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“Hollywood proibita”: il cinema senza censure è a Roma

Monica Straniero by Monica Straniero
6 Aprile 2023
in Cultura
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“Hollywood proibita”: il cinema senza censure è a Roma
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Quella del “Pre-Code” è stata una stagione unica e irripetibile nella storia di Hollywood: dal 1930 al 1934, prima che entrasse pienamente in vigore il famigerato Codice Hays, il cinema americano ha affrontato senza censure e in anticipo sui tempi gli argomenti più controversi, dal sesso alla violenza, dalla questione razziale alle storture del sistema giudiziario, dal mondo della criminalità all’emancipazione delle donne. A quei film, che ancora oggi sorprendono per libertà creativa e spudoratezza, è dedicata la rassegna Hollywood Proibita – Il cinema senza censure del “Pre-Code”, in programma alla Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 30 marzo al 14 maggio, con ingresso libero su prenotazione: un’occasione imperdibile per riscoprire una serie di grandi titoli tuttora modernissimi, molti dei quali saranno presentati in rare copie in pellicola 35mm provenienti da Los Angeles e Londra.
Ad aprire la retrospettiva, giovedì 30 marzo alle 20.00, è Scarface, il capolavoro di Howard Hawks ambientato nella Chicago del proibizionismo che ha di fatto fondato il genere gangster e di cui De Palma ha girato il celebre remake con Al Pacino. Oltre a quello di Hawks spiccano poi in programma i nomi di alcuni dei più grandi talenti della Hollywood classica, come l’Ernst Lubitsch di Partita a quattro, dove troviamo il primo ménage à trois della storia del cinema, o il Frank Capra de L’amaro tè del generale Yen, con la storia d’amore interraziale tra una donna americana e un generale cinese. Ma anche William Wellman con lo scatenato Nemico pubblico, Victor Fleming con Lo schiaffo, Busby Berkeley e le indimenticabili coreografie “sociali” di Quarantaduesima strada, Michael Curtiz con Female, ritratto di donna manager fuori dagli schemi, o il Tod Browning del leggendario Freaks, film per molti versi inclassificabile che solo nell’era del “Pre-Code” poteva essere prodotto. Non va inoltre dimenticato il contributo allo spirito sovversivo di quel cinema offerto da alcune dive che incarnavano un nuovo modello femminile, insieme ironico, volitivo e disinibito: da Marlene Dietrich a Mae West, da Barbara Stanwyck (il suo sconcertante Baby Faceè uno dei titoli più iconici) alla sex symbol per eccellenza di quegli anni, Jean Harlow.

PROGRAMMA E SCHEDE DEI FILM

giovedì 30 marzo, ore 20.00
SCARFACE
Scarface – Lo sfregiato, Usa, 1932, 93’, DCP v.o. sott. it.
di Howard Hawks, con Paul Muni, Ann Dvorak, George Raft
In pieno proibizionismo, Tony Camonte scala le vette della criminalità di Chicago compiendo violenze e omicidi. Osteggiato e bandito all’epoca in vari stati, il dirompente capolavoro di Hawks (e di Ben Hecht alla sceneggiatura) trasforma un gangster in eroe tragico, fondando di fatto un intero genere.

venerdì 31 marzo, ore 20.00
BABY FACE
Usa, 1933, 71’, DCP v.o. sott. it.
di Alfred E. Green, con Barbara Stanwyck, George Brent
Cameriera e prostituta in un bar dei bassifondi, Lily parte per New York con l’amica nera Chico, decisa a non farsi più usare dagli uomini, ma a usarli lei stessa per fare carriera. Film simbolo del cinema del Pre-Code, racconta il sesso e i meccanismi del potere con un cinismo ancora oggi sconcertante.

sabato 1° aprile, ore 20.00
DISHONORED
Disonorata, Usa, 1931, 91’, 35mm v.o. sott. it.
di Josef von Sternberg, con Marlene Dietrich, Victor McLaglen
Durante la Grande Guerra, i servizi segreti austriaci reclutano una prostituta per infiltrarla tra i russi, ma l’amore si mette di traverso. Il film che ha creato il mito di Marlene, grazie a un personaggio insieme idealista e disincantato che non si può non amare. Il finale resta tra i più belli di sempre.

domenica 2 aprile, ore 20.00
TROUBLE IN PARADISE
Mancia competente, Usa, 1932, 83’, 35mm v.o. sott. it.
di Ernst Lubitsch, con Miriam Hopkins, Kay Francis, Herbert Marshall
Gaston e Lily, due ladri innamorati, si fanno assumere dalla ricca Madame Colet per derubarla, ma tra i tre non andrà tutto come previsto. Una commedia inarrivabile che racchiude tutta la malizia del tocco di Lubitsch. “Per quanto riguarda il puro stile – disse del film – credo di non aver mai fatto meglio”.

mercoledì 5 aprile, ore 20.00
SHE DONE HIM WRONG
Lady Lou, Usa, 1933, 66’, DCP v.o. sott. it.
di Lowell Sherman, con Mae West, Cary Grant
Mae West porta al cinema Diamond Lil, il personaggio che l’aveva resa celebre sui palcoscenici americani: una donna ribelle, ironica e dalla sfacciata carica erotica, nonché abile manipolatrice degli uomini. All’epoca il film fu un enorme successo ed ebbe il merito di lanciare un giovanissimo Cary Grant.

giovedì 6 aprile, ore 20.00
I AM A FUGITIVE FROM A CHAIN GANG
Io sono un evaso, Usa, 1932, 93’, 35mm v.o. sott. it.
di Mervyn LeRoy, con Paul Muni, Glenda Farrell
Condannato ingiustamente a dieci anni di lavori forzati, James Allen riesce a evadere e a rifarsi una vita, fino a quando il passato torna a bussare alla sua porta. Tra i primi film a denunciare la violenza del sistema carcerario e della giustizia americana, resta un capolavoro imitato infinite volte.

venerdì 7 aprile, ore 20.00
BLONDE VENUS
Venere bionda, Usa, 1932, 93’, DCP v.o. sott. it.
di Josef von Sternberg, con Marlene Dietrich, Cary Grant, Herbert Marshall
Una cantante tedesca sposa uno scienziato americano, ma quando lui si ammala è costretta a tornare in scena, finendo per innamorarsi di un giovane playboy. Tra i film più trasgressivi della coppia Sternberg-Dietrich, contiene il celeberrimo numero musicale in cui Marlene si esibisce travestita da gorilla.

sabato 8 aprile, ore 20.00
42nd STREET
Quarantaduesima strada, Usa, 1933, 85’, DCP v.o. sott. it.
di Lloyd Bacon, con Warner Baxter, Bebe Daniels, George Brent
Archetipo del musical hollywoodiano e dello spettacolo nello spettacolo, 42nd Street ha dalla sua un ritmo incalzante e sorprendenti riferimenti sociali alla Grande Depressione, ma soprattutto è il primo film a rivelare appieno il genio di Busby Berkeley, le cui incredibili coreografie faranno scuola.

martedì 11 aprile, ore 20.00
FREAKS
Usa, 1932, 64’, DCP v.o. sott. it.
di Tod Browning, con Wallace Ford, Leila Hyams, Olga Baclanova
Film maledetto per eccellenza, riscoperto solo negli anni ‘60, Freaks resta forse un unicum nella storia del cinema, un’opera inclassificabile che riesce a essere insieme realistica e visionaria, sconvolgente e umanissima, e in cui a finire sotto accusa è la ferocia delle persone cosiddette “normali”.

mercoledì 12 aprile, ore 20.00
AFRAID TO TALK
Usa, 1932, 69’, 35mm v.o. sott. it.
di Edward L. Cahn, con Eric Linden, Sidney Fox
Unico testimone di un’esecuzione della malavita, un fattorino denuncia l’accaduto al procuratore distrettuale, senza immaginare che anche quest’ultimo è sul libro paga dei criminali. Tra i titoli più originali e pessimisti della grande stagione del gangster movie, con la magistrale fotografia di Karl Freund.

giovedì 13 aprile, ore 20.00
FEMALE
Usa, 1933, 60’, DCP v.o. sott. it.
di Michael Curtiz, con Ruth Chatterton, George Brent
Alison è una manager di successo e spesso frequenta i giovani uomini che lavorano per lei. Ma un giorno uno di loro rifiuta le sue avances… Una donna di potere, indipendente e sessualmente disinibita, è la protagonista di un film emblematico della modernità e dello spirito del cinema del Pre-Code.

venerdì 14 aprile, ore 20.00
RED DUST
Lo schiaffo, Usa, 1932, 83’, DCP v.o. sott. it.
di Victor Fleming, con Clark Gable, Jean Harlow, Mary Astor
Il proprietario di una piantagione si innamora di una prostituta finita nei guai, ma viene sedotto dalla sofisticata moglie di un collaboratore. Un triangolo ricco di erotismo, ironia e colpi di scena, con tre star al picco del loro fascino e la regia energica di Fleming, che tornerà a dirigere Harlow in Bombshell.

sabato 15 aprile, ore 20.00
BLONDE CRAZY
La bionda e l’avventuriero, Usa, 1931, 79’, DCP v.o. sott. it.
di Roy Del Ruth, con James Cagney, Joan Blondell, Louis Calhern
Bert e Ann sono fattorino e cameriera in un grande albergo, ma arrotondano truffando i clienti. La coppia vacilla quando Ann conosce un uomo colto e raffinato che la chiede in moglie… Sfacciati e irresistibili come non mai, Blondell e Cagney (al primo ruolo in una commedia) valgono da soli questo titolo iconico.

domenica 16 aprile, ore 20.00
THE BITTER TEA OF GENERAL YEN
L’amaro tè del generale Yen, Usa, 1933, 88’, DCP v.o. sott. it.
di Frank Capra, con Barbara Stanwyck, Nils Asther
A Shanghai, durante la guerra civile, una missionaria americana è costretta a trattenersi nel palazzo del generale Yen, finendo per subire il fascino dell’uomo. Tra i primi a mostrare una storia d’amore interrazziale, questo abbagliante melodramma è uno dei film più atipici di Capra, rivalutato solo a posteriori.

mercoledì 19 aprile, ore 20.00
I AM A FUGITIVE FROM A CHAIN GANG (replica)
Io sono un evaso, Usa, 1932, 93’, 35mm v.o. sott. it.
di Mervyn LeRoy, con Paul Muni, Glenda Farrell
Condannato ingiustamente a dieci anni di lavori forzati, James Allen riesce a evadere e a rifarsi una vita, fino a quando il passato torna a bussare alla sua porta. Tra i primi film a denunciare la violenza del sistema carcerario e della giustizia americana, resta un capolavoro imitato infinite volte.

sabato 22 aprile, ore 20.00
TROUBLE IN PARADISE (replica)
Mancia competente, Usa, 1932, 83’, 35mm v.o. sott. it.
di Ernst Lubitsch, con Miriam Hopkins, Kay Francis, Herbert Marshall
Gaston e Lily, due ladri innamorati, si fanno assumere dalla ricca Madame Colet per derubarla, ma tra i tre non andrà tutto come previsto. Una commedia inarrivabile che racchiude tutta la malizia del tocco di Lubitsch. “Per quanto riguarda il puro stile – disse del film – credo di non aver mai fatto meglio”.

domenica 23 aprile, ore 20.00
GOLD DIGGERS OF 1933
La danza delle luci, Usa, 1933, 97’, 35mm v.o. sott. it.
di Mervyn LeRoy, con Joan Blondell, Dick Powell, Ginger Rogers
Un giovane ricchissimo con l’hobby del canto corteggia una ballerina senza rivelarle la sua vera identità. La trama però è solo un pretesto per una serie di leggendari numeri coreografici diretti da Busby Berkeley, tra cui spicca l’insolito Remember My Forgotten Man, sul dramma della Grande Depressione.

mercoledì 26 aprile, ore 20.00
NIGHT NURSE
L’angelo bianco, Usa, 1931, 72’, DCP v.o. sott. it.
di William A. Wellman, con Barbara Stanwyck, Joan Blondell, Clark Gable
Un’infermiera assunta in una casa privata scopre un complotto ai danni di due bambini per impossessarsi dell’eredità. Un imprevedibile melò tinto di giallo che esalta la solidarietà femminile e denuncia la corruzione delle classi privilegiate. Memorabile Clark Gable nei panni di un autista sadico e manesco.

venerdì 28 aprile, ore 20.00
LITTLE CAESAR
Piccolo Cesare, Usa, 1931, 79’, 35mm v.o. sott. it.
di Mervyn LeRoy, con Edward G. Robinson, Douglas Fairbanks Jr.
Ascesa e caduta di Cesare “Rico” Bandello, boss di Chicago e “tra i primi veri antieroi del cinema americano” (Lourcelles). Caposaldo del genere gangster, ha un ritmo serrato e un realismo crudo e violento, ma colpisce anche per l’ambiguità del rapporto tra i due protagonisti, spesso letto in chiave omosessuale.

sabato 29 aprile, ore 20.00
EMPLOYEES’ ENTRANCE
Guerra bianca, Usa, 1933, 74’, DCP v.o. sott. it.
di Roy Del Ruth, con Warren William, Loretta Young
Il tirannico direttore di un negozio assume la giovane Madeline solo in cambio di favori sessuali. Quando però Madeline si innamora di un collega, teme che la verità salti fuori… Un ritratto spietato delle logiche del mercato e delle condizioni di lavoro durante la Grande Depressione, da riscoprire assolutamente.

domenica 30 aprile, ore 20.00
DEVIL AND THE DEEP
Il diavolo nell’abisso, Usa, 1932, 79’, 16mm v.o. sott. it.
di Marion Gering, con Tallulah Bankhead, Gary Cooper, Charles Laughton, Cary Grant
Ossessionato dalla gelosia, il comandante di una nave rende la vita impossibile alla moglie, fino a spingerla tra le braccia di un giovane tenente. Gary Cooper e Cary Grant sono per la prima volta insieme in questo melò sontuoso, con un sorprendente finale a bordo di un sottomarino bloccato in fondo al mare.

mercoledì 3 maggio, ore 20.00
RED-HEADED WOMAN
Usa, 1932, 79’, DCP v.o. sott. it.
di Jack Conway, con Jean Harlow, Chester Morris, Charles Boyer
Jean Harlow è al suo meglio nei panni di una spudorata arrampicatrice sociale, che sa usare ogni arma di seduzione ma all’occorrenza non disdegna un revolver… Scritto da Anita Loos dopo una prima stesura di Scott Fitzgerald, è uno degli esempi più folgoranti del piglio anticonformista del cinema dell’epoca.

venerdì 5 maggio, ore 20.00
THE PUBLIC ENEMY
Nemico pubblico, Usa, 1931, 83’, 35mm v.o. sott. it.
di William A. Wellman, con James Cagney, Jean Harlow
La storia di Tom Powers, gangster di origine irlandese nella Chicago del proibizionismo, è uno degli atti fondativi del genere, grazie all’interpretazione modernissima di Cagney e alla regia tesa e vibrante di Wellman. Entrati nel mito la scena del pompelmo e un finale che ancora sconvolge per la sua violenza.

sabato 6 maggio, ore 20.00
GOLD DIGGERS OF 1933 (replica)
La danza delle luci, Usa, 1933, 97’, 35mm v.o. sott. it.
di Mervyn LeRoy, con Joan Blondell, Dick Powell, Ginger Rogers
Un giovane ricchissimo con l’hobby del canto corteggia una ballerina senza rivelarle la sua vera identità. La trama però è solo un pretesto per una serie di leggendari numeri coreografici diretti da Busby Berkeley, tra cui spicca l’insolito Remember My Forgotten Man, sul dramma della Grande Depressione.

domenica 7 maggio, ore 20.00
FORBIDDEN
Proibito, Usa, 1932, 83’, DCP v.o. sott. it.
di Frank Capra, con Barbara Stanwyck, Adolphe Menjou, Ralph Bellamy
Lulu resta incinta di un politico, Bob Grover, ma per non comprometterne la carriera sposa un giornalista. Quando quest’ultimo decide di rivelare alcuni segreti su Grover, la donna arriverà persino a ucciderlo. Ancora una volta Capra si conferma un maestro nell’intrecciare dramma e commedia, melò e politica.

martedì 9 maggio, ore 20.00
IMITATION OF LIFE
Lo specchio della vita, Usa, 1934, 111’, DCP v.o. sott. it.
di John M. Stahl, con Claudette Colbert, Warren William, Rochelle Hudson
Meno celebre del remake di Sirk con Lana Turner, il film di Stahl fu tra i primi a subire l’ostilità di un codice Hays ormai a pieno regime, soprattutto per come affronta la questione razziale. La vicenda delle quattro protagoniste, due madri e due figlie, non ha mai smesso però di appassionare e commuovere.

mercoledì 10 maggio, ore 20.00
SCARFACE (replica)
Scarface – Lo sfregiato, Usa, 1932, 93’, DCP v.o. sott. it.
di Howard Hawks, con Paul Muni, Ann Dvorak, George Raft
In pieno proibizionismo, Tony Camonte scala le vette della criminalità di Chicago compiendo violenze e omicidi. Osteggiato e bandito all’epoca in vari stati, il dirompente capolavoro di Hawks (e di Ben Hecht alla sceneggiatura) trasforma un gangster in eroe tragico, fondando di fatto un intero genere.

venerdì 12 maggio, ore 20.00
BOMBSHELL
Argento vivo, Usa, 1933, 96’, 35mm v.o. sott. it.
di Victor Fleming, con Jean Harlow, Lee Tracy, Frank Morgan
La diva del cinema Lola Burns è perseguitata dalle trovate del suo agente, che inventa le notizie più sensazionali per alimentarne la popolarità. Una screwball comedy corrosiva ed esilarante sugli inconvenienti dello star system, negli anni in cui Hollywood era considerata a buon diritto la nuova Babilonia.

sabato 13 maggio, ore 20.00
DESIGN FOR LIVING
Partita a quattro, Usa, 1933, 91’, DCP v.o. sott. it.
di Ernst Lubitsch, con Fredric March, Gary Cooper, Miriam Hopkins
Due artisti americani squattrinati incontrano a Parigi la bella Gilda, che coinvolgerà entrambi in un ménage à trois. Con la consueta ironia sopraffina, Lubitsch compone un inno ai piaceri della vita, in cui lascia a bocca aperta la rappresentazione liberatoria e anticonformista della sessualità femminile.

domenica 14 maggio, ore 20.00
BLONDE VENUS (replica)
Venere bionda, Usa, 1932, 93’, DCP v.o. sott. it.
di Josef von Sternberg, con Marlene Dietrich, Cary Grant, Herbert Marshall
Una cantante tedesca sposa uno scienziato americano, ma quando lui si ammala è costretta a tornare in scena, finendo per innamorarsi di un giovane playboy. Tra i film più trasgressivi della coppia Sternberg-Dietrich, contiene il celeberrimo numero musicale in cui Marlene si esibisce travestita da gorilla.

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