Fin dal suo inizio nel lontano 1947, quando Maria Villavecchia in Bellonci concepì l’evento per favorire una rinascita di un’Italia devastata dal secondo conflitto mondiale, il Premio Strega continua ad essere un importante indicatore del panorama culturale e delle preferenze dei lettori italiani, fino ai giorni nostri. E nonostante buona parte del mondo editoriale ne invochi una riforma, lo Strega rimane l’unico premio letterario capace di aumentare le vendite dei libri finalisti.
La dozzina in finale
Per l’edizione 2024, il Premio ha appena annunciato i suoi dodici finalisti (sette donne e cinque uomini), selezionati tra gli 82 romanzi proposti dagli Amici della Domenica, una cerchia di lettori qualificati chiamati a decretare il vincitore del premio.
Il vincitore dell’edizione precedente, Ada D’Adamo con “Come d’aria“, ha segnato un momento storico per la piccola casa editrice Elliot, portandola alla vittoria per la prima volta del Premio Strega. Il romanzo affronta temi delicati come il diritto di essere madre e la consapevole scelta di non esserlo, dimostrando che l’importanza di un romanzo dovrebbe essere valutata per il suo contenuto, non per la casa editrice che lo pubblica.
“Le opere in semifinale quest’anno offrono un quadro variegato e contraddittorio, ma al contempo esaustivo, della narrativa contemporanea in lingua italiana”, ha spiegato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo. “.Abbonda un’ampia gamma di narrazioni oblique e non convenzionali, composite e caratterizzate da un taglio saggistico, memoriale o confessionale. Tuttavia, si assiste anche a un ritorno al romanzo di impostazione più classica, sia ambientato nel contesto contemporaneo che storico, caratterizzato da un linguaggio medio, spesso arricchito di dialetti, e da un ritmo incalzante, talvolta adattato ai canoni della serialità televisiva. In gara anche scritture sperimentali che propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato”.
Il ritorno di Melissa P.
Tra i finalisti Chiara Valerio con il suo Chi dice e chi tace, Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile e Melissa P. A vent’anni dal clamoroso esordio con Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire, l’autrice arriva al Premio Strega con Storia dei miei soldi, un racconto in cui indaga da vicino un tabù ancora più pregnante rispetto a quello riguardante il sesso: il tabù legato al denaro e ai discorsi che lo riguardano.
Una giovanissima autrice nell’Olimpo della letteratura italiana
Un nome spicca su tutti, ed è quello di Valentina Mira, giovane scrittrice, è nata nel 1991, che si gioca l’ingresso nella Cinquina con “Dalla stessa parte mi troverai“, un romanzo che narra le vite di Rossella e Mario Scrocca, due attivisti di sinistra. La storia inizia una sera d’inverno, il 7 gennaio 1978, con l’omicidio di due attivisti di destra davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma.
Questi omicidi, noti come i morti di Acca Larentia, diventano simboli intoccabili del neofascismo. La narrazione riprende il 30 aprile 1987, con l’arresto di Mario Scrocca, un militante di estrema sinistra sospettato di essere coinvolto nell’attacco ad Acca Larentia. Scrocca viene trovato morto, impiccato in una cella di Regina Coeli, ventiquattro ore dopo. Tuttavia, molti dettagli rimangono oscuri.
Lo Strega Europeo 2024
Parallelamente alla competizione italiana, è stata annunciata anche la dozzina per la Poesia e la cinquina per il riconoscimento Europeo, il vincitore di quest’ultimo sarà svelato durante il Salone del libro di Torino presso il Circolo dei Lettori. Annalena Benini, ha commentato che non è una coincidenza se i libri candidati di quest’anno affrontano il tema comune del riconoscimento e della trasformazione letteraria dei meccanismi oppressivi radicati culturalmente e rivolti soprattutto ai più deboli, come donne, bambini e coloro privati dei propri diritti.
Con la finale fissata per il 4 luglio nei giardini del museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma, l’attenzione ora si sposta sull’appuntamento del 5 giugno, quando al teatro romano di Benevento sarà selezionata la cinquina finale, dalla quale emergerà il vincitore.