venerdì, Novembre 7, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

L’orto americano chiude Venezia 81

Elena Marcheggiano Dal Forno by Elena Marcheggiano Dal Forno
8 Settembre 2024
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
0
L'orto Americano il film di Pupi Avati
592
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Con L’orto americano,  Pupi Avati mescola il gotico e il noir con elementi di realismo storico per una storia che si svlhe tra lItalia devastata dal dopoguerra e l’America del Midwest.

Presentato fuori concorso in chiusura della Mostra del Cinema di Venezia, al centro c’è la figura di u giovane che, dopo aver incontrato una u ‘infermiera dell’esercito americano durante la guerra, sviluppa un’ossessione nei suoi confronti che lo spinge a seguirla negli Stati Uniti. Qui, il confine tra realtà e immaginazione si dissolve progressivamente, simboleggiato dall’orto che separa la sua casa da quella della madre della ragazza, che, vive nel tormento per la scomparsa della figlia. Barbara  non dà più notizie da quando ha annunciato il suo fidanzamento con un italiano. Il protagonista si immerge in una ricerca disperata che lo porterà a compiere un viaggio fisico e mentale, culminando in una drammatica conclusione in Italia.

“Il confine tra l’Italia distrutta e l’America rassicurante rispecchia perfettamente il disagio mentale del protagonista,” ha spiegato il regista durante la conferenza stampa. Il suo personaggio vive sospeso tra un amore idealizzato e la propria instabilità psicologica, un tema centrale che emerge in ogni aspetto del film.

Il periodo del dopoguerra, secondo il regista, rappresentava un terreno fertile per questo tipo di narrazione: un’Italia in rovina, dove la ricerca di normalità si scontrava con la brutalità della guerra appena terminata. “È la prima volta che mi addentro in questo periodo storico,” ha confessato, “un momento di grande disillusione in cui la giustizia veniva somministrata in modo affrettato, come dimostrano i processi dell’epoca.”

In questo contesto di devastazione, l’ossessione del protagonista per un amore impossibile si inserisce perfettamente, riflettendo il caos interiore di un uomo che cerca risposte in un mondo frammentato. “Non si tratta solo di amore,” ha proseguito il regista, “ma di una ricerca di senso in un mondo che ne è privo.”

Un elemento che emerge con forza nel film è l’aspetto personale e intimo della storia. Il regista stesso ha ammesso di aver infuso nella pellicola molti dei propri sentimenti e riflessioni sulla vita e sulla vecchiaia. “Sto entrando in una fase della mia vita in cui sento il bisogno di essere sincero, quasi fino al punto di espormi al ridicolo,” ha confessato.

Durante la conferenza, il regista ha condiviso un aneddoto personale che ha influenzato la creazione del protagonista: “Ogni notte recito i nomi delle persone care che non ci sono più. È un rituale che mi dà conforto.” Questo dettaglio, profondamente intimo, è stato uno spunto per il disturbo mentale del protagonista, che si perde tra immaginazione e realtà, proprio come il regista stesso cerca di trovare un equilibrio tra la vita presente e i ricordi del passato.

Il film è stato girato interamente in bianco e nero, una decisione nata, come ha rivelato il regista, dopo una conversazione con suo fratello: “Dopo aver letto il copione, mio fratello mi ha detto che dovevo girarlo in bianco e nero, e aveva ragione.” Questo dettaglio stilistico non è solo un omaggio ai grandi maestri del cinema americano, come ha ammesso il regista (“Ci sono almeno dieci momenti nel film che sono un tributo ai registi che ho amato da giovane”), ma anche una dichiarazione d’intenti.

Il bianco e nero legittima l’inverosimile, aiuta a creare un’atmosfera fuori dal tempo, in cui la linea tra realtà e finzione è sfumata. “Nel cinema, l’altrove è possibile: accadono cose che nella vita reale non avvengono, e il bianco e nero ci permette di accettare queste situazioni.”

In attesa dell’uscita nelle sale, prevista tra febbraio e marzo, L’orto Americano sembra destinato a essere uno dei film più originali  degli ultimi anni, m dove l’amore si confonde con l’ossessione e i fantasmi del passato non smettono mai di tormentare.

Share237Tweet148SendShare
Previous Post

M. Il figlio del secolo è una serie eccezionale

Next Post

Timothée Chalamet nel ruolo di Bob Dylan

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena è giornalista pubblicista dal 1994 e vegana dal 2011. Si occupa di vita in generale, cinema, arte, tennis, diritti degli animali. Quando non è al cinema è in viaggio. Spesso la cosa coincide. Scrive anche sul Corriere della Sera.

Ti potrebbero interessare

Il regista Gastón Duprat presenta Homo Sapiens?, ritratto ironico e malinconico dell’uomo moderno, tra Buenos Aires e la Sicilia
Cinema

Gastón Duprat: “Homo Sapiens? è una commedia sull’imperfezione umana

by Monica Straniero
29 Ottobre 2025
Dettagli allegato Luca-Argentero-@ANDREA-PIRRELLO
Cinema

“Una famiglia sottosopra”: Luca Argentero nel nuovo film di Alessandro Genovesi

by Floriana Lovino
27 Ottobre 2025
Alla-festa-della-rivoluzione-cast
Cinema

Alla Festa della Rivoluzione, il D’Annunzio che non avevamo mai visto

by Monica Straniero
26 Ottobre 2025
caleb-landry-jones_-red_dracula_fotofondazionecinema
Cinema

Luc Besson reinventa il mito: “Dracula è la più grande storia d’amore mai scritta”

by Floriana Lovino
25 Ottobre 2025
Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss
Cinema

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

by Marco Michelli
23 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6961 shares
    Share 2784 Tweet 1740
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2274 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2271 shares
    Share 908 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1879 shares
    Share 751 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1671 shares
    Share 668 Tweet 418

Articoli recenti

Il Vizio a Roma

Il Vizio Roma – Tra Tokyo e Piazza Barberini

5 Novembre 2025
CMA3_photocallmattina-3

Call My Agent! Italia – Al via la terza stagione

4 Novembre 2025
Stranger Things 5 Foto di Dania Ceragioli

Stranger Things chiude il cerchio: i Duffer e il cast a Lucca per salutare i fan

2 Novembre 2025
Alice-Sinigaglia

La nuova scena del teatro italiano passa da “Anni Luce”

31 Ottobre 2025
ElenaLaMatta_PhGuglielmoVerrienti_AgCubo

Paola Minaccioni dà voce a Elena Di Porto, l’antieroina del ghetto romano

31 Ottobre 2025
ELECTRIC-CHILD_Elliott-in-server_Gabriel-Sandru-

Oltre lo Specchio Film Festival: a Milano il cinema che guarda oltre

31 Ottobre 2025
Totò, Napoli, anni Cinquanta. Uno scatto intimo del Principe de Curtis, simbolo eterno della comicità e dell’anima partenopea. Credito: Archivio Parisio Onlus / Ph. Studio Troncone

Totò e la sua Napoli: un amore in mostra a Palazzo Reale

31 Ottobre 2025
Cover originale de La donna, il sogno & il grande incubo (1995)

Halloween sotto il segno di Max Pezzali

31 Ottobre 2025
Il Tre autore di Anima Nera Foto di Federico Caraffa

Il Tre presenta Anima Nera in anteprima alla Discoteca Laziale di Roma

30 Ottobre 2025
Stranger Things

Stranger Things 5: l’ultima stagione arriva su Netflix a novembre. Tutto quello che c’è da sapere

30 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018