mercoledì, Dicembre 3, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

“Civil War”: l’America in guerra con se stessa

Kirsten Dunst e Nick Offerman sono protagonisti di "Civil War", il thriller del regista di Ex Machina, Alex Garland, che narra di un'America che comincia a frantumarsi dall'interno.

Marco Guarella by Marco Guarella
23 Marzo 2024
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
0
“Civil War”: l’America in guerra con se stessa
601
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Nell’anno delle elezioni presidenziali, il film Civil War con i suoi trailer pubblicitari sembra voler raccontare il collasso “della più grande democrazia del mondo”: un’America dilaniata da una nuova guerra di secessione e tenuta in ostaggio dal suo stesso Presidente.

Le forze occidentali secessioniste, guidate dal Texas e dalla California, assediano Washington in procinto di cadere. In questo contesto la ulteriore messa a fuoco, per giocare con le parole, è affidata ad un gruppo  di giornalisti veterani e foto-reporter che, partendo da una New York senza acqua, attraversano i vari Stati  per arrivare a Washington nell’assalto finale che dovrebbe decapitare la tirannia.

Il regista Alex Garland , Ex machina,  assume come chiave di salvezza la neutralità dell’occhio, seppur innorridito o adrenalico, delle fotografie, come strumento di racconto. Non un film distopico ne’ tantomeno un film di guerra ma piuttosto un road movie che ribaltando il mito e l’icona del “sogno americano”, si rivolge più in generale al degrado della Democrazia, non solo a Stelle e Strisce.

Le immagini iniziali di Capitol Hill sono un segno certo ma, vogliamo sperare, non didascalia e questa parabola non un sequel ma solo un probabile e futuro parallelo se il Blocco delle non elezione avesse vinto. Nell’occhieggiare alla cronaca contemporanea statunitense dalle reali milizie indipendentiste fino al culmine di Capitol Hill, celebrata principalmente dai media come un tentato Golpe trumpiano, ma priva – come la nuova candidatura dello stesso dimostra – di una condanna dei tribunali se non verso i piccoli gruppi o su molti “sanculotti” naif che immaginavano che quella occupazione fosse il riscatto del popolo e dei padri fondatori.

Tante foto di quel giorno non capaci da sole di esprimere un chiaro segno storiografico e rimandando l’ambiguità di chi siano i padri e figli della Nazione americana. Un tema che anche quando è stato provato a trattare sullo schermo da grandi produzioni e registi (Scorsese fra tutti), sollevando il velo sulla linearità pionieristica/capitalistica/neoliberista, non è stato visto certamente di buon occhio dall’informazione produzione mainstream.

Civil War simboleggia una funzione di monito e di avvertimento, nel farsi anche emblema  della contraddizione moderna statunitense ma anche del limite  della rappresentazione(e della rappresentanza) contemporanea, lanciando messaggi controversi pure nella esplorazione e – con grande scrittura – nella caratterizzazione dei personaggi con dei reduci dai conflitti di mezzo mondo: la pluripremiata fotoreporter(Kirsten Dunst), il suo collega  della Reuters (Wagner Moura), il veterano del New York Times ( Stephen Henderson), assieme a una giovane aspirante fotografa( Cailey Spaeny ).

Un grande lavoro sul suono d’ambiente che rendono il viaggio verso la “capitolazione” angosciante ma capace di definire i caratteri dei reporter. Grazie anche alla potenza scenica Il film non spiega i retroscena, né si sofferma sui dettagli che hanno portato al collasso statuale. Non abbiamo informazioni, siamo condotti a “vedere sul campo” non con delle dirette della Rete o Televisive reporter con il loro flusso continuo ma con dei fotografi di guerra che cercano lo scatto migliore capace di descrivere una guerra civile.

Quei frame sono parti di piani sequenza immersivi, corpo a corpo della visione della guerra. Non mancano richiami alla celeberrima foto di Robert Capa, che ritrae un miliziano morente durante la guerra civile spagnola e alle fotoreporter di guerra  Elisabeth Miller, omonima della protagonista del Film, Lee Miller, la prima ad offrire un punto di vista fortissimo per raccontare lo sdegno, la sofferenza, la militanza di fronte alla assurdità dei conflitti.

Nel doloroso passaggio di testimone della famosa fotoreporter alla nuova guardia vediamo lo specchio del disfacimento delle certezze e del coraggio che sarà ricomposto della certezza del fotografare, dentro le sue ceneri, il kairos democratico.

Forse potremmo sperare in una universalità di questo film capace cioè di comunicare come il degrado comunicativo (per)formativo contemporaneo si nutre di identità immaginarie capaci di qualsiasi abiezione.”Siamo tutti americani” è una frase che non sembra più bastare, neanche a chi ha visto in questa retorica la giustezza di una società profondamente divisa tra etnie e gruppi sociali, in un controllo della democrazia che, nel rigetto di ogni roboante  discorso, passa dalla canna del fucile. Sperando ancora che dentro la tragedia della guerra resti una verità che sia un ob(bi)ettivo.

Tags: civil warfilmfotoreporterkirsten dunst
Share240Tweet150SendShare
Previous Post

“Insalate per un anno”, il nuovo libro di Valentina Raffaelli e i vini naturali di Laura Riolfatto ai Docks veneziani

Next Post

Bif&st: The G – La vendetta di Ann

Marco Guarella

Marco Guarella

Ti potrebbero interessare

"La Grazia"
Cinema

Italy On Screen Today New York: dieci anni di cinema italiano che parlano al mondo

by Marco Michelli
29 Novembre 2025
Torino Film Festival 2025
Cinema

I vincitori del Torino Film Festival 2025

by Elena Marcheggiano Dal Forno
29 Novembre 2025
Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi
Cinema

Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

by Monica Straniero
28 Novembre 2025
RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri
Cinema

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

by Floriana Lovino
26 Novembre 2025
Dreams Locandina
Cinema

Dreams, il nuovo film con Jessica Chastain tra classismo e ipocrisia democratica

by Floriana Lovino
23 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6965 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2274 shares
    Share 910 Tweet 569
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1882 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1685 shares
    Share 674 Tweet 421

Articoli recenti

Bambole di Pezza

Sanremo 2026: ecco i volti nuovi che (forse) non conosci

2 Dicembre 2025
Panettone Maximo 2025

Panettone Maximo 2025: I vincitori

2 Dicembre 2025
Lista dei 30 big di Sanremo

Sanremo 2026: l’annuncio dei 30 artisti in gara

2 Dicembre 2025
Filippo Timi in Scopate sentimentali. Esercizi di sparizione, in scena il 1° dicembre al Teatro Argentina

Filippo Timi, Pasolini e il demone della verità: “Scopate sentimentali” diventa un rito in quattro stagioni

1 Dicembre 2025
Sfera Ebbasta San Siro

SFERA EBBASTA – fulmineo sold out per $€LEBRATION, si raddoppia a San Siro

30 Novembre 2025
"La Grazia"

Italy On Screen Today New York: dieci anni di cinema italiano che parlano al mondo

29 Novembre 2025
Torino Film Festival 2025

I vincitori del Torino Film Festival 2025

29 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Quinta Tappa del Tembaine Desert Rally

29 Novembre 2025
Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

28 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally: la quarta tappa entra nel cuore del Sahara

27 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018