giovedì, Agosto 21, 2025
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Oro verde, alle radici del narcotraffico colombiano

Elena Marcheggiano Dal Forno by Elena Marcheggiano Dal Forno
10 Aprile 2019
in Attualità, Cinema, Cultura, Spettacoli
Reading Time: 2 mins read
0
Oro verde, alle radici del narcotraffico colombiano
684
SHARES
3.8k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Una grande e tragica saga familiare, i meravigliosi volti degli indios, l’avidità, la passione, il matriarcato, la guerra, la marjiuana, i gringos, le tragedie, la civiltà (?), la follia. Tutto questo è Oro Verde, l’intenso e appassionato film che narra quasi 30 anni di storia colombiana attraverso le vicende di famiglie e amici appartenenti a tribù indigene della Colombia che iniziano quasi per gioco il commercio di sostanze stupefacenti.

La storia è naturalmente di quelle che lanciano dalle stalle alle stelle e come un boomerang di nuovo ti trafiggono il cuore. Una ennesima storia di come davanti al denaro ogni amicizia, cultura e tradizione può andare allegramente a quel paese. La sete di vendetta, soprattutto, diventa implacabile.

Saranno proprio gli onori traditi, i patti spezzati, gli ego feriti a far crollare ogni cosa, Sansone con tutti i filistei. E’ un film  bellissimo per chi ama il genere, assolutamente Tarantinesco con un pizzico di Jodorowski. Al contempo una tragedia greca ed una saga alla Gabriel Garcia Marquez.

E se del narcotraffico e della sua genesi sappiamo tutto o quasi, queste storie marginali legati alle tribù sono pezzi che al cinema non sono mai stati raccontati, in particolare questa che si svolge nel deserto de La Guajira. Tra gli anni ’70 e ’80 in Colombia si assiste a quel fenomeno detto della “bonanza marinbera” ovvero un’esportazione senza precedenti di cannabis verso gli Stati Uniti, con il benestare complice di tutte le autorità dei paesi coinvolti. Un traffico cui partecipano molti clan, che fino a quel momento erano stati pastori, agricoltori, nomadi. Sconvolgimenti relazionali ed esistenziali che travolgono le vite di tutti come se il fiume di denaro fosse uno tsunami dal quale non si può ricavare la felicità promessa.

Dicono Gallego e Guerra della loro opera: “E’ un film di gangster e spiriti, ma è anche una storia di donne di potere, forti, resilienti che aspettano il ritorno di uomini inconsapevoli, impulsivi, che parlano, trattano e si danno da fare. Intuizione contro ragione, innocenza contro vendetta, parola contro onore. Tutto per raccontare l’immane sciagura che ci avrebbe maledetto per sempre. Il grande tabù di cui non è permesso parlare. Come una brezza che sembrava essere arrivata per rinfrescare e che invece diventa una tempesta devastante. Quello che rappresentiamo è la vera faccia del capitalismo allo stato puro. Il nostro jayeechi, il nostro canto degli uccelli”.

Il popolo dei wayuu vive rispettando codici che non sono dissimili da quelli delle famiglie mafiose, alcune scene ricordano decisamente “Il Padrino” anche se in questo particolare film dovremo dire “La Padrina” dato il carattere anche matriarcale della gestione dei clan. Alcuni dei meravigliosi attori sono stati presi proprio tra le tribù locali dei wayuu anche se Ursula (Carmina Martinez) era già un’attrice di teatro prima di interpretare questo ruolo.

Il film ha vinto il premio al recente festival di Cannes alla Quinzaine des Realisateurs come miglior film straniero.

 

 

 

Tags: cirocolombiamarjiuanaoro verdequinzaineursulawayuu
Share274Tweet171SendShare
Previous Post

“Gran Torino”, drink di Carlotta Linzalata ispirata al film di Clint Eastwood

Next Post

Acqua Festival, dall’11 al 13 Aprile a Roma il mare e l’acqua protagonisti assoluti, tra bellezza e disastri

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena Marcheggiano Dal Forno

Elena è giornalista pubblicista dal 1994 e vegana dal 2011. Si occupa di vita in generale, cinema, arte, tennis, diritti degli animali. Quando non è al cinema è in viaggio. Spesso la cosa coincide. Scrive anche sul Corriere della Sera.

Ti potrebbero interessare

Palio di Siena: Montone, il trionfo della determinazione
News

Palio di Siena: Montone, il trionfo della determinazione

by Marco Michelli
17 Agosto 2025
CC BY 4.0view terms File:Sports Court Harmony of the Seas 2025.jpg Created: 1 March 2025 Uploaded: 18 March 2025
Spettacoli

A New York il pickleball ha preso il treno

by Lola Fernandez
13 Agosto 2025
Lindsay Lohan in una scena del film
Cinema

Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo

by Elena Marcheggiano Dal Forno
8 Agosto 2025
Sta arrivando il Red Valley Festival 2025!
Spettacoli

Sta arrivando il Red Valley Festival 2025!

by Redazione di TheSpot.news
6 Agosto 2025
Coez
Spettacoli

Coez aggiunge una nuova data a Milano per il tour nei palasport

by Monica Straniero
5 Agosto 2025

Video

Categories

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Comunicazione
  • Cultura
  • Eventi
  • Festa del Cinema di Roma
  • Festival di Cannes 2024
  • Fotografia
  • Giornate Degli Autori 2024
  • Giornate degli Autori 2025
  • L'Intervista
  • Libri
  • Musica
  • Netflix
  • New York
  • News
  • NordEst
  • Prime Video
  • Sanremo25
  • Sapori&Gusto
  • Serie Tv
  • Società
  • Spettacoli
  • Sport
  • Teatro
  • Televisione
  • Venezia 82
  • Venezia81
  • Video

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .