sabato, Novembre 1, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Il Premio Strega 2018 a Helena Janeczek autrice di La ragazza con la Leica

Imma Tuccillo Castaldo by Imma Tuccillo Castaldo
6 Luglio 2018
in Arte e Cultura, Società
Reading Time: 3 mins read
0
Il Premio Strega 2018 a Helena Janeczek autrice di La ragazza con la Leica
604
SHARES
3.4k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

In questa estate che ha l’odore dell’urgenza, come se si indossasse ogni giorno lo stesso vestito di sudore e si fosse costretti a rimandare il bagno purificatore dopo un’altra emergenza, Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018 con il suo La ragazza con la Leica, ci prende per mano e ci invita a sfogliare un album di ricordi. Fatti, parole, immagini di un momento storico che alla drammaticità degli eventi rievocati contrappongono l’eroismo della giovinezza, la bellezza e le speranze di una generazione di uomini e donne europei uniti contro il fascismo di allora, anch’esso transnazionale, come quello contemporaneo.

“Opposte ai generali sbarcati dal Marocco con le feroci truppe mercenarie, dall’altra parte gente che desidera difendere quel che sta vivendo” […] “A Barcellona, in quel principio d’agosto del 1936, stanno arrivando in tanti per unirsi al primo popolo d’Europa che non ha esitato ad armarsi contro il fascismo.”

Siamo nella Spagna Repubblicana del Fronte Popolare, legittimamente al Governo, attaccata dalle forze nazifasciste tedesche ed italiane alleate dei 4 generali golpisti  Francisco Franco, Emilio Mola, Gonzalo Queipo de Llano e José Enrique Varela e chi non la conoscesse già incontra Gerda Taro, dalle prime pagine, nel racconto di Willy, il Dr. Chardack. Gerda Taro, una esile ed affascinante giovane tedesca, riparata in Francia per sfuggire alle persecuzioni hitleriane, è anche colei che divenne la prima fotoreporter donna a morire su un campo di battaglia. Il 25 luglio del 1937, Gerda Taro era su di un fronte di prima linea insieme al compagno di allora, il fotografo Ted Allan. Mentre i lealisti mitragliavano le truppe repubblicane in ritirata, Taro e Allan si attaccarono ad una macchina che fu speronata da un carro armato repubblicano ormai fuori controllo. Sbalzata violentemente nello scontro tra di due veicoli, Gerda morì in ospedale poche ore dopo, all’età di 26 anni. Divenne una leggenda ed un’eroina perché non aveva desistito, perché quando la battaglia era ormai persa, comunque era sul fronte per essere testimone, essere come esser-ci. Ai suoi funerali a Parigi, celebrati nel giorno del suo 27esimo compleanno, il 1° agosto, parteciparono oltre 10.000 persone. In prima fila, c’era Robert Capa, distrutto dal dolore, il più grande fotografo di guerra di quella epoca.

Il libro di Helena Janeczek è anche il racconto di un amore appassionato e ribelle. Quello che unì André Friedmann, un esule ungherese sfuggito alla persecuzione per il suo attivismo antifascista nel paese di origine, e Gerda Pohorylle, il vero cognome di Taro. Una storia nata a Parigi, fatta di pochi soldi, lavori precari e l’ambizione di consegnare alla storia i propri nomi. Così fu. Gerda sostenne André ed insieme coniarono gli pseudonimi con i quali firmarono le loro fotografie. Robert Capa divenne il fotoreporter icona del 20° secolo prima ancora della sua stessa morte, avvenuta sempre su di un campo di battaglia, nel 1954 in Indocina, all’età di 40 anni. Per recuperare il lavoro di Gerda Taro e scoprirne tutto il valore pioneristico si  attesero invece circa 70 anni. Nel 2007, fu ritrovata una valigia in cui erano custoditi migliaia di negativi di fotografie di Robert Capa, Gerda Taro e  David Seymour. Nel 2011 fu realizzato un documentario, The Mexicane suitcase, diretto da Trisha Ziff per raccontare il viaggio di quello scrigno prezioso dalla sua scomparsa al tempo della guerra di Spagna al suo ritrovamento nel 2007.  Fu anche grazie a quel ritrovamento che il mondo poté apprendere ed apprezzare la Gerda Taro fotografa e consegnare il suo nome nel pantheon dei pionieri della fotografia.

Un Premio Strega, dunque, meritato che ci rende doppiamente entusiasti: celebrare il talento di Helena Janeczek, autrice tedesca naturalizzata italiana, attraverso il racconto della gioiosa e ribelle Gerda Taro.

Tags: Gerda TaroHelena JaneczekPremio Strega 2018Robert Capa
Share242Tweet151SendShare
Previous Post

Osteria a Roma con i Poeti del Trullo

Next Post

Sole Luna Doc Fest: storie che parlano di Islam e di amore, di fughe e migrazioni

Imma Tuccillo Castaldo

Imma Tuccillo Castaldo

Ti potrebbero interessare

L’interno della nuova Città del Cioccolato a Perugia, allestita nell’ex Mercato Coperto: un percorso immersivo dedicato alla storia e alla cultura del cacao
Sapori&Gusto

Perugia, la città che si riscopre di cioccolato

by Monica Straniero
28 Ottobre 2025
Diana Del Bufalo
Arte e Cultura

Red carpet e buone cause: la magia di Best Movie Worlds alla Festa del Cinema

by Floriana Lovino
21 Ottobre 2025
Marco Bellocchio
Arte e Cultura

Il senso di un paese – L’anno delle scoperte

by Monica Straniero
17 Ottobre 2025
Casula-Usai-Novelli-Lucisano-Gialdini-Dichter
Arte e Cultura

Il ritorno in sala (e sul divano)

by Monica Straniero
11 Ottobre 2025
Alphonse Mucha, Art Nouveau, Palazzo Bonaparte, Mostre Roma, Belle Époque, Arthemisia, Fondazione Terzo Pilastro, Venere di Botticelli, Arte contemporanea, Mostre 2025
Arte e Cultura

Alphonse Mucha, il mago della bellezza: Roma riscopre il padre dell’Art Nouveau

by Monica Straniero
8 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6960 shares
    Share 2783 Tweet 1740
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2270 shares
    Share 908 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1879 shares
    Share 751 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1670 shares
    Share 668 Tweet 418

Articoli recenti

Alice-Sinigaglia

La nuova scena del teatro italiano passa da “Anni Luce”

31 Ottobre 2025
ElenaLaMatta_PhGuglielmoVerrienti_AgCubo

Paola Minaccioni dà voce a Elena Di Porto, l’antieroina del ghetto romano

31 Ottobre 2025
ELECTRIC-CHILD_Elliott-in-server_Gabriel-Sandru-

Oltre lo Specchio Film Festival: a Milano il cinema che guarda oltre

31 Ottobre 2025
Totò, Napoli, anni Cinquanta. Uno scatto intimo del Principe de Curtis, simbolo eterno della comicità e dell’anima partenopea. Credito: Archivio Parisio Onlus / Ph. Studio Troncone

Totò e la sua Napoli: un amore in mostra a Palazzo Reale

31 Ottobre 2025
Cover originale de La donna, il sogno & il grande incubo (1995)

Halloween sotto il segno di Max Pezzali

31 Ottobre 2025
Il Tre autore di Anima Nera Foto di Federico Caraffa

Il Tre presenta Anima Nera in anteprima alla Discoteca Laziale di Roma

30 Ottobre 2025
Stranger Things

Stranger Things 5: l’ultima stagione arriva su Netflix a novembre. Tutto quello che c’è da sapere

30 Ottobre 2025
Claudia Gerini

La commedia torna protagonista a Monte-Carlo Film Festival de la Comédie

29 Ottobre 2025
Smashing Machine

Il cinema come dialogo: a Roma la XXIX edizione del Tertio Millennio Film Fest

29 Ottobre 2025
Nippon Experience

La notte romana del Nite Kong e l’arte segreta dei bartender giapponesi

29 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018