venerdì, Ottobre 24, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Forever young (Les Amandiers), la Bruni Tedeschi firma un atto d’amore per il teatro

Marco Michelli by Marco Michelli
28 Novembre 2022
in Attualità, Arte e Cultura, Cinema, Eventi, News, Spettacoli
Reading Time: 4 mins read
0
Forever young (Les Amandiers), la Bruni Tedeschi firma un atto d’amore per il teatro
657
SHARES
3.6k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Un film dedicato al palcoscenico, agli anni ’90 e a tutti quelli che, all’epoca, hanno fatto un corso di teatro o non si perdevano una puntata della serie televisiva “Saranno Famosi”. Ecco, sommariamente, si potrebbe dire che il suo ultimo lavoro Valeria Bruni Tedeschi l’ha scritto per loro. E un po’ per lei perché, come tutti gli altri suoi film, Forever Young – Les Amandiers si basa sulla sua esperienza personale di vita che poi lei sa “rielaborare, romanzare, mescolare, fondere e reinventare” per proporci film sognanti e al tempo stesso sofferti.

“Il racconto di un tempo intenso e libero” l’ha definito Mymovies e forse questa è proprio una bella intuizione per un’opera che viene ambientata nel 1986, quando si tengono le audizioni per entrare alla scuola di recitazione del Théâtre des Amandiers di Parigi, il cui direttore artistico era Patrice Chéreau.

Quel teatro esiste davvero, così come è esistito Chéreau che lo dirigeva e che, insieme a Pierre Romans (interpretato dal brillante Micha Lescot), aveva creato in quella sede il centro francese della recitazione moderna – con un metodo di recitazione che – insieme a quello di Lee Strasberg all’Actors Studio newyorkese, dove nel film i ragazzi vanno in trasferta – forse fu quello più importante dell’epoca.

Valeria Bruni Tedeschi tutto questo lo sa bene, perché quella scuola l’ha fatta lei stessa e proprio lì si è formata come attrice: “In Forever Young, si parla della mia famiglia nell’ambito del lavoro, della mia famiglia artistica. Oserei anche dire che Chéreau è un po’ come mio padre in ambito lavorativo” racconta nelle note di regia. Infatti, fu proprio Chéreau a fare esordire la Bruni Tedeschi a Cannes con il suo film Hotel de France (guarda caso) nel 1986…

E il film propone le vicende di un gruppo di dodici talentuosi ragazzi che entrano nell’accademia e sono chiamati a confrontarsi con il vorticoso incedere della vita e le sue esperienze, affascinanti e terribili, che appunto la loro giovane età, energia e passione li porta a sperimentare tutte le più varie esperienze formative e condividendo amore, sesso, litigate, delusioni, droghe e tragedie (“Guerre interiori che danno forza al film”) avvolti nel sacro fuoco della recitazione alla quale sono chiamati per portare in scena, come primo lavoro, il Platonov di Čechov.

“Questa scuola è stata per me un capitolo fondamentale, sia nel lavoro che nella vita. Le persone che ho incontrato e le esperienze che ho vissuto lì hanno lasciato un’impronta profonda su di me che permane ancora oggi. Abbiamo deciso di fare delle interviste a degli ex studenti: li ho contattati uno a uno e ci siamo incontrati. È stata una gioia, ho avuto la strana sensazione che il tempo non fosse mai passato. Sapevano che il film sarebbe stato frutto della fantasia, che avremmo modificato la realtà e che i loro nomi non sarebbero apparsi. Sono stati tutti molto generosi con le loro storie.  Queste interviste sono state estremamente preziose per la realizzazione del film” spiega la regista per la prima volta impegnata solo dietro la macchina da presa e ha rinunciato alla recitazione.

“Il tempo trascorso sul palco, il fatto di avere un ruolo da protagonista o di supporto contano poco, ciò che conta davvero è il lavoro che si fa non la presenza in scena” è la frase che dice il mentore Chéreau, interpretato da un sempre credibile Louis Garrel, anche lui allievo di Chéreau (“Non voleva imitare ma piuttosto trasmettere, incanalare Chéreau. E anche, credo, parlare di lui” segnala la regista): e proprio questa frase racchiude la dedizione che i ragazzi dedicano non solo al teatro, ma al modo di prendere la vita. Perché la generazione degli Amandiers era anche quella degli anni dell’AIDS, quando la malattia falciava le vite di migliaia di giovani. “Era davvero l’era di Eros e Thanatos. È questo che abbiamo provato, mentre scrivevamo la sceneggiatura. Volevamo mostrare l’energia della giovinezza, sfiorando la tragedia. Nel film c’è l’attrazione costante di queste due forze opposte che sono la vita e la morte” dice Bruni Tedeschi.

View this post on Instagram

A post shared by Nadia Tereszkiewicz (@nadiatereszkiewicz)

E la pellicola (a cui è collegato un bel documentario sul dietro le quinte) questo sa ben proporre coadiuvata anche da una colonna sonora che mescola musica classica con musica pop e classici del rock’n’roll: brani che rappresentano delle “vere e proprie ossessioni” della regista, come ad esempio ‘Me & Bobbie McGee’ di Janis Joplin che non a caso contiene la frase culto “Libertà è solo un’altra parola per indicare che non c’è più niente da perdere”.

Nel caleidoscopico fluttuare di emozioni nel quale vivono gli interpreti, spiccano le vite di Stella (Nadia Tereszkiewicz ritenuta una delle nuove leve più promettenti del cinema francese), vero e proprio alter ego della regista e  la complessa figura di Etienne (Sofiane Bennacer), che può richiamare alla memoria dei fan più affezionati, il fratello scomparso prematuramente della regista: “Vorrei citare alcune righe che Noémie (Lvovsky) ha scritto nella dichiarazione dello sceneggiatore, e che sembrano esprimere proprio questa idea: “Grazie alla finzione, le persone diventano personaggi e poi, grazie agli attori, questi personaggi tornano a essere persone. E queste persone, che sono vive e presenti davanti alla macchina da presa, permettono che il passato che riposa dentro di noi non venga mummificato, ma che invece sia vivo e torni ad essere parte del presente. Solo la finzione può strappare i ricordi dalla nostalgia”.

View this post on Instagram

A post shared by Nadia Tereszkiewicz (@nadiatereszkiewicz)

Insomma, il film come i precedenti è parte integrante della vita della Bruni Tedeschi che, oltre alla regia, cofirma la sceneggiatura con le colleghe Noémie Lvovsky e Agnès de Sacy. “Credo fermamente nei film che hanno un subconscio, ossia delle connessioni più o meno visibili che attraversano un film, dandogli profondità e qualcosa con cui il pubblico si relaziona. Tutto questo, tutte queste connessioni invisibili mi fanno venire le lacrime agli occhi. Faccio film per evocare tutti i fantasmi che sono dentro di me” chiosa.

Forever Young – #LesAmandiers, dopo essere stato presentato al festival di Cannes e aver chiuso la festa del cinema di Roma, esce nelle sale il 1 dicembre

View this post on Instagram

A post shared by Nadia Tereszkiewicz (@nadiatereszkiewicz)

Tags: attori e attriciforever youngles amandiersTeatroValeria Bruni Tedeschi
Share263Tweet164SendShare
Previous Post

Sempre Aperto Teatro, Omaggio a Patrizia Cavalli

Next Post

The Woman King, la vera storia delle guerriere Agojie che proteggevano il regno di Dahomey

Marco Michelli

Marco Michelli

Ti potrebbero interessare

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss
Cinema

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

by Marco Michelli
23 Ottobre 2025
ILOVELUCCACOMICSGAMES_Red-Carpet_3_Lillo
News

Quando Lucca conquista Roma: la comunità di Comics & Games sul red carpet

by Floriana Lovino
23 Ottobre 2025
Un simple accident di Jafar Panahi
Cinema

“Un semplice incidente” di Jafar Panahi alla Festa del Cinema di Roma

by Paola Medori
22 Ottobre 2025
Carolina Crescentina protagonista di Mrs Playmen
Cinema

Carolina Crescentini: “Adelina Tattilo mi ha insegnato che la libertà è un atto di coraggio”

by Elena Marcheggiano Dal Forno
22 Ottobre 2025
Laurent Slama regista di "Second Life"
Cinema

Laurent Slama e l’amore silenzioso di “A Second Life”

by Floriana Lovino
22 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6959 shares
    Share 2783 Tweet 1739
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2269 shares
    Share 908 Tweet 567
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1879 shares
    Share 751 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1664 shares
    Share 666 Tweet 416

Articoli recenti

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

Springsteen: Liberami dal Nulla, il film sul Boss

23 Ottobre 2025
ILOVELUCCACOMICSGAMES_Red-Carpet_3_Lillo

Quando Lucca conquista Roma: la comunità di Comics & Games sul red carpet

23 Ottobre 2025
Achille Lauro al The Circle di Roma

Achille Lauro inaugura The Circle a Roma con un live inatteso

23 Ottobre 2025
Un simple accident di Jafar Panahi

“Un semplice incidente” di Jafar Panahi alla Festa del Cinema di Roma

22 Ottobre 2025
Carolina Crescentina protagonista di Mrs Playmen

Carolina Crescentini: “Adelina Tattilo mi ha insegnato che la libertà è un atto di coraggio”

22 Ottobre 2025
Laurent Slama regista di "Second Life"

Laurent Slama e l’amore silenzioso di “A Second Life”

22 Ottobre 2025
Sergio Cammariere tra i protagonisti del doc su Rino Gaetano

Rino Gaetano, il genio libero alla Festa del Cinema di Roma con “Sempre più blu”

22 Ottobre 2025
Diana Del Bufalo

Red carpet e buone cause: la magia di Best Movie Worlds alla Festa del Cinema

21 Ottobre 2025
Carla Simon regista di Romerìa

Intervista a Carla Simón, regista di Romería

21 Ottobre 2025
Guerriere la regola dell'equilibrio con Alessandro Gassmann

Guerrieri – La regola dell’equilibrio con Alessandro Gassmann

21 Ottobre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018