lunedì, Ottobre 20, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Raffaella Carrà presenta il suo ultimo disco: Ogni volta che è natale

Imma Tuccillo Castaldo by Imma Tuccillo Castaldo
27 Novembre 2018
in Eventi
Reading Time: 4 mins read
0
Raffaella Carrà presenta il suo ultimo disco: Ogni volta che è natale

Raffaella Carrà di Iwan Palombi

693
SHARES
3.8k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Il televisore era quello piccolo della Iveco. Rosso, bombato. Sembrava l’improbabile casco di un astronauta con quell’antenna tonda e le altre due che spuntavano piegate, una a destra, una a sinistra verso invisibili punti, al di là del soffitto. L’immagine si stabilizzava, in bianco e nero. La televisione a colori era sì arrivata in quella casa, ma era ancora oggetto della fede: apparteneva all’arredo sacro nella sala mistica, meglio conosciuta come ‘stanza da pranzo’, quella per le feste comandate: una sorta di area 51 degli adulti, imprestata solo la mattina dei 6 gennaio, per ragioni logistiche, alla nota vecchina permalosa, la Befana.

Ogni settimana arrivava il sabato. Si sparecchiava, si rassettava, con fare sbrigativo, a volte più del solito. Erano più o meno così certe sere di una seienne nel 1978: ‘Tanti auguri a chi tanti amanti ha … com’è bello far l’amore da Trieste in giù, l’importante è farlo sempre con chi hai voglia tu’. Per la seienne di allora era una variazione sul tema della più datata Strapazzami di coccole: sortivano entrambe lo stesso effetto elettrizzante. L’importante era sentirla cantare , vedere lei, l’amatissima Raffaella Carrà. Cosa mai volesse significare quel ritornello un po’ ‘così’ per una morigerata famigliola del ’78 italiano, la seienne l’avrebbe capito un decennio dopo, anno più anno meno; benedicendo sempre lei, la Carrà, ad ogni festa che si rispettasse.

Quarant’anni dopo, accade che un giorno a Milano, in una sala stampa gremita, presso la Sony Music, Raffaella Carrà arrivi puntuale per presentare il suo ultimo lavoro discografico. Stesso spirito, stessa simpatia di sempre, esempio raro di longeva spontaneità. Difficile non ripetersi quando si scrive di Raffaella Carrà. Lontana dal quel ‘piccolo’ schermo che a volte stenta ad accattivare oggi, la più grande delle show-woman italiane, amata all’estero, in Spagna celebrata ed adorata come ‘icona di libertà’, torna ad incidere un disco dopo 5 anni dall’ultimo. Ogni volta che è Natale è il titolo del progetto discografico che i fan potranno acquistare a partire da 30 Novembre in varie edizioni: dalla versione Standard a quella Super Deluxe.

È un fiume in piena Raffaella. Non risparmia aneddoti nel raccontare come sia nato e come si sia sviluppato quest’ultimo lavoro discografico, confermandosi peraltro perfetta intrattenitrice.  Dieci tracce con titoli classici celebrativi del Natale, reinterpretati in stile Carrà: una combinazione gioiosa in cui il sacro si lascia in qualche modo sedurre dalla voglia di ottimismo e dalla qualità degli arrangiamenti. I brani Halleluja di Leonard Cohen e Marimorena, una canzone popolare andalusa sulla quale ‘insomma non si può non ballare’ invita entusiasta Raffaella, sono un corredo di pregio, nonostante non siano propriamente canzoni natalizie. L’inedito Chi l’ha detto scritto da Daniele Magro, on air da qualche giorno e accompagnato da un video girato da Gianluca Montesano, presente anche nella sua versione in spagnolo, è invece un piccolo manifesto sociale che riconsegna il Natale ad un’essenzialità democraticamente poetica, parafrasando il ritornello tanto per chi ci crede, tanto per chi volesse storcere il naso pure quel giorno.

‘Ho chiesto io di avere tra le varie famiglie, una famiglia omosessuale, perché è nel tempo e lo ha realizzato Gianluca Montesano in modo delizioso, dolcissimo, in modo veramente emozionante. Nel video io non dovevo esserci, ma la Sony mi ha chiesto di comparire in un televisore, in un telefonino. È un Natale alla Carramba – continua sorridendo – sono tutte sorprese inaspettate quando arriva Papà Natale ad aprire queste scatole. Mi sono emozionata anch’io.’

Raffaella Carrà_copertina album

Poche parole per sintetizzare un modo di essere tra il pubblico, per il suo pubblico. Raffaella Carrà è stata capace di mantenere la propria bellezza in equilibrio sul filo teso del tempo. Ha prediletto un rinnovarsi discreto e realistico, senza mai cedere al grottesco del riciclo contemporaneo, per esempio, nei bidoni di contenuti da reality. In armonia, anche dal punto di vista artistico,  con le espressioni diverse di una femminilità mai tramontata e che da sempre va a braccetto con il culto personale della ‘libertà’. Una donna libera, un esempio per molte, di cui è consapevole con semplicità disarmante. È tutta qua la bellezza di Raffaella Carrà, mai sovraesposta. Il famoso ombelico scoperto fu scandalo ma non mercificazione disarmante e ributtante del corpo femminile; come spesso ha raccontato, fu per lei una spontanea accoglienza della straordinarietà del normale che si fece rivoluzione culturale. A memoria, la nostra show-woman, non ha mai avuto bisogno di trasformare la propria fisicità esplosiva in chiave narrativa per costruire il suo personaggio. Al contrario, l’ironia, manifesta anche nell’indossare quello stile vaporoso, di colori laminati, brillanti, in bianco, in rosso, in silver, passando per architetture sartoriali a celebrazione della sua verve artistica, è il suo originale marchio di fabbrica.

Come sempre quando si parla di Raffaella Carrà, ai numerosi affezionati, bisogna affiancare i tristi detrattori: alcuni moralisti dell’ultima ora, alcuni sofisticate incarnazioni del ‘polemico’ prezzolato. Il 13 ottobre Raffaella Carrà è stata insignita del titolo Dama ‘al Orden del Mérito Civil’, massima onorificenza spagnola a coronamento di una carriera internazionale difficile da ripetere. Nessuna critica all’Italia patria, solo una battuta, sull’esser forse considerata professionalmente un ‘milite ignoto’, che Raffaella aveva ribadito, senza offesa per il Milite Ignoto, solo per dire che ‘se non si sono accorti dopo quasi 50 anni di televisione di una cosa di questo tipo, è uguale, non mi fregio di questo, ma mi fregio di un cuore pieno di persone che mi vogliono bene.’

È così. Noi ti vogliamo bene, Raffaella. E anche questo Natale quando dalle casse partiranno le tue hit, e saremo già tutti oltre la soglia dell’accettabile tasso alcolemico e di una esilarante ed indecorosa felicità, lo grideremo ballando.

 

 

Tags: Chi l'ha dettomusicaNataleRaffaella CarràSony Music
Share277Tweet173SendShare
Previous Post

“Bohemian Rhapsody”, la storia dei Queen e di Freddie Mercury

Next Post

Ride, esordio di Valerio Mastandrea alla regia al Torino Film Festival

Imma Tuccillo Castaldo

Imma Tuccillo Castaldo

Ti potrebbero interessare

Tevere-Day-Onorio-Rebecchini-Alberto-Acciari-Giuseppe-Di-Piazza
Eventi

Tevere Day 2025: Roma e il suo fiume

by Elena Marcheggiano Dal Forno
7 Ottobre 2025
Palazzo Madama per Buonissima 25 a Torino
Eventi

Buonissima 2025: Torino capitale della grande cucina internazionale

by Monica Straniero
1 Ottobre 2025
Alda Fendi celebra Gian Carlo Menotti a Spoleto
Eventi

Alda Fendi celebra Gian Carlo Menotti a Spoleto

by Paola Medori
24 Settembre 2025
CIRANO_DI_BERGERAC_1923_Pierre_Magnier_nel_ruolo_di-Cirano_©FPA_Classics
Eventi

Le Giornate del Cinema Muto 2025: Pordenone accende il proiettore sul passato più vibrante del cinema

by Lola Fernandez
12 Luglio 2025
Robert McDuffie con Livia Stefani e Sebastian Zagame
Eventi

Musica, mixology e sapori: al Paparazzo Bar&Rooftop un’anteprima del Rome Chamber Music Festival

by Monica Straniero
12 Giugno 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6958 shares
    Share 2782 Tweet 1739
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2271 shares
    Share 908 Tweet 568
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2268 shares
    Share 907 Tweet 567
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1878 shares
    Share 751 Tweet 469
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1662 shares
    Share 665 Tweet 416

Articoli recenti

Cannibali

“Cannibali”: anatomia di una rivolta letteraria

20 Ottobre 2025
Gli-occhi-degli-altri-10-foto-di-Paolo-Ciriello-©-Vivo-film-Wildside-Vision-Distribution

Gli occhi degli altri: il desiderio come potere nel film di Andrea De Sica

20 Ottobre 2025
Il Falsario

“Il Falsario”: la Roma degli anni Settanta nel nuovo film di Stefano Lodovichi

20 Ottobre 2025
Un Professore con Alessandro Gassmann

“Un Professore 3”: anticipazioni e destino dei Simuel

20 Ottobre 2025
brunori-sas-il-tempo-delle-noci

“Brunori Sas – Il tempo delle noci”: tra musica, vita e impegno

20 Ottobre 2025
Fuori la verità

Fuori la verità di Davide Minnella

19 Ottobre 2025
Angelina Jolie

Angelina Jolie incanta la Festa del Cinema di Roma

18 Ottobre 2025
c-yaman_-conferenza_sandokan_fotodammicco

“Sandokan”: il mito di Salgari rinasce alla Festa del Cinema di Roma

18 Ottobre 2025
v-bruni-tedeschi-v-mastrandrea_-photocall-cinque-secondi_mirkopizzichini

“5 secondi”: la nuova parabola umana di Paolo Virzì

18 Ottobre 2025
Marco Bellocchio

Il senso di un paese – L’anno delle scoperte

17 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.