venerdì, Novembre 28, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Oro verde, alle radici del narcotraffico colombiano

Elena Marcheggiano Dal Forno by Elena Marcheggiano Dal Forno
10 Aprile 2019
in Attualità, Arte e Cultura, Cinema, Spettacoli
Reading Time: 2 mins read
0
Oro verde, alle radici del narcotraffico colombiano
685
SHARES
3.8k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Una grande e tragica saga familiare, i meravigliosi volti degli indios, l’avidità, la passione, il matriarcato, la guerra, la marjiuana, i gringos, le tragedie, la civiltà (?), la follia. Tutto questo è Oro Verde, l’intenso e appassionato film che narra quasi 30 anni di storia colombiana attraverso le vicende di famiglie e amici appartenenti a tribù indigene della Colombia che iniziano quasi per gioco il commercio di sostanze stupefacenti.

La storia è naturalmente di quelle che lanciano dalle stalle alle stelle e come un boomerang di nuovo ti trafiggono il cuore. Una ennesima storia di come davanti al denaro ogni amicizia, cultura e tradizione può andare allegramente a quel paese. La sete di vendetta, soprattutto, diventa implacabile.

Saranno proprio gli onori traditi, i patti spezzati, gli ego feriti a far crollare ogni cosa, Sansone con tutti i filistei. E’ un film  bellissimo per chi ama il genere, assolutamente Tarantinesco con un pizzico di Jodorowski. Al contempo una tragedia greca ed una saga alla Gabriel Garcia Marquez.

E se del narcotraffico e della sua genesi sappiamo tutto o quasi, queste storie marginali legati alle tribù sono pezzi che al cinema non sono mai stati raccontati, in particolare questa che si svolge nel deserto de La Guajira. Tra gli anni ’70 e ’80 in Colombia si assiste a quel fenomeno detto della “bonanza marinbera” ovvero un’esportazione senza precedenti di cannabis verso gli Stati Uniti, con il benestare complice di tutte le autorità dei paesi coinvolti. Un traffico cui partecipano molti clan, che fino a quel momento erano stati pastori, agricoltori, nomadi. Sconvolgimenti relazionali ed esistenziali che travolgono le vite di tutti come se il fiume di denaro fosse uno tsunami dal quale non si può ricavare la felicità promessa.

Dicono Gallego e Guerra della loro opera: “E’ un film di gangster e spiriti, ma è anche una storia di donne di potere, forti, resilienti che aspettano il ritorno di uomini inconsapevoli, impulsivi, che parlano, trattano e si danno da fare. Intuizione contro ragione, innocenza contro vendetta, parola contro onore. Tutto per raccontare l’immane sciagura che ci avrebbe maledetto per sempre. Il grande tabù di cui non è permesso parlare. Come una brezza che sembrava essere arrivata per rinfrescare e che invece diventa una tempesta devastante. Quello che rappresentiamo è la vera faccia del capitalismo allo stato puro. Il nostro jayeechi, il nostro canto degli uccelli”.

Il popolo dei wayuu vive rispettando codici che non sono dissimili da quelli delle famiglie mafiose, alcune scene ricordano decisamente “Il Padrino” anche se in questo particolare film dovremo dire “La Padrina” dato il carattere anche matriarcale della gestione dei clan. Alcuni dei meravigliosi attori sono stati presi proprio tra le tribù locali dei wayuu anche se Ursula (Carmina Martinez) era già un’attrice di teatro prima di interpretare questo ruolo.

Il film ha vinto il premio al recente festival di Cannes alla Quinzaine des Realisateurs come miglior film straniero.

 

 

 

Tags: cirocolombiamarjiuanaoro verdequinzaineursulawayuu
Share274Tweet171SendShare
Previous Post

“Gran Torino”, drink di Carlotta Linzalata ispirata al film di Clint Eastwood

Next Post

Acqua Festival, dall’11 al 13 Aprile a Roma il mare e l’acqua protagonisti assoluti, tra bellezza e disastri

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena è giornalista pubblicista dal 1994 e vegana dal 2011. Si occupa di vita in generale, cinema, arte, tennis, diritti degli animali. Quando non è al cinema è in viaggio. Spesso la cosa coincide. Scrive anche sul Corriere della Sera.

Ti potrebbero interessare

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri
Cinema

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

by Floriana Lovino
26 Novembre 2025
Dreams Locandina
Cinema

Dreams, il nuovo film con Jessica Chastain tra classismo e ipocrisia democratica

by Floriana Lovino
23 Novembre 2025
Giovani Madri Locandina film dei fratelli Daedenne
Cinema

“Giovani madri”: il nuovo film dei fratelli Dardenne arriva al cinema il 20 novembre

by Luisa Gabbi
21 Novembre 2025
Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai
Televisione

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

by Floriana Lovino
20 Novembre 2025
Il poster di “Natale senza Babbo”: Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri nei panni di Nicola e Margaret, protagonisti della nuova commedia natalizia Prime Video
Prime Video

“Natale senza Babbo”, Ranieri e Gassmann: “Il Natale cambia. E anche i ruoli”

by Monica Straniero
20 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6964 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2273 shares
    Share 909 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1882 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1681 shares
    Share 672 Tweet 420

Articoli recenti

Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally: la quarta tappa entra nel cuore del Sahara

27 Novembre 2025
ANNA

ANNA conquista i palazzetti con Il VERA BADDIE TOUR 2025 sold out

27 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally 2025 – Tappa 3: il Parc Jebil tra silenzio, sabbia e spirito Dakar

26 Novembre 2025
RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

26 Novembre 2025
Tembaine 2

Tembaine Desert Rally, seconda tappa: 88 chilometri di sabbia e vento

26 Novembre 2025
Tembaine 2

Tembaine Desert Rally 2025: la prima tappa accende subito la sfida nel gelo di Tatouine

25 Novembre 2025
Ubi Maior

Leo Gassmann e Sabrina Knaflitz a teatro con UBI MAIOR dal 25 novembre

25 Novembre 2025
Dreams Locandina

Dreams, il nuovo film con Jessica Chastain tra classismo e ipocrisia democratica

23 Novembre 2025
Rocky Horror Show, Teatro Brancaccio, Musical 2025,

The Rocky Horror Show torna al Brancaccio di Roma

21 Novembre 2025
Vape la parodia di Grease a Broadway

Il musical che smonta Grease e il mito della leggerezza

21 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018