sabato, Novembre 22, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

“Rosalie”, storia d’amore con barba

Dal 30 maggio il film di Stephanie Di Giusto ispirato ad una donna barbuta che ha lottato, insieme al marito, per farsi rispettare. La storia di un’identità  affermata e di un amore conquistato fino a diventare incondizionato

Luisa Gabbi by Luisa Gabbi
17 Maggio 2024
in Cinema
Reading Time: 4 mins read
0
“Rosalie”, storia d’amore con barba
631
SHARES
3.5k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

“Rosalie” è una donna bella, dolce e con barba. La conquista dell’amore del suo uomo e il rapporto con la società sono i temi che percorrono il film di Stephanie Di Giusto che uscirà nelle sale italiane il 30 maggio,presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023 e nella sezione Perlas al San Sebastian IFF 2023.

“Rosalie”, prodotto da Wanted,  è un film carico di emozione e di sentimenti forti,  dalla tenerezza alla violenza, che fa parteggiare per la coppia protagonista, interpretata da Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel.Il tour nelle sale a cura di Wanted Cinema inizia il 19 maggio al Cinema Barberini alla presenza della protagonista Nadia Tereszkiewicz. 

Bretagna fine Ottocento

Ci sono pochi raggi di sole nel film di Di Giusto, ambientato in Bretagna, in una provincia francese cupa di fine Ottocento, in una stagione di muschi e di piogge e corsi d’acqua. Una vera fucina abbandonata, un paese di case di pietra, un paesaggio naturale. Il vero raggio di sole che illumina la cittadina è Rosalie,  , una giovane donna che viene data  in sposa con congrua dote dal padre ad uno sfortunato gestore di un cafè, coperto di debiti, Abel, ovvero Benoît Magimel. Lei è graziosa ed emana dolcezza.

Ha occhi buoni, colori chiari, nella pelle, nei capelli e negli abiti di  eleganza raffinata che si confeziona da sola. Si staglia luminosa sulle acconciature modeste e gli abiti castigati delle donne intorno a lei. Lui è un uomo piacente, essenziale, nasconde la deformazione della schiena dovuta alla guerra sotto un busto che è una tortura, si esprime nella tassidermia.  Ma l’accordo matrimoniale, è evidente, cela un mistero.

Sotto la cipria si svela il mistero

Sotto le trine e sotto la cipria, il corpo e il viso di Rosalie celano un morbido strato di peli. In un incontro prima timoroso poi doloroso, la prima notte di nozze di Abel e Rosalie è una confessione lacerante e un contatto spiazzante con la verità. Una verità presente fin dalla nascita di Rosalie e sempre occultata dal padre, che si occupava di radere la figlia. In questa lotta con il proprio aspetto, con la vergogna e lo stigma, con l’insicurezza Rosalie è cresciuta ed è arrivata all’età adulta. Il marito si sente ingannato e tradito, ma non la scaccia di casa, le lascia la propria camera e lui si ritira sul divano.

Un lento avvicinarsi anche tra gli attori protagonisti

È interessante sapere, come la regista abbia obbligato i due attori a conoscersi non prima ma direttamente sul set del film durante le riprese, e quindi a immedesimarsi il più possibile nella relazione tra i due protagonisti, ottenendo così una grande efficacia nel tessuto emotivo che accompagna la storia. Separati in casa, i due cominciano a destare la curiosità dei paesani, mentre Rosalie acquista sempre più disinvoltura nei loro confronti, fino al punto di scommettere sulla loro incredulità e decidere di mostrarsi come veramente è.

Rosalie è convinta di poter gestire la situazione e di contribuire così a far accorrere clienti al cafè del marito, risollevandone le sorti. Più in profondità, la scommessa è con se stessa, stanca di doversi nascondere e desiderosa di vincere la sfida contro il rifiuto da parte della società. Dietro a questo personaggio c’è lo spunto di una storia vera, “una donna straordinaria, Clémentine Delait, una donna con barba che divenne famosa all’inizio del XX secolo”, afferma la regista.

Una donna che aiutò il marito nella conduzione di un cafè e che divenne altamente rispettata. Ma qui Di Giusto va oltre. Inventa una donna che “si libera abbracciando la propria barba” e che vuole esplorare i sentimenti e il desiderio. Una storia di “amore incondizionato”, una storia di liberazione che per forza di cose, per chi è outsider come Rosalie, non può essere nei canoni ordinari.

Outing di successo, provvisorio.

Dunque, nonostante la prudenza a cui la invita il marito convivente Abel –  “attenta, la gente all’inizio sarà curiosa ma poi potrebbe finire male” –  Rosalie si cuce un elegante abito per l’occasione e si manifesta, bellissima e barbuta, al folto pubblico che l’attende. Attoniti dalla sua apparizione restano impietriti. Ma l’energia pulita e convincente che Rosalie emana compiono il miracolo, e parte una stagione di ammirazione e innamoramento collettivo nei suoi confronti. Sia le donne sia gli uomini sono affascinati da questa singolare creatura, pienamente donna, con un richiamo ancestrale sul suo viso. Tutti, o quasi tutti l’ammirano. Perché l’invidia, la cattiveria, le frustrazioni personali covano sotto la cenere fino a divampare.

Dopo una stagione idilliaca, il vento cambia e così la sorte della coppia. Con la scusa di sostenere l’impresa famigliare, Rosalie anziché far scomparire la sua barba in una quasi normalità, ne fa lo strumento per proporsi come fenomeno, da circo o da fotografie per la stampa, peraltro in abiti discinti.

Nel suo disperato tentativo di affrancarsi, si lega sempre più a ciò che la rende diversa e che pure lei non detesta, ma quasi ama. Un incendio in paese viene imputato al clima di dissolutezza e al consumo di alcolici nel cafè di Abel e legato alla presenza di Rosalie. Infine il suo outing le si ritorcerà contro quando, sostenuta e incoraggiata dal marito, cercherà di avviare un percorso di adozione.

Rosalie Poster
Rosalie Poster

“Rosalie” è un film di rara intensità

Ma se la società diventa il mostro, che Rosalie è accusata ingiustamente di essere, Abel è sempre più conquistato dalla tenerezza e dalla bellezza della moglie, dalla sua disperata lotta per esistere nella sua identità. Le due fragilità si incontrano in modo indissolubile, vera conquista della storia di Rosalie e Abel.

“Rosalie” è un film di rara intensità e raro equilibrio. Un film sulla ricerca del sè e sullo stigma sociale, che può scattare oggi per molto meno ma con uguale violenza. Sicuramente è anche un film sul cercarsi in amore. Splendidi gli attori protagonisti, che portano  nei propri personaggi il dolore e la tenerezza, propri di coloro che sono carichi di umanità

Tags: barbaBenoit MagimelCannes 2023Di Giustodonna barbutaNadia TereszkiewiczRosalieWanted Cinema
Share252Tweet158SendShare
Previous Post

Samad, una storia di riscatto e denuncia con Roberto Citran

Next Post

Megalopolis, il ritorno di Francis Ford Coppola a Cannes

Luisa Gabbi

Luisa Gabbi

Ti potrebbero interessare

Giovani Madri Locandina film dei fratelli Daedenne
Cinema

“Giovani madri”: il nuovo film dei fratelli Dardenne arriva al cinema il 20 novembre

by Luisa Gabbi
21 Novembre 2025
The Running man Locandina del film
Cinema

Edgar Wright reinventa The Running Man

by Elena Marcheggiano Dal Forno
19 Novembre 2025
Lo Schiaffo Manifesto
Cinema

“Lo schiaffo”: quando la verità diventa un superpotere e una condanna collettiva

by Floriana Lovino
19 Novembre 2025
Glinda ed Elphaba si ritrovano in una scena chiave del nuovo capitolo, un momento di confronto che anticipa il peso emotivo del loro legame nel finale di Wicked: For Good.
Cinema

Wicked: For Good, la coppia Erivo–Grande incanta la critica, ma il film divide

by Luisa Gabbi
19 Novembre 2025
Il Diavolo Veste Prada 2
Cinema

Il Diavolo Veste Prada 2: il cast originale torna nel sequel atteso del 2026

by Monica Straniero
13 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6964 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1881 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1678 shares
    Share 671 Tweet 420

Articoli recenti

Rocky Horror Show, Teatro Brancaccio, Musical 2025,

The Rocky Horror Show torna al Brancaccio di Roma

21 Novembre 2025
Vape la parodia di Grease a Broadway

Il musical che smonta Grease e il mito della leggerezza

21 Novembre 2025
Giovani Madri Locandina film dei fratelli Daedenne

“Giovani madri”: il nuovo film dei fratelli Dardenne arriva al cinema il 20 novembre

21 Novembre 2025
Dag, il tunnel digitale più grande d'Europa

DAG: Gorizia apre il più grande tunnel digitale d’Europa

21 Novembre 2025
Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

20 Novembre 2025
GUSTA: piatti di stagione, calici di rosato e un servizio attento che accompagna l’esperienza dalla cucina al tavolo

GUSTA di Roma inaugura un nuovo corso

20 Novembre 2025
Elodie Show 2025

Elodie conquista i palasport: una comunità che la segue, non solo un pubblico

20 Novembre 2025
Il poster di “Natale senza Babbo”: Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri nei panni di Nicola e Margaret, protagonisti della nuova commedia natalizia Prime Video

“Natale senza Babbo”, Ranieri e Gassmann: “Il Natale cambia. E anche i ruoli”

20 Novembre 2025
Annalisa nuovo album

“Esibizionista”, il nuovo singolo di Annalisa

19 Novembre 2025
La parete luminosa di Velo con slogan, icone e reinterpretazioni grafiche dello spicchio

Velo x Qwerty Project: tre anni di Poetic Area a Latina

19 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.