martedì, Maggio 20, 2025
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Corleone: il potere e il sangue (parte prima) e Corleone: la caduta (parte seconda)

Redazione di TheSpot.news by Redazione di TheSpot.news
6 Novembre 2018
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
0
Corleone: il potere e il sangue (parte prima) e Corleone: la caduta (parte seconda)
937
SHARES
5.2k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

“Tu hai fatto di questa fortunata terra l’inferno tuo”. Con questa citazione tratta dall’Enrico VI di William Shakespeare si apre Corleone, documentario in due atti che racconta l’epopea di Totò Riina, tra le visioni più interessanti della tredicesima Edizione del Festival del Cinema di Roma.

Diretto dal regista francese Mosco Levi Boucalt e narrato da Maya Sansa il documentario, diviso in due parti distinte – il Potere e il Sangue e La Caduta – ripercorre con uno stile secco le vicende che hanno portato Totò Riina a diventare il Capo della cupola mafiosa fino all’arresto e alla sua morte, avvenuta nel carcere di Parma, il 17 Novembre 2017.

Com’è possibile che il semplice figlio di un contadino sia diventato il capo supremo di Cosa Nostra? Per rispondere, Levi-Boucalt parte da Corleone, un territorio fertile votato all’agricoltura ma trasformato in un vero e proprio inferno dal susseguirsi di faide feroci tra aspiranti boss. All’epoca di Riina, l’organizzazione mafiosa si divide tra lotte intestine e la necessità di espandere gli affari; il cinismo e la ferocia del boss di Corleone costituiranno la perfetta chiave di volta per l’organizzazione.

Il racconto di questa ascesa è affidato ai più stretti collaboratori di Riina, oggi pentiti, come Gaspare Mutolo, Francesco Paolo Anzelmo e Giovanni Brusca, l’esecutore materiale della strage di Capaci. Queste testimonianze, a volto coperto, hanno l’effetto di un pugno violento nello stomaco perché descrivono con precisione i metodi efferati adottati da Riina nella sua lotta al potere, come l’abitudine di far scomparire i corpi delle vittime o, nel peggiore dei casi, di farli divorare da animali affamati.

Mosco Levi Boucault, che aveva già affrontato una pagina buia della storia italiana nel documentario Erano le Brigate Rosse (2011), ha lavorato sotto copertura durante le riprese per offrire un resoconto il più possibile veritiero di quegli anni di violenza. L’effetto sugli spettatori è di  rabbia e indignazione, anche grazie ad un sapiente utilizzo del repertorio dell’epoca. Le immagini delle vittime di Riina vengono alternate agli estratti del maxi-processo, in cui il boss si presenta dinnanzi ai giudici come un umile contadino, fortemente religioso ed estraneo a qualsiasi forma di associazione mafiosa.

Uno spazio importante occupano i racconti catartici di quegli eroi che invece la mafia l’hanno combattuta: Francesco Accordino, dirigente della polizia di Palermo, Letizia Battaglia, che per prima fotografò il corpo di Piersanti Mattarella, e soprattutto Giuseppe Ayala, amico di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, procuratore del maxi-processo cui, nel documentario, è affidato il delicato compito di guidarci nella comprensione della logica mafiosa.

Prodotto da Arte France e dalla siciliana Donatella Palermo, Corleone è nato da una discussione tra il regista e il questore Giuseppe Cucchiara a proposito de il Padrino e vuole offrire “una visione unitaria di una storia terribile”. Pur trattando vicende conosciute ai più, il documentario, grazie ad un impianto chiaro e rigoroso, riesce pienamente nell’intento, evitando qualsiasi forma di spettacolarizzazione e lasciando in chi guarda la voglia di documentarsi ulteriormente. L’importanza di Corleone è il tentativo di comprendere in profondità e dall’interno il processo mafioso, nei suoi riti ancestrali, nelle sue cause endemiche, in quella sete di potere che spinge uomini apparentemente semplici a compiere delitti più cruenti, solamente per essere considerati “gente di rispetto”.

Giovanni Brusca e gli altri luogotenenti di Riina oggi pentiti, hanno chiesto perdono alle famiglie delle loro vittime. Il capo dei capi, al contrario, non si è mai pentito fino al giorno della sua morte. Secondo i suoi affiliati aveva un unico sogno: passare indisturbato la vecchiaia a Corleone, in una casa costruita ad hoc per lui e la sua famiglia; era convinto che l’esito del maxi-processo e i legami con certa politica avrebbero favorito il suo intento. Quando è stato condannato a scontare 26 ergastoli ha ucciso in maniera plateale i suoi più grandi nemici: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

 

Oggi quella casa è diventato un simbolo di legalità, una caserma della guardia di finanza che campeggia nelle terre ancora fertili di Corleone.

Tags: CorleoneFesta del Cinema di Romamafia
Share375Tweet234SendShare
Previous Post

Bingo, la storia vera del protagonista della trasmissione più vista della tv brasiliana

Next Post

Topolino compie 90 anni!

Redazione di TheSpot.news

Redazione di TheSpot.news

Ti potrebbero interessare

Miglior-Film_MOON-foto-di-scena-con-Andria-Tayeh
Cinema

Il trionfo di “Moon” al Riviera International Film Festival 2025

by Lola Fernandez
11 Maggio 2025
Until Dawn (2025) è diretto da David F. Sandberg,
Cinema

David F. Sandberg – Until Dawn

by Monica Straniero
27 Aprile 2025
Peccatori di Ryan Coogler con Michael Jordan
Cinema

“Peccatori” di Ryan Coogler

by Lola Fernandez
23 Aprile 2025
Hélène Vincent nei panni di Michelle in una delle scene chiave di Sotto le foglie di François Ozon:
Cinema

Sotto le foglie di François Ozon

by Monica Straniero
14 Aprile 2025
Stefano Amadio
Cinema

Stefano Amadio, quello che era (è) per me

by Monica Straniero
12 Aprile 2025

Seguici sui social

Video

Currently Playing

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Angela-Baraldi-ph-©-Claudia-Pajewski-Caravan

“Ho cercato di liberarmi dalle sovrastrutture” – Angela Baraldi torna con 3021

Cultura
Red carpet , vip al tappeto

Vip al Tappeto: Il caos sul red carpet!

Eventi
Better man di Robbie Williams

Anteprima italiana di Better Man di Robbie Williams

Cinema

Da leggere

Cortinametraggio: mercoledì 23 marzo l’omaggio a Monica Vitti con “Vitti d’Arte, Vitti d’Amore” di Fabrizio Corallo

Femminile Plurale, a Berlino il cinema italiano formato da donne

22 Marzo 2022
BCT Festival, Benevento Cinema e Televisione – Premio alla Carriera a Pupi Avati

BCT Festival, Benevento Cinema e Televisione – Premio alla Carriera a Pupi Avati

21 Giugno 2021

Non perderli

Road to Kappa FuturFestival 2025 Vol.1:
Cultura

Kappa FuturFestival 2025: il viaggio è iniziato

19 Maggio 2025
Salmo
Musica

Ranch di Salmo è primo. Un disco nato dal silenzio

19 Maggio 2025
Giorgio Gaber Il pensiero e l’arte del Signor G. rivivono nella rassegna Milano per Gaber (10–14 giugno).
Cultura

Milano celebra Giorgio Gaber: cinque giorni tra musica, teatro e pensiero libero

19 Maggio 2025
GO!2025_ThirtySecondsToMars
Musica

A Gorizia l’estate è una questione di suono

16 Maggio 2025
Francesca Michielin celebra i suoi 30 anni con un evento unico: michielin30 – tutto in una notte
Musica

Francesca Michielin compie 30 anni e li festeggia come sa fare: suonando

15 Maggio 2025
Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma
Arte

Tra Sicilia e cristalli: la moda secondo Dolce&Gabbana va in scena a Roma

15 Maggio 2025
thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.