Novembre 2025
“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” – L’installazione al rhinoceros di Roma

“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” di Raffaele Curi: la spiritualità come rivoluzione poetica

12 Novembre 2025
Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11

Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11

10 Novembre 2025
Predators Badlands il poster

Predator: Badlands, la recensione

7 Novembre 2025
Il Vizio a Roma

Il Vizio Roma – Tra Tokyo e Piazza Barberini

5 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018